LIBERA USCITA

mi pare non si centri mai il problema in queste argomentazioni, il punto non è la politica, il punto è l' uomo.a che serve cambiare la politica se non cambia la gente? a che servono i giornalisti veri, la verità è sempre stata lì, alla portata di chiunque la voglia cercare, la verità dei fatti, quella che non lascia spazio alle opinioni, la verità storicizzata dei fatti, la verità di ustica, di bologna, di piazza fontana, la verità degli anni di piombo, la verità del golpe, che c' è stato in italia anche se non se se ne sono accorti in pochi; a cosa serve la verità e i giornalisti che hanno voglia di raccontarla se non c' è nessuno che abbia voglia di ascoltarla? ciao nadine.

in terz' ultima riga c' è un se non di troppo, vabè.

sante parole,santissima verità,grazie

e dove si parlerebbe di cambiare la politica senza cambiare l'uomo? e come si cambierebbe l'uomo senza cambiare la politica? in quale ambito culturale dovrebbe crescere l'uomo nuovo? come possiamo considerare disgiunte le problematiche dello stato attuale con la lenmta trasformazione controrivoluzionaria tra le cui tappe fondamentali non possiamo riconoscere l'occupazione delle fonti di informazione da parte di gruppi aggi giorno al potere formale oltre che reale? come possiamo ignorare l'ondata di letame che ha castraTO intellettualemnte e non solo un buon numero di generazioni dalle politiche dei governi degli anni 80? ovvio che sia cosi'.. una rivoluzione che non sia antropologica fara' solo che sostituire una classe dirigente con un'altra lasciando la medesima sterilita'. ma non vedo cosa c'entri con il distinguo tra un giornalista ed un altro. tra un partito ed un altro. distinguo che, nella discussione riportata in post, io rifiuto di fare.

non c'era bisogno di trasferire qua il post di Elio per avere la mia attenzione,avrei risposto,come in genere faccio quando il discorso m'interessa e mi sembra costruttivo.in questo caso capisco il tuo esser contro il sistema che lascia ben poco spazio alla verità,ma nella nebbia totale in cui viviamo penso,come già ti dissi,che sia utile guardarsi intorno,avere gli occhi ben aperti,raccogliere esperienze e poi farne quello che is vuole.con questo voglio dire che quando ne ho voglia ho piacere di seguire anche santoro,così come report,e poche altre trasmissioni televisive che mi diano il polso di ciò che succede in italia a livello mediatico,magari rimediando qualche informazione che mi era sfuggita e che poi vado a verificare su altre fonti.non puoi combattere un sistema colla semplice negazione di esso,devi conoscerlo e capirne i limiti per affrontarlo, e siccome è metodi del potere sono in continua evoluzione devi stare aggiornato su ciò che fanno e come lo fanno.poi c'è un'altra questione imprescindibile considerare ed è la profonda l'ignoranza,l'incapacità delle persone di seguire,conoscere sviscerare i fatti,è un problema di abito mentale,di metoto,di logica che non solo non c'è ma è lontanissimo a venire alla luce nelle coscienze degli italiani.pensa che per moltissimi santoro è fin troppo alternativo al potere è allora di cosa vuoi parlare con questi? senza tema di presunzione penso che le persone vadano rieducate al pensiero e all'uso delle facoltà intelletive (non per nulla stiamo come stiamo) e partire da dove vorresti te per la stragrande maggioranza è impossibile.allora che facciamo continuiamo a parlarci addosso mentre il resto del mondo guarda vespa e il grande fratello? mi sembra un atteggiamento poco creativo e anche un pò snob........lo ridico: sminare è un lavoro lento e pericoloso

