Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 18/09/2021
I tempi grami e il giornalismo che 'ciurla nel manico' 18 settembre 2016 Un certo giornalismo, posto di fronte ad avvenimenti eclatanti e dolorissimi, sembra 'ciurlare nel manico' e ripete all'infinito frasi senza senso prestategli dai politici, - grandissimi 'ciurlatori'/imbonitori per definizione e vocazione. L'attentato di Manhattan del cassonetto esploso stanotte (ora italiana) e che ha causato 29 feriti sarebbe, a sentire il sindaco della città, 'intenzionale' - e non par dubbio a nessuno, nemmeno al più cretino tra noi, che il mettere una bomba in un cassonetto riveli una 'intenzionalità' dell'attentatore/terrorista. Ma che c.... vuol dire (o nascondere) quel sindaco e l'intendenza dei giornalisti embedded dietro parole così ovvie e ridicole pronunciate con visi compresi della gravità del momento? E la parola che non si vuol pronunciare - neanche se l'attentatore apparisse d'improvviso davanti a una telecamera, con barbetta e tratti del viso marcatamente arabi e con un cartello levato con su scritto: 'Sono stato io; sono un 'radicalizzato sul web': Allahu akbar!' - è l'orrenda parola 'terrorismo'. Una bestemmia giornalistica che, dopo gli attentati di Parigi e Bruxelles e Nizza (e la chiesa di Notre Dame di Parigi che stava per essere lesionata da una macchina-bomba parcheggiata nei pressi) si pronuncia solo dopo molte ore o giorni e solo quando l'evidenza dello stato di 'allarme rosso' ha lasciato sul terreno la colatura tragica di morti e feriti e dispersi. Perché l'ammettere pubblicamente che 'il terrorismo è tra noi', - è il nostro cruccio quotidiano delle nostre vite blindate - comporterebbe il dare ragione a Trump e favorire la sua campagna elettorale - altra grandissima bestemmia di un giornalismo 'embedded' che fa 'carte false' pur di non ammettere che i sondaggi volgono decisamente a favore del 'nazista dell'Illinois', come lo ha definito Crozza. Ma giova ricordare che i pretesi nazisti non sorgono come funghi nei boschi per caso, bensì sono la nemesi e il portato di fatti ed eventi a cui abbiamo tutti in qualche modo contribuito con scelte sbagliate quali le società multietniche che abbiamo fatto crescere in modo esponenziale nelle nostre città - e si trascinano dietro gli inevitabili conflitti e le guerre intestine dei 'radicalizzati sul web' - e con le tolleranze colpevoli e le vili acquiescenze di chi non vuole 'prendere posizione' radicale , neanche quando sul terreno ha lasciato amici o parenti. Mala tempora currunt.
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Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38