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a proposito di figli

Post n°279 pubblicato il 08 Ottobre 2014 da nella65vit

Ho avuto modo di parlare ,con qualcuno di Voi , di figli. Trovo che fare il genitore sia un mestiere che nessuno ti insegna e sia il piu' difficile che esista. E' vero pero' che  oggigiorno esistono  tanti manuali  ricchi di consigli . Ma la vita va vissuta "in itinere" e il rapporto genitore figlio e' un qualcosa di cosi' complesso che non puoi stare sempre col manuale tra le mani per non sbagliare. E gli sbagli sono dietro l'angolo ad attenderti. E non ci sono sempre cattivi genitori cosi' come non ci sono sempre buoni figli.

Penso inoltre  che ci siano tanti luoghi comuni su questo rapporto che mi verrebbe voglia di sfatare.

"I figli sono lo specchio dei genitori"

Che cavolata! Sarebbe come dire che i figli delinquenti e malfattori sono figli di malfattori e delinquenti. E cosi' non e'. Anzi il piu' delle volte la vita ci offre esperienze al contrario. Famiglie perbene si ritrovano con figli disonesti e criminali. Come la mettiamo?

"Ai figli tocca insegnare con l'esempio"

Giusto a meta'. Io posso essere una persona perbene e avere un figlio che non lo e'. E non sempre il buon esempio del genitore viene visto come qualcosa da imitare , al quale ispirarsi. Prendete ad eesmpio due fratelli. Vivono con gli stessi gentori e vedono il loro esempio. Uno diventa un bravissimo ragazzo e l'altro si macchia di  crimini orrendi. I genitori sono gli stessi, l'esempio e' uno pero' il risultato e' differente. Anche in questo caso, come la mettiamo?

Di questo ultimo aspetto ho spesso discusso con mia madre, insegnante in pensione. I discorsi riguardavano mia figlia. Se non telefonava per salutare era colpa mia che non sollecitavo la telefonata. Grande cavolata perche' ho sempre cercato di spingerla a farsi sentire dai nonni . Io chiamo i miei ogni giorno .  Pero' mia figlia decide lei cosa fare e le mie parole si perdono nel vento. E cosi' per altre cose. Tipo chiamare per ringraziare parenti per regali ricevuti o passare da casa loro a raccontare cose del suo vivere quotidiano. Tutto quello che non andava bene dipendeva da un cattivo intervento mio. Io di questi discorsi me ne sono piena le scatole. Mia figlia e' grande . E' prossima alla laurea. Io ho seminato quello che ho ritenuto di poter seminare. Poi se le cose , secondo mia madre, non sono venute ottimali non me ne faccio certo un cruccio. Credo che i figli vadano amati a prescindere. E che non siano affatto nostre copie. Sono entita' a se'. Possono piacerci o meno. Restano figli. Comunque.

Che poi si dice spesso che  i genitori anziani vadano comunque capiti accettati e perdonati. Ai genitori piu' "giovani" invece vengono rotte in continuazione le scatole con manuali per l'uso e pareri autorevoli di esperti sul campo.

Me lo spiegate perche' ?

 

Commenti al Post:
Allure.Sensuelle
Allure.Sensuelle il 08/10/14 alle 10:37 via WEB
come dicevo non ho "cuccioli" .. è difficile per me entrare in un argomento, che conosco solo di sponda, se non con considerazioni di carattere generale. Condivido in pieno la tua esposizione: i figli sono entità che decidono in autonomia. In fondo "li prepariamo" a questo, cercando di dar loro tutti gli elementi di valutazione che riteniamo giusti. L'elaborazione finale resta di loro appannaggio. Anche mia madre si dispiace per la disattenzione cruda e crudele dei nipoti. Tace il suo rammarico ma io lo conosco, nello sguardo che sbiadisce di fronte ai loro silenzi. Se ci pensi, sul piatto ognuno lascia cadere le sue aspettative, e il ruolo più difficile è quello di chi è ancora figlio e nel contempo anche genitore, cuscinetto fra due "stati" come in una battaglia di Risiko. Ti abbraccio.
 
 
nella65vit
nella65vit il 08/10/14 alle 11:29 via WEB
Non e' per nulla facile, puoi capirlo bene.Per quanto possano essere buone le intenzioni alla partenza, strada facendo ti snervi perche' non PUOI essere sempre tu la causa di tutto quello che non va.Tua madre "tace il suo rammarico" scrivi, la mia da' a me la colpa, salvaguardando la nipote.
Buona giornata:)
 