ho ritenuto fosse abbastanza interessante la discussione da essere qui trasportata. diro' due o tre cose, in breve, a proposito della tua replica. prima cosa: non ci sono programmi meno dannosi e programmi piu' dannosi. il media televisivo e' strumento di potere. senza nessuna differenza. hai presente lo sbirro buono e lo sbirro cattivo? secondo: fino a quando resta come alternativa un giornalista predicatore piuttosto che l'altro, il senso critico non si rianima. la differenza e' tra il restare passivamente ad ascoltare la notizia e andare a farla tu attivamente. e' quello il gap da superare. chiunque ti inchiodi allo schermo ti sta avvelenando. non c'e' da ascoltare una notizia vera o meno vera. c'e' da agire per la vita. terzo: che facciamo? costruiamo un nuovo modo di comunicare. abbiamo la rete. e un grandissimo vantaggio: il sistema che taluni cavalcano e' ingovernabile. i capitali si sposteranno senza pieta' quando si spostera' l'orientamento. nessun santoro a inchiodare folle alla tv.. nessun capitale in quel canale mediatico. le idee per il momento si subiscono attreaverso il catodico. non e' detto che debba continuare cosi'. quarto: non si tratta di educare, si tratta di colpire. colpire con messaggi che stimolino alla reazione il cerebro sopito. la fantasia. abbiamo possibilita' di operare con immagini, suoni, storie e parole. abbiamo la possibilita' di usufruire di spazi che si vengono sempre nuovamente a creare e rigenerare. sta solo alla nostra capacita' scagliare le frecce giuste. quinto (un esmepio fuori dalla rete): il sistema produce disagi pratici. su quelli si deve operare. il sistema tende a fagocitare la prole, a rubarla alle individualita' per farne automi replicanti che introiettino le sue istanze. riappropriamoci dei figli. come? sfruttando i disagi che produce il sistema. come? strappando al sistema la gestione dell'infanzia. sesto... resta ridicolo il discorso dei poveretti che rimarranno senza lavoro, non credi?

la rete? ma quale vantaggio? in rete trovi la stessa merda che c' è in tv, o sui giornali.l' unica differenza è che siamo proprio noi a produrla. la parte maggiore dei lettori potenziali se passasse da questo blog non leggerebbe nemmeno una riga.perchè non gli interessa.allora è questo il punto.io posso dire che borsellino è stato ammazzato dai servizi segreti, verità dimostrata, ci sono prove tangibili, i più continueranno a sostenere che invece è stata la mafia.questo succede perchè la gente non vuole un paese libero e solidale, la gente bada solo al proprio culo.il buon padre di famiglia che la mattina esce di casa per andare a lavorare sulla sua fiat stilo gode come un matto a vedere il barbone chiedere l' elemosina e crepare di freddo sotto i cartoni perchè così si sente realizzato e importante.il sistema è improntato sul desiderio di ogni uomo di sentirsi superiore al suo prossimo, questo alimenta lo sfruttamento, il sistema siamo noi.

la rete è fantastica e tremenda allo stesso tempo,ci trovi cose che nn ti sognavi e cose che se le sognassi sarebbero un incubo...hai ragione il sistema siamo tutti noi messi insieme,in tv come nei blog ci trovi culi e cuoricini e giochi a premio,però qua c'è anche altro,per fortuna... credo abbia ragione il pessimo,solo con un linguaggio nuovo e messaggi che arrivano dritti alla pancia,al cuore,al cervello si può pensare di costruire un nuovo modo di esistere

su questo concordo certamente, ma la cosa non è mica così facile.

guarda che te lo stai già fecendo...;-)))

