Mr Nice Guy

Ieri giornata di grandi pulizie, il cesto dei panni era pieno fino all’orlo, e cominciavo a vederci dentro dei movimenti particolarmente sospetti. Risultato, è andata a finire che ho fatto quattro lavatrici di roba, e ho trascorso praticamente tutta la giornata fra separa i colorati, lava i bianchi col Vanish, stendi le lenzuola e stira le camicie. E mentre mi davo ai miei doveri di brava massaia, ho avuto occasione di riflettere su alcuni aspetti di casa mia che non avevo considerato mentre la arredavo, un paio d’anni fa.

Tutto è cominciato perché fra la montagna di cose che ho lavato oggi, ci sono delle bellissime lenzuola rosse. Lenzuola rosso scuro, intense, con un effetto satinato, piene e voluttuose, che gridano passione ed incitano al sesso più sfrenato, una cosa che anche solo a guardarle mi vengono in mente le cose più porche di questo pianeta. Un inno al sesso e alla carnalità
Beh, credetemi o meno, ogni volta ce si è trattato di metterle con una donna, sono stato preso dall’incertezza. Ai miei occhi sono una cosa talmente palese, che quasi me ne vergogno. L’idea che una donna mi entri in camera e veda delle lenzuola su cui c’è scritto, a chiare lettere, “allacciarsi le cinture di sicurezza”, mi mette un po’ a disagio. Certo, se una donna varca la soglia della mia camera da letto, non è certo per guardare la mia collezione di figurine, ma avete capito il senso.

Da lì ad allargare il discorso al resto di casa, il passo è stato breve.

Siccome devo passarci del tempo, e non è che abbia tutto questo spazio, l’ho arredata in modo che non mi faccia sentire oppresso, cercando di assecondare la mia personalità. Risultato, luminosa, allegra, linee semplici e pulite, con mobili di legno chiaro e tende e cuscini colorati. Niente disegni a fantasia, solo colori vivaci a tinta unita. L’effetto è piacevole, ma non l’ho arredata secondo dei criteri estetici particolari. È uno stile dettato dal bisogno. Ci ho messo anni per capire che la casa è uno spazio per la mente, e che quello che ti sta intorno condiziona i tuoi pensieri.
L’interno della mia casa è ciò che la mia mente ha bisogno di vedere per continuare a funzionare come si deve. Quindi luce, colore e semplicità.

Però per esempio ho sempre invidiato quelli che arredano casa loro con stile e gusto, con soluzioni raffinate e magari di design. Non dico per forza il design ultramoderno tutto bianco&acciaio o cose simili, né il minimal spinto lacca e vetro, che pure mi piace parecchio, parlo di quelle case arredate con uno stile preciso.

E mi sono sempre domandato che effetto fa vivere in quelli che noi maschi comunemente chiamiamo “scannatoi”, ossia case arredate e attrezzate al solo scopo di evocare tutte le sensazioni più carnali e seducenti. Per chi non ne avesse mai visto uno, posso dire che per quanto possano variare leggermente nello stile, si riconoscono tutti da alcuni particolari in comune. Luci basse, predominanza di nero, mogano e rosso, tendaggi, pellami e cuscini a volontà, immancabile e fornitissimo mobiletto bar.

Ora, il succo della questione è abbastanza semplice, e cioè che io mi faccio specie di mettere delle lenzuola rosse quando ricevo compagnia femminile, mentre altri uomini arredano tutta casa al solo scopo di dare un’idea ben precisa: ti impano come una fettina.

Quindi mi stavo domandando: che cosa pensa una donna, quando si accorge di essere entrata in uno scannatoio?