   
Allure.Sensuelle
Allure.Sensuelle il 08/10/14 alle 12:54 via WEB
E' della vecchia guardia, quella per cui qualcuno ha la responsabilità e si tutelano "gli indifesi" :-) Un lato positivo c'è, mentre eserciti la virtù della pazienza (sfogati pure con me!!) metti a fuoco quello che ti disturba oggi per far tesoro domani. Un abbraccio di cuore
 
     
nella65vit
nella65vit il 08/10/14 alle 12:56 via WEB
lo faro', grazie del consiglio:) buon pranzo:)
 
maigretducoeur
maigretducoeur il 08/10/14 alle 14:07 via WEB
Ogni madre che critica la figlia come fa la tua... dovrebbero per prima chiedere a se stesse dove mai hanno sbagliato, visto che la propria figlia non è stata "ingrado" di "educare" in modo ottimale la propria nipote...
Il fatto è che nonni e figli quando rimproverano dimenticano che c'è sempre il proprio arbitrio e la propria capacità di discernimento e decisione...
Se mai ci si deve chedere se come genitori si è saputo educare i propri figli a saperlo usare e a sapersi assumere le propre responsabilità a seguito delle proprie decisioni....
 
 
nella65vit
nella65vit il 08/10/14 alle 15:05 via WEB
Io la penso come te Maigret, ognuno di noi ha la sua indole il suo carattere e il suo modo di fare .Sarebbe assurdo pensarci tutti uguali e tutti copia conforme dei nostri genitori. Che poi non si tratta neanche di educazione nel caso di mia figlia , semplicemente non fa quello che la nonna vorrebbe. Tipo raccontarle fatti "privati" o fare come dice lei , cioe' telefonarle spesso , oppure ringraziare un parente con la telefonata invece del messaggino. Mia figlia ha testa dura . E quindi c'e' poco da fare....Io la amo cosi' com'è. Del resto me ne importa poco sinceramente , ma quell'assillo continuo (della mia mamma) mi fa saltare i nervi. Si e' abituata a me che sono disponibile a 360 gradi e pensa che cosi' giri il mondo. E invece, per fortuna per gli altri , non e' cosi'.
 
maigretducoeur
maigretducoeur il 08/10/14 alle 15:26 via WEB
A osservare quel che dici di tua figlia e quel che fanno i miei due con nonna e parenti... i figli di oggi siano fatti con lo stampino...!! :))
 
 
nella65vit
nella65vit il 08/10/14 alle 16:48 via WEB
:) mal comune? che poi e' davvero mal? io ho sempre pensato d'esser scema io sempre disponibile e sempre a dire si'.
 
nadiaemanu
nadiaemanu il 08/10/14 alle 16:46 via WEB
Ecco ... mi sembra di sentire mamma e suocera tuo figlio non chiama mai, se passa coi suoi amici fa finta di non vedermi ... ma scusa io cosa ci posso fare, ho sempre ripetuto migliaia di volta chiama, saluta se incontri per strada ... ma non è che si può puntare una piostola alla schiena e far fare quello che uno non vuole, poi mi sgolo a dire che la figura la faccio io ma ... vivi e lascia vivere (penso) Era così educato da piccolo, ti dicono ... lo è ancora, dico io, ma il problema è che nn fa quello che gli altri pretendono Non so che dirti perchè è un periodo no per queste cose, i nonno si lamentano (tutti a sentire le mie amiche) e forse ha ragione il "Commissario" oggi i ragazzi sono fatti con lo stampino :-) Buona serata Nella un sorriso
 