manca l'analisi. non proporre assoluti, cerca di esporre il percorso di pensiero (pensiero) che ti conduce alle affermazioni. altrimenti non si puo' discutere e diventa inutile avere a che fare con te. rileggi bene la mia replica perche' non hai capito molto.. "Inviato da roman_dransky il 29/04/08 @ 14:09 via WEB la rete? ma quale vantaggio?" la rete non e' un luogo dove dobbiamo raccogliere notizie, ma e' un mezzo col quale possiamo propagare delle idee. in questo senso e' utile. e' utile perche' e'un mezzo di diffusione che attualemtne non e' necessariamente legato al controllo economico. mi spiego meglio: per far passare una canzone o un filmato in prima serata su rete nazionale hai bisogno di capitali. per farla passare in rete no. altro punto che non hai capito bene nella foga di rispondere... "vantaggio" e' riferito alla struttura del sistema economico capitalista. il concetto e' semplice... chi gestisce la risorsa non la governa, ma ne e' governato. non e' un pensiero difficile. il capitale si sposta dove e' l'orientamento. quindi non devi svuotare la cassaforte di un signore feudale con tanto di armata e armatura, devi semplicemente far guardare altrove le persone e il moderno signore si ritrova con le pezze al culo. e' il vantaggio e lo svantaggio. lo svantaggio e' che questa filosofia raggiunge ogni angolo impestandolo ("il capèitale si migliora e si riproduce creando i suoi antagonisti"), il vantaggio e' che si... sposta. se non hai capito vedro' di essere ancora piu' chiaro. in quanto al blog e alle notizie.... bisogna sorpassare questo modello della notizia. una volta scrivevamo i volantini. dei papiri illeggibili che infatti ti pigliavi una denuncia per darli e poi nessuno li leggeva. poi le stesse cose le abbiamo messe in altra forma. non ti dico quale perche' non mi va di scriverne qui. ma diciamo che l'abbiamo messa in forma "artistica" (quando leggi "artistico" leggi sesso). beh.. nesusna denuncia e tutti che leggevano interessati. quando parli di comunicazione non puoi pensare di voler imporre una verita' storica ripetendola. non serve. devi pensare di comunicare quello che e' essenziale. e che sia essenziale il fatto, per esempio, che borsellino sia stato ucciso da chi vuoi tu, non e' una cosa intelligente. la cosa veramente importante quale e'? la cosa importante e' insienuare il dubbio che un fatto clamoroso possa accadere senza il beneplacido di chi ha il controllo sul territorio. e che chiunque lo abbia, se permette una distruzione di quel tipo, e' pericoloso. questo messaggio non lo fai arrivare facilemtne se ti metti a discutere di prove e controprove perche' alle persone che non sei tu o io o nadine gli spacchi le palle. ma abbiamo altri modi per far aprire a tipologie simili di visioni... e abbiamo la rete per diffonderle. e' vero, non si legge volentieri un bliog come questo. ma i filmati li guardano tutti. hai presente digitalguerrilla? e' un esempio.. dacci uno sguardo. e' linkato tra i blog amici di al pessimo. un'ultima cosa... il sistema viene introiettato dai singoli soggetti. ma in se' il sistema non e' nessuno di noi. il sistema ha una vita propria che soverchia le singole volonta'. e che addirittura invade le singole psicologie. e ancora una cosa... non metterti in trincea con delle posizioni da difendere. questo lo fanno gia' tutti. quando affronti una discussione, coltiva sempre la speranza che, ragionando con un altro, confrontando il percorso del pensiero che conduce all'affermazione, tu possa cambiare idea. altrimenti, se e' senmpre l'altro a cambiare idea, sei semopre e solo tu che dai senza mai ricevere.

temo che non ci capiamo..per me il problema non è seguire o meno santoro ma è farsi una propria visione,nessuno m'inchioda allo schermo e diventare io lo schermo nn credo sia possibile,così come nn puoi dimenticare che la rete in italia è appannagggio ancora di poche persone,per non parlare dell'uso demenziale che ne fannno.siamo indietro di centa'nni qua..quindi le possibilità di aver voce son davvero poche e per ora mi accontenteri se i telespettatori di santoro 1) aumentassero 2)capisssero qualcosa di quello che dice,credimi sarebbe già un passettino avanti.per il resto,e dovresti saperlo, son daccordo con te (tant'è che alle allucinazioni del tipo che ho scritto ieri io ci credo veramente e penso di farlo!) per quanto riguarda il fatto che restino senza lavoro,beh non mi sento di dire chissenefrega,anche perchè non mi assumo a professore in cattedra per dire che ciò che fanno sia del tutto inutile,magari lo è per te o per me ma per qualcuno può essere un'aggancio,poi da cosa nasce cosa,speriamo.

rileggiti la precedente replica nei tratti essenziali "funzione dei giornalisti e della tv". e' utile cio' che fanno. ad ammazzarci.

