Creato da nadine6I il 25/01/2008

LIBERA USCITA

dove comincia è dove finisce

CHIEDITI

 

Trova il tempo di fermarti,di chiederti cosa sta succedendo

Fatevi cento e mille domande e poi cento e poi ancora mille

Fino ad esserne ubriachi Stufi Invasi

Chiediti cos'è il Potere,Chiediti cosa vuole da te Dai tuoi figli

A chi va il tuo lavoro,Per chi fatichi

Se non hai, lavori per chi ha,Se hai, qualcuno lavora per te

Chiediti cos'è il Profitto,cos'è il Consumo

Una candela si consuma,Una lampadina,Una persona

Una vita di persona,una vita di consumi

Chiediti cos'è la Crescita,Lo Sviluppo

Più Crescita più Produzione,Più Consumo

Più consumi più ti consumi,chiediti chi è che cresce

Quando senti parlare di Sviluppo chiediti se ti stai sviluppando

Chiediti per chi consumi e ti consumi


Per farti produrre ti invogliano a consumare

Per farti consumare

In un paese lontano nel mondo o a pochi metri da casa tua

ci sarà sempre qualcuno più consumato di te

che si consuma ma non consuma

 

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Il nulla

Post n°17 pubblicato il 14 Marzo 2008 da nadine6I

Presa di coscienza dell’irrilevanza dell’uomo in un cosmo cieco e indifferente.
La vita di oggi è pervasa dalla percezione, l’idea, talora l’incubo, della perdita inevitabile e totale di ogni cosa bella e dotata di valore; vedere come tutto sfiorisca e cada infine nell’oblio e nel nulla, non compensato da nuovi nascimenti; l’irrevocabilità che è nello svanire, nel passare di tutto, crea un disagio profondo nell'io portandolo alla deriva di se stesso.
La Paura come percezione tragica inesorcizzabile del divenire è il pradigma su cui si regge la dottrina del potere,nella sua raffinata inconsistenza, nella sua incapacità di fronteggiare adeguatamente i demoni flaccidi che rovinano l’esistenza, nell'apertura del mondo all’insensatezza, al vuoto, al nulla,con la paura alza muri invalicabili tra le persone,disgregandone la convivenza.
Sugli stessi presupposti si basa il nichilismo della nostra epoca,una galassia di ideologismi, visioni del mondo, posizioni esistentive scarsamente riflesse, ecc., che hanno in comune l’assenza di un fondamento metafisico riconosciuto, l’arbitrarietà del senso individualmente scelto per la propria vita, la fungibilità dei valori, l’ipertrofia dell’io congiunta alla sua radicale debolezza.
Pare che la nebbia ingoi ogni cosa,non c'è nulla di peggio che dover ammettere che dalle finestre di questo paese si vede il nulla,nulla fuorchè l'ottundimento dell’intelletto di fronte alla alienazione universale indotta dal principale agente del mal di vivere contemporaneo, cioè dall’universalmente glorificato Dio del presente: il Mercato.

Il Mercato ha la pretesa di riempire tutti i vuoti, di dar forza a tutte le impotenze, e soprattutto di togliere ciò che invece non fa, suo malgrado, che rafforzare: l’angoscia del divenire.
Meccanismo perverso,fondo cieco dove trovi solo solitudine e dolore.
Del resto, se non sanno, gli umani hanno bisogno di credere,come disse  Cechov "se l’uomo non crede in Dio, vuol dire che crede in qualche altra cosa".
Pure, il laico mercato, che convive con quello sacralizzato e reso assoluto, è una condizione ineludibile della vita attuale. Le forze che si sono radicalmente opposte al libero dispiegarsi del mercato in questo secolo hanno dato luogo ai due mostruosi totalitarismi, il comunista e il nazionalsocialista e alla loro folle logica del capro espiatorio. Il mercato è invece la libera circolazione del desiderio,ricerca sublime dlla felicità,piuttosto  che  la violenza scaturente dal risentimento e dalla lotta,e non può esistere democrazia senza di esso.
Il capitalismo dunque, come unica spina del divenire, conficcata a grandi profondità nelle carni dell’Occidente, è la nostra unica fede, il mattatoio universale.

Ora mi domando se la resistenza sia un mezzo efficace di ribellione,ridotta com'è oggi nell'angolo,come un glorioso vessillo di guerra persa,una zattera alla deriva senza rotta,il mormorio dei dannati di un girone infernale.


 


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Ricevuto in data 14/03/08 @ 20:27
Ecco i redditi 2004 degli italiani diffusi dal Ministero dell’Economia.( gentilmente concessi dal...

 
Commenti al Post:
roman_dransky
roman_dransky il 14/03/08 alle 16:46 via WEB
grazie per avermi inserito fra i tuoi blog amici; ho dato un' occhiata molto superficiale al tuo blog e devo dire che mi è piaciuto quel poco che ho letto. prometto che tornerò a dare un' occhiata più approfondita, ciao.
 
