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Messaggi del 13/06/2022

Predizioni e serene vacanze.

Post n°2118 pubblicato il 13 Giugno 2022 da fedechiara
 

Predizioni e serene vacanze.

E' difficile trovare un tale vuoto di attese e di predizioni credibili sulla nostra sorte prossima comparando l'attuale momento sociale e politico con altri di uguale incertezza lungo i decenni trascorsi (non meno demenziali) delle nostre vite.
Fate caso alle notizie di oggi sui quotidiani. Siamo stati chiamati a votare referendum importanti per lo stato (penoso) della giustizia italica e li abbiamo mandati al macero con una partecipazione al 18 per cento dei votanti. E pare che la maggioranza di quei pochi fosse di schieramento sinistro – di coloro che intendono mantenere intatto l'avvizzito e meschino potere della casta dei magistrati.
Possiamo sottolineare che l'indizione di quei referendum mostrava l'evidenza di uno stallo politico di partiti auto referenziali che non sanno e non possono risolvere i problemi del nostro vivere civile, ma l'averli rimandati al mittente con ignominia non ci assolve dal nostro mostrarci cittadini di un dio minore – il cattivo dio della mala politica che incoraggiamo con la nostra indifferenza.
E la guerra in Ucraina è entrata nel cono d'ombra delle cose sbagliate e delle posizioni politiche ispirate dai dementi Stranamore e dai filo Nato (più realisti del re) che si cristallizzano – con la Russia che consolida le posizioni sul terreno e si mostra del tutto indifferente agli effetti delle sanzioni economiche che ci penalizzano in sua vece e fanno saltare in aria i numeri delle fragili economie occidentali suicide.
Come dire: 'Abbiamo sbagliato tutto e non sappiamo come tornare sui nostri passi e ai più miti consigli senza perdere la faccia.' Il tutto sulla pelle dei cittadini e svuotando i loro portafogli già mezzo vuoti causa pandemia e chiusure e fantasiose restrizioni. Ma, anche in questo caso, poche o nessuna risposta da parte dei cittadini succubi, se si esclude la fiera pattuglia dei 'leoni da tastiera' delle agorà virtuali che fanno contro informazione contro lo strapotere di una stampa mainstream univocamente asservita al vizzo potere di partiti delegittimati, ma saldamente incollati alle cadreghe parlamentari.
E, se guardiamo alla piazze reali, a fronte delle esibizioni felici della comunità lgbt in grande spolvero di danze e le abituali mossette accattivanti in telecamera abbiamo in cronaca la piazza della periferia trista di Milano dove vanno a fuoco le auto dei rom che occupano abusivamente gli appartamenti e sono contrastati dai residenti storici con i bastoni - che disperano di un intervento dello stato e della sua mano armata che ripristini la legalità repubblicana e restituisca vivibilità a quelle contrade abbandonate da dio e dagli uomini.
Ma siamo solo alla metà scarsa dell'anno di dis-grazia 20-22 che in Cina manda in onda restrizioni severe causa variante del Covid19 che forse giungerà anche da noi fra qualche mese. Perciò folleggiate, cittadini elettori, e godetevi le meritate vacanze e andate al mare senza più remore.
Qualche santo provvederà, dicevano gli avi speranzosi, pur in flagranza di prime e seconde guerre mondiali e la pandemia di 'spagnola' che ne stendeva più che nelle trincee.
Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 
 

Polle di acqua di mare.

Post n°2117 pubblicato il 13 Giugno 2022 da fedechiara
 


L'altro ieri accadeva ed oggi esplode 13 giugno 2018

Qui Radio Londra
Forse il Caos contiene in sé tutto il possibile, una polla di acqua di mare che contiene 'in nuce' tutta la vita possibile futura, ma è certo che quel suo sviluppo potenziale e affascinante brulichio lo propone in forme a volte spaventose, al punto che l'umanità, in certe svolte della sua Storia, teme di non poterlo governare e presente la Fine ormai prossima – com'è accaduto nei lunghi anni di guerra contro il nazifascismo: che niente di sicuro era prevedibile e predicibile fino al congiungimento delle armate alleate coi soldati russi a Berlino e la morte nel bunker del Mostro, la personificazione del Male assoluto: il caporale Hitler.
E oggi non sappiamo che accadrà di questo mondo rotto: un big bang sociale che proietta le sue schegge impazzite per ogni dove - e a farla da padrone in cronaca sono i numeri altissimi dei migranti che andiamo a raccogliere nel Mare Lorum e li stipiamo dove possiamo. E i sindaci siciliani si mettono le mani sui capelli e lamentano che le strutture di accoglienza scoppiano e non bastano i soldi - e gli uomini del presente s-governo ripropongono il mantra e la geremiade che 'Ci lasciano soli e l'Europa non fa la sua parte.'
E non è chiaro che parte dovrebbe fare l'Europa: se accogliere tutti i profughi e i rifugiati che si affollano a migliaia sulle coste libiche o patteggiare coi governi africani un vallo di contenimento, una politica della dissuasione che pare cosa lunare, dato che le notizie che arrivano a chi resta in Africa e nel Medio Oriente da parte di coloro che 'ce l'hanno fatta' sono il detonatore di altre migliaia di arrivi di un esodo incontenibile e 'biblico', come lo definiscono gli stessi telegiornali.
'Si sta / come d'autunno / sugli alberi le foglie.' scriveva un nostro poeta dal fronte di guerra e, invero, non pare che la presente guerra delle migrazioni pacifiche e invasioni consegni sensazioni più leggere e armoniche note di speranza. E resta la curiosità, davvero massima, di sapere come evolverà questa nostra Europa i cui connotati vanno cambiando di anno in anno sotto la spinta di una migrazione epocale che somiglia, nel suo travaso incontenibile, alla crisi globale del lavoro e della produzione che si sposta dove minori sono i costi.
Un travaso che non cesserà se non quando i vasi comunicanti avranno pareggiato i volumi e sarà allora, davvero, un altro mondo da questo che ci affanna e ci sgomenta.
Nessuna descrizione della foto disponibile.
Il solo momento della politica italiana che ha messo in moto il meccanismo dei respingimenti. Ri-accadra?
13 giugno 2019
Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La 'Sea Watch' messa alle strette.

 
 
 
 
 

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