Creato da nadine6I il 25/01/2008

LIBERA USCITA

dove comincia è dove finisce

CHIEDITI

 

Trova il tempo di fermarti,di chiederti cosa sta succedendo

Fatevi cento e mille domande e poi cento e poi ancora mille

Fino ad esserne ubriachi Stufi Invasi

Chiediti cos'è il Potere,Chiediti cosa vuole da te Dai tuoi figli

A chi va il tuo lavoro,Per chi fatichi

Se non hai, lavori per chi ha,Se hai, qualcuno lavora per te

Chiediti cos'è il Profitto,cos'è il Consumo

Una candela si consuma,Una lampadina,Una persona

Una vita di persona,una vita di consumi

Chiediti cos'è la Crescita,Lo Sviluppo

Più Crescita più Produzione,Più Consumo

Più consumi più ti consumi,chiediti chi è che cresce

Quando senti parlare di Sviluppo chiediti se ti stai sviluppando

Chiediti per chi consumi e ti consumi


Per farti produrre ti invogliano a consumare

Per farti consumare

In un paese lontano nel mondo o a pochi metri da casa tua

ci sarà sempre qualcuno più consumato di te

che si consuma ma non consuma

 

HASTA SIEMPRE

 

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Partecipazione

Post n°61 pubblicato il 06 Maggio 2008 da nadine6I

Nonostante sia sempre apprezzabile che determinate notizie vengano alla luce e se ne faccia opportuna analisi obiettiva penso che Travaglio, Grillo, Stella e co., con gli attacchi ossessivi alla casta, stanno fornendo agli italiani un alibi colossale per fuggire dalle proprie responsabilità e fare ciò che sarebbe salvifico per l’Italia: cioè ammettere che laCASTA     siamo tutti noi, noi inconsapevolmente ignoranti     qualunquisti,snob, intellettuali da strapazzo,mafiosi, parrocchiali, omertosi, ed evasori incalliti, in confronto ai quali il mantenimento della casta politica, la mafiosità di un pugno di amministratori, l’accaparramento dei furbetti italici sono solo il corrispettivo. Se il cittadino italiano non si pone di fronte alle sue responsabilità per il paese,che ogni giorno crea/distrugge con le sue azioni,Berlusconi,Dell'utri,Ricucci,Caltagirone,
Mangano,Consorte, Mastella,Prodi, Bossi e gli altri saranno e rimarranno solo la proiezione sul muro della sua ombra.
Fintanto che politica e informazione saranno autoreferenziali, roba da palcoscenico inavvicinabile e noi pronti a chinare il capo pur di autoassolverci dalle nostre miserie ci sarà sempre qualcuno più stronzo o più furbo  che farà i propri interessi alla faccia di tutti.

La parola d'ordine dovrebbe essere partecipazione attiva di tutti alla vita politica e sociale attraverso spazi esistenti o da creare che consentano l'esercizio di una democrazia partecipativa vera,cioè l'espressione diretta di ciò che siamo e vogliamo fare.
A questo proposito vi segnalo questa iniziariva di megachip riguardo il progetto di un canale informativo libero basato sul finanziamento popolare e pertanto (si presuppone),svincolato dai poteri forti di questo paese.

http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=6302

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Commenti al Post:
giampi1966
giampi1966 il 06/05/08 alle 14:04 via WEB
l'ultimo governo poteva rappresentare una grossa occasione per rimettere l'Italia sulla giusta via, invece gli ha dato un calcio nel sedere per spingerla nel burrone, sarò petulante ma per ora non riesco a placare la mia rabbia, anche perchè ogni giorno sento dati e fatti che mi fomentano tale risentimento (oggi per esempio ho sentito che c'è stata una diminuzione dei consumi senza precedenti). Ciao carissima
 
Brandbit
Brandbit il 06/05/08 alle 14:11 via WEB
Mille ragioni aveva Gaber..solo la partecipazione può cambiare la situazione disastrata del nostro Paese. Non me la sento di dare addosso alla sola classe politica italiana, magari avessimo solo quella di casta..Se mi guardo in giro ne vedo almeno 50milioni...ognuno a reclamar diritti se non ad intrallazzare, repellendo i doveri come fossero fumo negli occhi..Riflettevo sul fatto successo a Verona..un semplice ragazzotto metalmeccanico che si sente in dovere di ripulire la città da chi sta peggio di lui o è diverso da lui..A me sembra un assurdo..
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 06/05/08 alle 14:50 via WEB
Ho letto il progetto di "canale zero" e mi sembra interessante, vorrei provare a seguirli e ti ringrazio per la segnalazione, purtroppo altre volte ho visto degenerare o concludersi malamente progetti di questo tipo, ma temo di essere così disperata ed esasperata dalla situazione che tentare ancora non può certo nuocere a nessuno, del resto fare qualcosa è sempre meglio che non fare niente...se c'è una cosa che non sopporto è sentirmi impotente di fronte a tragedie stupide e inutili dettate solo dalla violenza gratuita come quella di Verona...comunque è sempre colpa degli "educatori" tra i quali faccio rientrare anche i politici e i mass media...nessuno usa più le parole con l'accortezza necessaria ad insegnare ai giovani quali cose sono giuste e quali invece sono sbagliate o sbagliatissime!...buona giornata Nadine...
 
joiyce
joiyce il 07/05/08 alle 20:08 via WEB
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura, sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale, incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia, che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza, con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche un gesto o un’invenzione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Giorgio Gaber
 
 
nadine6I
nadine6I il 07/05/08 alle 20:10 via WEB
l'adoro..;-)
 
giampi1966
giampi1966 il 08/05/08 alle 08:21 via WEB
Il combinato tra il tuo messaggio e il commento con Gaber danno un risultato stupendo. Un salutone
 
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