La libertà di espressione e i giornalisti "contro" sono una ricchezza che manca a questo paese, quindi sono per la difesa delle voci fuori dal coro, anche se magari non condivido al 100% quello che pensano, non dobbiamo dimenticare che in Italia chi non si allinea rischia il posto, anzi lo rischia addirittura chi pur non remando contro non è sfacciatamente di parte come ad esempio Mentana. Ciao carissima

mi chiedo se la gente abbia facolta' di comprendere il testo che legge...

consiglio vivamente di leggere il post 155 "matematica della memoria" sul blog "negli angoli di casa" http://blog.libero.it/angolidicasa/commenti.php?msgid=4598684&id=128643#comments e' bellissimo

hai ragione è uno scritto emozionante e vibrante

e valòe piu' di un trattato di retorica su quel fatto.

penso che abbiamo fatto un pò di confusione con questo post agli occhi di chi legge,oggi si và troppo di fretta.questo mi viene a fagiolo nel ribadire che pur essendo daccordo che è il messaggio che cattura l'attenzione il problema resta quando ti trovi di fronte ad un muro di sordità...quasi quasi mi metto a fare post con donnine nude ;-))

se ne potrebbe discutere. sai cosa? il messaggio non necessariamente deve essere inserito in un tomo alla aristotele. e che cazzo.. il proogresso in tecniche di comunicazione deve essere a solo appannaggio di chi ci ammazza? adesso.. non conosco l'utilita' e l'effetto nel tempo di alcuni video, e ribadisco, quello di digitalguerrilla ne e' solo un piccolo esempio. ma prova a guardarlo, e poi dimmi come ti senti. cosa ti ha lasciato.

l'avevo già visto e commentato,nn saprei che altro aggiungere se non che probabilmente proverò a fare la stessa cosa,vediamo che succede

Mi pare che Santoro guadagni intorno a settecentomila euro l’anno, è vero che gli hanno impedito di lavorare in tv per cinque anni ma in quel periodo è stato eletto europarlamentare nelle file dei Ds. Ogni anno lui guadagna quaranta volte di più di un qualsiasi Impiegato, nelle sue trasmissioni parla: dei mali della politica, di mafia, di corruzione, di tutto quello che vuole sentire il telespettatore” berlusconizzato” che si oppone a Silvio votando PD o Arcobaleno, mai delle disuguaglianze sociali. Scusatemi, il nemico (lavoro) mi impedisce di rispondervi nel mio blog.

lo ripeto Elio,non stendo tappeti rossi a nessuno,ma preferisco che sia uno come santoro a parlare che pensare agli italiani impietriti davanti ai modellini di vespa,per il resto sono pronta a criticarlo anch'io nelle sue mancanze,tipo quella che dici te oppure perchè non parla mai di massoneria e banche

aaaahhhh ma allora non ci senti proprio! non e' uno che ha mancanze! e' uno che fa parte del palinsesto, della strategia... hai presente il detto "quel che non strozza ingrassa"? bon... no rivoluzione-antirivoluzionario. ma fammi il favore di pensare un attimo ad uno che guadagna tutti quei soldi e che fa l'europarlamentare e dimmi, dopo averci pensato un attimo, quale differenza, se non di ruolo, possa avere da uno come vespa. poi siamo sempre al solito punto. se compreso che non esistono poteri buoni mi dici che comunque fai il tifo per uno degli schierati per questioni di "pelle", allora ti invito a recarti allo stadio a fare il tifo per il tuo club e amen.

sei tu che nn ci senti,io non tifo per nessuno,porca miseria! prendo solo atto che la tv esiste,è fatta in questo modo,la gente la guarda e di questo esistente se potessi buttare giù dalla torre qualcuno dovendo scegliere da chi cominciare il primo non sarebbe santoro,se poi te hai i mezzi per buttare giù direttamente la torre ti prego di metterli in pratica subito che ti dò una mano

devo insistere a spiegarti che lo sbirro buono e' intercambiabile con lo sbirro cattivo... mi sa che e' inutile...

Scusami Nadine, volevo darti la stessa risposta di Al pessimo, Santoro o vespa sono la stessa cosa, come lo sono Veltroni e Bertinotti. Particelle di un sistema omogeneo che hanno le stesse caratteristiche. Chi giustifica Santoro e ha votato ha contribuito a legalizzare il fascismo.

mammamiamammamiamammamia!

