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Siamo onesti, quando mi ritrovo a vivere da solo, senza donne per casa, le pulizie passano un po’ in secondo piano. Non che casa mia diventi un letamaio, di mio sono abbastanza ordinato e lo sporco mi fa stare male moralmente, ma di sicuro quello di mettere a posto le cose e pulire casa diventa un compito che ha un ordine di priorità abbastanza bassino.
Quindi lavo il bagno due volte a settimana invece che tutti i giorni, passo aspirapolvere e straccio quando serve, nel mio lavello ci sono sempre un piatto o due, e di sicuro il mio piano cottura non sembra uscito dalla pubblicità dello Smack Brillacciaio. Casomai ricorda un po’ il “prima”…
Quando invece devo ricevere gente a casa, metto in ordine a seconda di chi deve arrivare.
In sostanza, a casa mia ci sono 4 gradi di pulizia:
1. Abbastanza pulita, in disordine.
Lo stato quotidiano di casa mia. Niente che non si possa risolvere abbastanza in fretta, in diciamo una mezz’oretta di lavoro, ma di sicuro è una casa in disordine.
2. Pulita, abbastanza in disordine.
Quando vengono a trovarmi mio fratello o gli amici, do la sistemata di primo livello. Lavo per terra, il bagno, impilo le cose che sono impilabili e infilo tutti i libri in libreria. I vestiti finiscono su una sedia o nella cesta della biancheria da lavare, ma qualcuno sfugge e resta in giro per la camera da letto.
3. Pulita, in ordine.
Quando vengono a trovarmi i miei. Spariscono i vestiti in giro, l’acquaio si sgombra magicamente, le superfici si liberano e appare anche la spugnetta per lavare tavoli e mensole. I panni nella cesta finiscono in lavatrice e c’è lo stendino pieno di vestiti stesi ad asciugare in terrazzo. È la sistemata di secondo livello, necessaria affinché mia madre non pensi che suo figlio, senza una donna, è perduto.
4. Pulita, in ordine, profumata.
Sarà poco virile, ma quando devo portarmi a casa una donna, vorrei dire che passo quasi più tempo a pulire che a farmi bello. Non c’è una cosa fuori posto, cuscini sprimacciati, divano rassettato, lenzuola fresche di bucato della tonalità giusta, e magicamente qui e lì appaiono candele profumate, essenze, aromi e lampade di atmosfera romantica che prima stavano chiuse nello sgabuzzino.
D’accordo, forse si perde un po’ l’effetto di maschio arrapato toro da monta da sessomiglioredellamiavita, ed è altrettanto vero che lo scopo della serata è proprio quello di mettere in disordine la camera da letto, quindi trovarla già incasinata può suggerire che il soggetto in questione è uno che conosce il mestiere, ma una volta un’amica mi ha detto una cosa che mi è rimasta in mente: “puoi capire come sarà il tuo rapporto con un uomo, guardando come tiene casa sua. Se è trascurato, ti trascurerà.”
Ora, la realtà dei fatti è che l’unica donna che abbia mai trovato la mia casa in disordine è stata proprio l’Attivista…
Che sia un segno?
CHI È IL MISTER
Mr Nice Guy: espressione inglese per indicare il "classico bravo ragazzo".
Il mio punto di vista è quello di una persona assolutamente normale. Sono il classico bravo ragazzo. Se ci fosse una definizione di bravo ragazzo medio, nel dizionario, beh, ci sarebbe la mia foto di fianco. Ma nella mia esperienza, essere un bravo ragazzo non ha vantaggi di sorta. Solo sfighe.
E questo è il mio punto di partenza.
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