Tanti anni fa, scrivevo che è possibile capire come sarà una donna a letto da alcuni piccoli indizi, ad esempio da come cucina e da come ti si aggrappa addosso la prima volta che la baci con un po’ di impegno. Per quanto mi riguarda, mi sento di confermare tutto quello che ho scritto allora. Per gli uomini, purtroppo, non funziona allo stesso modo. Però se non si possono capire i suoi pregi amatori, sicuramente si possono capire un sacco di difetti.
Il fatto che sappia questa cosa, nonostante sia eterosessuale, dipende fondamentalmente dai racconti delle mie amiche e dalle conclusioni che ne ho tratto io. E se è vero che non si può capire come sarà una persona a letto, prima di andarci almeno una decina di volte, ci sono molti indizi su cui basarsi. Per gli uomini, ad esempio, magari non si possono capire i pregi. Però puoi capire i principali difetti guardandoli mentre mangiano. A quanto pare, i difetti degli uomini a letto ricadono in alcune grandi categorie.
Il noioso. Questa è la categoria più diffusa, nonché la più grande fonte di lamentele da parte del genere femminile. È quello che lo fa in tre o quattro posizioni al massimo, sempre allo stesso modo, e mai una volta che ci fosse quel brivido che fa la differenza. È per colpa sua se le donne dicono che la routine uccide l’amore e stronca il desiderio sessuale. Lo riconosci perchè mangia sempre le stesse cose. Ha una rosa di piatti che gli piacciono, e mangia sempre quelli, non importa dove lo porti. La pasta fatta in un certo modo, la carne in un altro, magari ogni tanto prova qualcosa di diverso, ma è un abitudinario. Per lui, sempre la solita pizza, in tutti i sensi.
L’arrapato. Presente anche nel sottotipo “eiaculatore precoce”, è il classico soggetto che non va per il sottile. Per lui, “consumare” un rapporto sessuale significa esattamente quello. Ha un appetito da soddisfare, e quando comincia va avanti come un treno, completamente ignaro di ciò che gli sta intorno. Alcune apprezzano, per carità, ma per tutte le altre è una pessima esperienza, e alla lunga non piace a nessuna. Lo riconosci perchè non solo mangia tutto quello che ha davanti, indipendentemente da cosa sia, ma lo fa con voracità, in fretta e praticamente senza masticare. Mette giù la testa, e non la rialza fino a quando non ha finito.
L’egoista. Anche nella versione meno sfacciata di “pigro”, è il classico tizio che a letto si aspetta di essere servito e riverito, e che a ricambiare un lavoretto, pare che gli si stacca la lingua. In pratica è un goloso delle cose che gli piacciono, vuole solo quelle, si aspetta di averle, e tutto senza dare niente in cambio. Riconoscerlo a tavola è facilissimo, in quanto è un teorico del junk food. Tramezzini, gelati, panini, patatine, schifezze varie, bibite gassate e macdonald come se piovesse. Piuttosto salta la cena, ma la schifezza se la mangia a qualsiasi ora. Da evitare.
Il frigido. Conosciuto anche come “maniaco del controllo”, è il soggetto completamente privo di passione. Magari non sarebbe neppure malaccio, ma si capisce benissimo che come cosa non è che lo faccia impazzire. A letto, insomma, non ha mai l’aria di uno che se la sta godendo per davvero. Non stufa, ma alla lunga smorzerebbe gli ardori di una pornostar. A tavola mangia un sacco di cose elaborate, ricercate, ma sempre in porzioncine minuscole, e tutto si può dire di lui, tranne che sia una buona forchetta. Spesso è un salutista, e la lista di cose che non mangia è lunga un chilometro. A letto, uguale.
L’insensibile. Il suo grosso difetto è che non ascolta l’altra metà della coppia. Gli piace fare le cose con calma e si diverte un sacco, ma il vero problema è che è più concentrato su quello che sta facendo, piuttosto che sulla persona che gli sta di fronte. Insomma, per lui il sesso tende ad essere un esercizio particolarmente elaborato, ma senza un briciolo di sensibilità per il momento. A tavola, è il classico sedicente intenditore, quello che “ci capisce” di cibi e di alimenti, di slow food e chilometri zero. Lo vedi fare la scena col bicchiere di vino, anche se non sa distinguere un cabernet da un merlot. Inevitabilmente, si comporta allo stesso modo anche fra le lenzuola.
Per carità, lungi da me dire che i difetti degli uomini a letto si limitino a questi. Dio me ne scampi, al peggio non c’è mai fine. Però, se ci fate caso, alla fine le grosse magagne “normali” sono tutte qui. Che poi, non è nemmeno detto che un uomo che si getta su una bistecca come un selvaggio, o che si mette a roteare il bicchiere per annusarlo, poi a letto siano delle delusioni, intendiamoci. Se ad una gli piace fare la parte della bistecca, oppure è una teorica del kamasutra, magari è pure la volta che hanno fatto l’affare.
Di sicuro comunque, gli eccessi a tavola, che siano eccesso di normalità o eccesso di ricercatezza, qualche indizio lo forniscono. Per gli uomini cibo e sesso sono appetiti, ed il modo in cui li soddisfano è esattamente lo stesso. Quindi è anche vero il contrario. Quando trovate un uomo che mangia di gusto, gli piace la varietà, ama qualche piatto ricercato e ci capisce di vini e pietanze, c’è pure il rischio che a letto sia una bella soddisfazione. E se al piano di sotto fa i capricci, non vi disperate.
Grazie a Dio c’è il Viagra.
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