Cogito ergo sum

Riflessioni precinquanta

.... scelgo un uomo che esige la mia forza,

che fa richieste enormi su di me,

che non mette in dubbio il mio coraggio o la mia durezza,

che non mi crede ingenua o innocente,

 che ha il coraggio di trattarmi come una donna.

  Anaïs Nin

Allora.

"Scelgo un uomo che esige la mia forza".  Ho sempre pensato anch'io  che fosse necessario dimostrarsi forti agli occhi di un uomo, agli occhi di tutti. Per far vedere di essere una che non si perde, che se la cava benissimo anche da sola. Un po' mi veniva facile, essendo forte di carattere, tendo ad impormi il piu' delle volte,  pur rispettando il  pensiero altrui. Adesso invece , con un pizzico di maturita' in piu' , mi accorgo di volere  un uomo capace di capirmi  e coccolarmi, un uomo capace di  giustificare le mie debolezze e comprenderle con un sorriso. Un uomo capace di proteggermi. Da  tutto e da tutti, dal mondo intero. Un uomo cha faccia da rifugio, da ombrello nei giorni di pioggia.....

"Che fa richieste enormi su di me". Ecco, io questa storia delle richieste non la capisco proprio. Perche' scegliere un uomo capace di fare richeste enormi? Gia' tra  figlia e cane, genitori e suocera, le richieste abbondano. Perche' farmi carico di un uomo esigente pure lui ? Io voglio un uomo che non faccia proprio richieste . Che faccia quel che deve fare e amen!

"Che non mette in dubbio il mio coraggio o la mia durezza ". Qui invece l'uomo in questione, qualche dubbio e' bene che lo abbia, proprio per quel discorso fatto poc'anzi. Non sono coraggiosa o forse mi sono stancata di esserlo. Non voglio essere dura . Voglio poter essere dolcissima. Basta sbandierare al mondo "ce la faccio da sola". No. Io ho bisogno di un uomo al mio fianco. Non sono cosi' forte come tutti credete. Come ho lasciato che tutti credessero. Sono una che piange per nulla, si' , a volte proprio per nulla. Sara' che i cinquanta si avvicinano. Non so.

"Che non mi crede ingenua o innocente". Su questo nulla da dire. Sono poco ingenua e poco innocente. A volte ho giocato col fuoco. A volte mi sono bruciata. Ma sono rischi che si corrono giocando. E io lo avevo messo in preventivo. Quindi no, per nulla ingenua. Tantomeno innocente. Questo e' chiaro. Non discuto.

E infine.

"Che ha il coraggio di trattarmi come una donna ". No. Preferisco che abbia il PIACERE  di trattarmi come una Donna. Questo si'. Su questo non transigo.

I cinquanta arrivano all'improvviso, tutto intorno a te e' identico al giorno prima ma tu ti senti diversa. Forse piu' consapevole di quello che sei e di quello che vuoi. Ecco, io devo ancora perfezionare quest'ultimo punto , a dire il vero. Ho chiaro in mente cosa NON  voglio . Adesso devo cercare di fare spazio in me per capire cosa invece Voglio. Cosa sono invece l'ho capito da un pezzo. Non e' facile vivermi accanto.