Brandbit
Brandbit il 14/03/08 alle 16:50 via WEB
Il mercato non può e non potrà mai essere la soluzione finale per questo nostro comatoso globo, ma vedere all'opera ieri sera a "Porta a Porta" ben 5 rappresentanti di "MicronPartiti" sinistrati di sinistra che sarannno la nostra voce il 13 Aprile non rallegra affatto. Meritevole solo l'interpretazione melodrammatica di Turigliatto che ha abbandonato lo studio per la presenza del fascista di Forza Nuova, Fiore. Peccato che sapeva tutto già prima di prendere parte alla trasmissione..Dal melodramma alla sceneggiata napoletana. Scrivi di qualche altra alternativa o non dormirò per i prossimi 5 anni...
 
nadine6I
nadine6I il 14/03/08 alle 17:44 via WEB
l'alternativa c'era,ma l'hanno soffocata nel sangue e nella menzogna a Genova,poteva essere un risorgimento,un nuovo umanesimo,i principi erano degni,condivisibili per tutti,poteva raggiungere adesioni planetarie dando voce a chi non ne ha. Anche se dopo quella mazzata,la gente ha cominiato ad aver paura dei manganelli e delle pistole dei blackbloc,penso ancora,e come me molti,che un altro mondo è ancora possibile,possiamo raccogliere l'eredità del movimento,che proprio perchè parte dal basso ha una spinta aggregativa fondata su tematiche che investono la quotidianità,diffondendo idee e comportamenti sostenibili,globalmente solidali,partecipativi in qualunque luogo o situazione. Qui puoi trovare spunto e verifiche http://www.carta.org/campagne/partecipazione/13201
 
 
Brandbit
Brandbit il 14/03/08 alle 21:37 via WEB
E che devo visitare il sito? Ce l'ho sotto casa...Per rimettere in piedi un forte movimento ci vuole qualche idea forte per cui si avverte la necessità di spendersi in prima persona..affatto facile. Quello che spiace e che qualche occasione l'abbiamo avuta..il '68..il '77..anche nel '92 un piccolo cenno..poi ilPre-Genova.. Il particolarismo e il voler mettere il cappello su movimenti di lotta ha sempre portato a lotte intestine e flop disastrosi per la credibilità della sinistra. Uno ci spera sempre..
 
nadine6I
nadine6I il 14/03/08 alle 17:46 via WEB
per adesioni alla campagna "la politica che vogliamo" potete andare qui www.petitiononline.com/agire/petition.html
 
bruno14to
bruno14to il 14/03/08 alle 20:30 via WEB
Ciao, il mercato ingoia tutto. E' un meccanismo che annulla ogni percezione umana. Ha prodotto la fine delle ideologie. Si ragiona ormai in base a quanto profitto si riesce a realizzare, quanti sofficini si vendono con spot alle dodici, quanto è ancor possibile omologare il pianeta. Buona serata. Bruno
 
roman_dransky
roman_dransky il 15/03/08 alle 14:03 via WEB
ho trovato, leggendo, molti punti in comune con te.mi è piaciuto soprattutto quel punto, in uno dei primi post, in cui sottolinei come certi dibattiti, come quello sulla 194, servano solo a distrarre l' attenzione dell' opinione pubblica;anche io la vedo come te, purtroppo in troppi non se ne sono resi conto, haimè, compresi intellettuali di buon livello.per il resto, ad essere sincero, come credo tu abbia avuto modo di leggere, grillo mi piace solo come comico, per il resto sono molto diffidente verso di lui e soprattutto verso il movimento che lo segue.tuttavia è indubbio che riunisca molta gente di buona volontà, compresa te a quanto pare.il problema è che i seguaci di grillo, o comunque molti di loro, parlano come dei libri stampati e sembrano solo dei cloni del buon comico genovese;questo mi preoccupa seriamente.tuttavia mi pare di capire che non è il tuo caso. ciao nadine alla prox.
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 15/03/08 alle 15:27 via WEB
Io resisto e basta, così come posso, così mi hanno insegnato da piccola, resisto alla vita, resisto alla stravaganza dei sentimenti e dei desideri, resisto nella ricerca di soluzioni e adeguamenti ad una società che non corrisponde al mio ideale di vita...io resisto cercando di comunicare il mio modo di essere e il mio linguaggio che spesso non ha codici adeguati al consumismo moderno...io resisto... e dovranno abbattermi per farmi cambiare idea...ciao Nadine...
 
discontinued
discontinued il 16/03/08 alle 15:45 via WEB
Bel post. Le mie posizioni in merito alla questione finale sono quelle del "reazionario" Gomez Davila... Ciao amica D.
 
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