Mi scuso per la mia risposta che non ha senso…: Vorrei comunicare che per il 1° MAGGIO sarebbe bello mettere in luce le MORTI BIANCHE e il PRECARIATO noi abbiamo fatto un video se volete potrete essere dei Nostri. Alessandra

quando il pessimo parla di comunicazione, di filmati e quant' altro sembra di leggere un direttore di rete.è tutto marketing? vendiamo le nostre idee? cosa credi che il potere del capitale non venga a pesare anche nella rete? cinquant' anni fa con la tv avremmo dovuto diventare tutti colti e informati, non è andata così! oggi con la rete si fa lo stesso errore di valutazione. io credo negli assoluti pessimo, almeno questo concedimelo, te ne servo un altro: la tecnologia non è sviluppo! riflettici. risultavano essere molto più efficenti i volantini distribuiti negli anni settanta che tutti i nostri blog.a che servono nuovi mezzi se non abbiamo nuove idee? per quel che riguarda la filosofia politica siamo fermi a duecento anni fa! capitalismo, liberismo, comunismo e socialismo. senza forme nuove nessuno sviluppo è possibile.non importa se servo la mia merda con un contorno d' insalatina, sentirete comunque la puzza.chi passando di qui non legge perchè, come ben dici, si spacca le palle, non andrà a guardare nemmeno i video di cui parli tu, perchè è proprio il contenuto quello che non gli interessa. tutto questo astio verso santoro non lo capisco, io non metto nessuno su un piedistallo, nemmeno nadine credo, indubbiamente per ricoprire quel ruolo sarà dovuto scendere a compromessi, ma altrettanto indubbiamente se i giornalisti italiani fossero tutti come lui questo sarebbe, anche se solo d' un pelo, un paese migliore.per il resto trovo castranti queste discussioni, so che questo ti fa incazzare, ma davvero sono cose che non reggo.succede perchè non riesco ad argomentare come vorrei, poi ringraziando mettiamo un sacco di carne a cuocere, la sensazione che ne ho, per quel che mi riguarda, è che il mio così non diventa un discorso ma un chiacchiericcio isterico.sarò limitato io, certamente, ma proprio non ne sono capace.ancora una volta mi ritiro dalla discussione.ciao a tutti, alla prox.

nessun errore di valutazione e nessuna illusione. queste sono le possibilita' che abbiamo adesso. domani sara' diverso. un motivo di piu' per sfruttarle subito e al meglio. il discorso del peso del capitale e' palese ed ovvio. e' quello che dobbiamo sfruttare. ma tu sei troppo impegnato a dire la tua per riflettere su quanto ti viene sottoposto. ci vuole meno impazienza. devi lasciare e lasciarti piu' possibilita', altrimenti una persona si stufa presto di parlare con te e ti manda a cagare. non per niente... perche' risulta inutile. -la tecnologia non c'entra niente. sono gli spazi quelli che contano. quelli che per un attimo si creano e poi vengono annullati. dici "rifletti" sull'argomento. l'ho gia' fatto,e ti ho portato una mia esperienza a riguardo. e ripeto... sono gli spazi che contano. la strada, il teatro, l'editoria. qualsiasi spazio. qualcosa da dire e lo spazio per farlo. il modo di comunicare deve essere adattato a quello che hai a disposizione. non si tratta di condire con aromi la merda. si tratta di comunicare. di avere un messaggio e molti piu' modi che uno per farlo arrivare. in quanto a santoro, il discorso pare proprio semplice a chi l'ha capito. nessuno si accanisce su santoro o su grillo. diciamo solo che sono uguali agli altri. le motivazioni di quanto affermato sono elencate piu' su. vattele a cercare. -tu non hai niente di nuovo da dire? beh... questi sono problemi tuoi. tu non ascolti? questo non ti aiutera' ad avere qualcosa di nuovo da dire. tu vivi di assoluti? beh questi sono altri problemi tuoi. tu ti ritiri dalla discussione invece di sforzarti di argomentare come si deve? ancora e sempre problemi tuoi. rispondi farfugliando un "mammamiamammamiaetcetc" ad una replica stringata e lucidissima di una persona che ha un bagaglio di esperienza evidente e un cervello brillante? questo ti fa sentire intelligente? come parlare di studi sulle sostanze esplosive o rapine sui blog? beh... e' da imbecilli invece. e mica te lo dico cosi' a cazzo. te lo dico perche' lo so che e' da imbecilli. e sono sempre e solo problemi tuoi ragazzo.a questo punto pero', mi perdonerai, trovo inutile leggerti. e risponderti. buona fortuna.

