Mr Nice Guy

I Processi Barbarici, parte terza

Sigla, luci, primo piano sull’intervistatrice al centro del set.

"Signore e signori, buonasera, e ben trovati al nostro appuntamento quotidiano con i processi barbarici. Ospite di questa sera, per la terza volta, Mr Nice Guy!"

Indica le quinte con la mano, Mr Nice Guy entra in studio salutando il pubblico con la mano. Applausi. Si dirigono entrambi al tavolo e si siedono

Intervistatrice: Buonasera Mr, e ben ritrovato. Come sta?
Mr Nice Guy: Bene, bene, grazie! Spero che non mi metterà allo spiedo anche stasera!

ridono

Int.: Non si preoccupi Mr, stasera ci andrò leggera. Stasera parliamo di case.
Mr: Ottimo!

Mr Nice Guy appare visibilmente sollevato

Int.: Allora Mr, mi dicono che sta cercando casa. Ci vuole raccontare qualcosa?
Mr: Sì, sto cercando un appartamento. Sono 12 anni che sto in affitto, e alla fine mi sono deciso a comprarne uno. Sa, da quest’anno sono a tempo indeterminato, al lavoro, per cui anche un mutuo non è più una cosa impossibile
Int.: Congratulazioni!

applausi

Mr: - si rivolge al pubblico - Grazie, grazie, troppo gentili
Int.: E che appartamento sta cercando?
Mr: Un appartamento all’ultimo piano, magari in centro…
Int.: Come mai ultimo piano?
Mr: Beh, sono stato per 3 anni al piano terra, e sopra di me c’era una coppietta di sposini novelli. – con fare allusivo - Non so se mi spiego

risate dal pubblico

Int.: Eh, la passione è la passione, speriamo che non passi mai!
Mr: Ma col cavolo! Io speravo che gli passasse, e invece niente! – batte un colpetto sul tavolo - E poi vuole che le dica un’altra cosa?
Int.: Certo
Mr: È mai possibile che tutte le persone di questo pianeta abbiano le reti, sul letto? Voglio dire, ci sono le doghe, che non cigolano, non saltano, e fanno bene alla schiena. E soprattutto – alza il tono di voce - non svegliano i vicini nel cuore della notte!
Int.: - ride - Immagino che gli sposini non avessero le doghe…
IMr: nfatti! Avevano le reti! Dannazione, per quel che ne so, ad avere le doghe sul letto ci siamo solo io e forse un commesso dell’IKEA di Padova!

qualche risatina fra il pubblico

Int.: Bene, quindi ultimo piano in centro. Come procede la ricerca?
Mr: Oddio, in realtà a fatica. Ed è abbastanza faticoso. – leggermente sconfortato - Tutte le sere, dopo essere uscito dal lavoro, vado in un’agenzia e vedo uno o due appartamenti. E certe volte anche il sabato mattina. Tuttavia i prezzi sono alti ed è difficile trovare qualcosa di bello..
Int.: Come difficile? Un single convinto come lei starà sicuramente cercando un mini in una zona con un po’ di movimento. Com’è che l’ha definito? – dà un’altra occhiata agli appunti – Uno “scannatoio”, giusto?
Mr: Si beh, cioè, no, in realtà starei cercando qualcosa di un po’ più grande, tipo un due camere…
Int.: Immagino che senta la necessità di avere un po’ più spazio intorno
Mah, in realtà è perché con due camere ci sta anche una famiglia, con dei figli, intendo.

Int.: - stupita - Mr, lei mi sorprende! Io la credevo uno scapolone impenitente, e adesso scopro che ha intenzione di mettere su famiglia!
Mr: Chi, io?! Noooo! – risatina nervosa – è che ho intenzione di rivendere casa, fra qualche anno, e quindi ne sto cercando una che possa essere comprata anche da una famiglia. Sa, per non avere un target troppo ristretto…

Int.: Ah, ecco! E mi dica, di giorno lavora, e di sera va a vedere appartamenti. Quando trova il tempo di fissare gli appuntamenti con le agenzie?
Mr: - con tono vago - In realtà gli appuntamenti me li fissa l’Attivista… - più convinto - è bravissima, cerca fra gli annunci, contatta le agenzie e fissa gli appuntamenti. Un fenomeno
Int.: Immagino che andiate anche a vedere gli appartamenti assieme

Mr: Certo! Lei ha un sacco di occhio per queste cose!

Int.: Quindi, da quello che ho capito, anche se lei si definisce spesso un “single dentro”, sta cercando una casa per una famiglia, la sua ragazza cerca gli appartamenti, fissa gli appuntamenti, e poi li andate a vedere sempre assieme.
Mr: Eh… cioè, nel senso… - espressione completamente spiazzata - oddio, detta così… so che può sembrare… ma le assicuro che non…
Int.: Ma sicuramente Mr, non si preoccupi, non è come sembra.
Mr: Ecco, ecco, esatto. Assolutamente.

risate, applausi

Int.: Insomma Mr, da quello che mi pare di aver capito, lei lavora fino a tardi, poi va a vedere case tutti i giorni, e la sera passa il tempo con l’Attivista. E questo da alcuni mesi. Giusto?
Mr: Sì, giusto, va più o meno sempre così.
Int.: Come mai allora è tornato a postare proprio adesso?

Mr: - con tono risoluto - Semplice, mi sono finalmente riappropriato del mio spazio, e adesso io e l’Attivista ci vediamo solo nel finesettimana. – punta l’indice sul tavolo - Ed è assolutamente meglio così per tutti e due, non si può stare sempre appiccicati, non avevo modo di rilassarmi, di riprendermi dallo stress. Quindi ne abbiamo discusso, e lei adesso è tornata a stare a casa sua durante la settimana. È stata una decisione necessaria.

Mormorio fra gli spettatori

Int.: In pratica ha detto all’Attivista che l’avrebbe incontrata solo di sabato e domenica?
Mr: No, beh, non proprio.. nel senso, lei adesso lavora vicino a dove abita, e quindi preferisce stare a casa sua.

Esista un paio di istanti

Mr: Sa, il traffico, la mattina…

Scroscio di risate dal pubblico, applausi.

“signore e signori, e gentili telespettatori da casa, grazie per averci seguito fin qui. Ringraziamo Mr Nice Guy per la sua partecipazione, la puntata di oggi è terminata! Arrivederci alla prossima volta!”

Applausi

Sigla, piano americano su Mr Nice Guy e l’intervistatrice che si alzano dal tavolo e si stringono la mano. Dissolvenza incrociata sui titoli.
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