penso che tutte le posizioni qui espresse abbiano pari dignità e non mi piace che si voglia condurre forzatamente i pensieri degli altri,ognuno arriva alle proprie conclusioni attraverso un suo percorso che deve essere rispettato se si vuole dialogare.se invece ci si vuol mettere in cattedra e giudicare questo è il posto sbagliato.. nè io nè Roman siamo deficienti,sappiamo benissimo cos'è il sistema,la differenza stà nel fatto che io vedo un iter molto più lungo e complesso di quanto possa sembrare a chi pensa che basti la sola delegittimazione del potere per scalzarlo,magari fosse così,ma non fà i conti colla sua pervasività e col grado di inanizione mentale attuale,gli spazi che abbiamo son pochi e le energie pure non sprechiamole in diatribe inutili.se lo scopo è buttare giù la torre non ha senso cavillare ognuno porta le munizioni che ha.

le opinioni hanno pari dignita' se sono sostenute da ragionamento. altrimenti sono ASSOLUTI e CREDENZE. non e' una questione di mettersi in cattedra di alcuni. e' questione di altri di sedersi a terra.

ps se non e' questo luogo per ragionare basta che si continui cosi' e vedrai che non avrai piu' il fastidio di leggere dei miei ragionamenti, ovviamente non insisto piu' di tanto se mi si risponde con la superstizione e il tifo. inoltre aggiungo qui di volata... non si vuole solo delegittimare il potere. si vuole mirare alla costruzione di qualcosa che abbia un senso. riconoscere dei criteri di distinzione rreali ed affermarli e' sicuramente piu' utile che imboccare gli altri. gli esseri umani sono sottovalutati da chi vorrebbe imboccare loro la papppa con il cucchiaino. non fai che dire che il 90 percento non sa pensare etc etc... che non puoi togliergli santoro... e che fai te? l'avanguardia? de che? scendi dalla cattedra. e comincia a dire le cose precise come stanno. e' quello che manca in questo mondo. di imbonitori ne abbiamo a bizzeffe.

penso di aver detto chiaro cosa penso...

Penso che come al solito la discussione si sia arenata... è prodigioso come Pessimo tu riesca sempre a far sentire tutti inadeguati...propongo una sua elezione a Presidente! Per la rioluzione di tutti i mali di questo sciagurato paese mediante un'efficace modello teorico che fatico a seguire (una domanda: ma siamo noi tutti cretini o sei tu che a volte esageri?La risposta da parte tua la so già, dato il tuo scarso livello di diplomazia) Il problema è che quando si vuole essere i migliori come idee si resta da soli e mi chiedo allora a che giovi continuare a parlare sui 700 milioni di Santoro, senza pensare a fare come dicevi tu informazione dal basso sulla rete, non è che tutto il tuo ragionamento sia da buttare, anzi

ma pigliare a pesci in faccia chiunque appena sbaglia una virgola...o peggio un pensiero, tu vuoi educare tutti al pensiero giusto, al ragionamento? Bene auguri! Puoi avere ragione al 99,9% su tutto ma ci sarà sempre quello 0,1% di errore, e poi l'avere sempre ragione ti allontanerà dalle persone. Tra l'altro non ho mai sopportato le persone lunatiche e sulla rete è facile farlo, tanto non rischi di prenderti un ceffone alla prima parola di troppo.

e riguardo a Santoro, ma lo faccia qualcuno di voi il suo lavoro e vediamo di cosa è capace, Santoro alla fine è solo un uomo, come Travaglio, ma se è capace di fare un pò di "informazione" alla luce del sole, e ripeto "informazione", cosa per cui dovrebbero essere pagati i giornalisti, ha assolto il suo compito, senza cercare in lui il paladino della giustizia o il servo del sistema identico a Vespa, vi faccio notare che ultimamente le sua trasmissione è diventata anche abbastanza pallosa, se non fosse per Travaglio e qalche ospite non politico, e di colpo chissà perchè si parla di chiuderla, saranno tutti gli stessi elementi di un sistema, ma se non dai un pelino di fastidio non ti chiudono un programma, ciao Nadine