 
nella65vit
nella65vit il 08/10/14 alle 16:52 via WEB
Il Commissario e' uomo di mondo, ha spesso ragione. Pero' perche' prendersela coi genitori e non parlare direttamente al nipote? Che poi , ripeto, devo ancora capire quale sia l'atteggiamento piu' conveniente...Se il loro o il nostro, nello specifico il mio che chiamo ogni giorno e ci sono SEMPRE per ogni cavolo che si sognano.
un bacio:)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/10/14 alle 19:08 via WEB
Proponi un tema scottante e d'attualità. Tutto però va considerato a partire dalla tenerà età dei figli. Ossia, si parte dall'educazizone che si impartisce da piccoli, è quella che poi potrà contare di più nella formazione e nella crescita. Non si educa nella fanciullezza avanzata e men che mai nella giovinezza. L'educazione dei figli è come impiantare un virgulto, un tenero trochetto che domani sarà alberello e via via, tronco definitvo. Se non sarà messo nella terra ben saldo e ben radicato, sarà un gioco da ragazzi per vento e intemperie, piegarlo o buttarlo giù. Dopo averlo piantato bello dritto, allora ogni girono lo si controlla, lo si ama e lo si segue nella crescita. Solo così sarà vigorso e dritto, forte e resistente. Allegoricamente, questa e la funzione dell'educazione. Se crescendo non saranno costanti nel salutare i nonni, è normale, non è difetto di educazione. E' nel naturale avvento della crescita, cambiano interessi, priorità. Io lo vedo con le mie nipotine: non me la prendo più di tanto e mi rendo conto che è scaduto il tempo. Io o mio figlio, non abbiamo più alcun potere per obbligare e tutto andrà come sia giusto che vada senza fare drammi. Le ali piccole e ancora tenere le abbiamo fornite, ora voleranno dove vogliono e le basi della buona edcuazione non hanno nulla a che vedere. Nn per altro, lingusitcamente, c'è una bella differenza tra "maleducato" e "ineducato". Se dai del maleducato offendi l'educatore (genitore), se dai dell'ineducato offendi solo il...colpevole! Buona serata Nelly.
 
 
nella65vit
nella65vit il 08/10/14 alle 20:12 via WEB
non credo che sia questione di maleducazione o ineducazione, io, nipote, posso ritenere che passare dai nonni una volta a settimana possa essere sufficiente, i nonni vorrebbero e ambirebbero a vederla e sentirla ogni giorno cosi' come fa la loro figlia...
Sei nonno? non l'avrei detto:)
 
   
nella65vit
nella65vit il 08/10/14 alle 21:05 via WEB
Perdonami Carlo, ho letto con fretta e solo ora leggendo la mia risposta mi accorgo che in fondo diciamo la stessa cosa, e il concetto di maleducazione e ineducazione lo fai per un paragone linguistico. Chiedo scusa:)
 
     
monellaccio19
monellaccio19 il 09/10/14 alle 11:02 via WEB
Tranquilla, no problem!!! Buongiorno Nelly.
 
     
nella65vit
nella65vit il 09/10/14 alle 12:08 via WEB
Buon pranzo Carlo:)
 
unafatastrega
unafatastrega il 08/10/14 alle 20:07 via WEB
Mi viene in mente il lavoro del contadino che può lavorare sodo per far produrre la sua terra, che si impegna ogni giorno con il sole e con il freddo, che sopporta periodi difficili e non perde la speranza, ma la terra che darà poi i suoi frutti è parte fondamentale del rapporto. La terra può essere non adatta a certi raccolti e perfetta per altri .Cosi tra genitori e figli è sempre un lavoro a due direzioni dove però le variabili personalità e progetti di vita sono ciò che determinano i risultati. Condivido con te sul fatto che gli stessi figli di una coppia sono tutti diversi...cosi io , mia sorella e mio fratello. Ma è cosi forte la convinzione che possiamo " manipolare " i nostri figli che ci si dimentica di come ogni essere umano è un mondo a sè. Bello il tuo post Antonella, fa riflettere tutti noi.
 
 
nella65vit
nella65vit il 08/10/14 alle 20:18 via WEB
Un mondo a se', e non e' detto che il nostro mondo sia migliore del loro. Andrebbero accettati cosi' come sono e Amati. Punto.Mia figlia e' stata fuori , all'estero. Io ho rispettato i suoi orari e le sue decisioni. Era lei a chiamarmi.Quando ne aveva voglia.Mia madre ancora ora, che ho quasi 50 anni,e siamo fuori con mio marito mi chiama tre volte al giorno, anche in momenti in cui chiaramente disturba:(
Grazie per il resto:)
 
khenan
khenan il 09/10/14 alle 09:43 via WEB
Una serena giornata e una carzza. ^.-----.^ A.
 
 
nella65vit
nella65vit il 09/10/14 alle 12:09 via WEB
Buona giornata a te e buon pranzo:)
 
virgola_df
virgola_df il 09/10/14 alle 17:23 via WEB
Nulla di meglio per imparare che prender esempio da chi lo fa!!! :)
Ben detto cara, ma ahimè ... a noi che stiam nel mezzo "mala tempora cucurrunt"!
Un abbraccione.
virgola
 
 
nella65vit
nella65vit il 09/10/14 alle 17:26 via WEB
ahime', appunto.
Ti abbraccio:)
 
diogene51
diogene51 il 10/10/14 alle 00:50 via WEB
Concordo sul fatto che sia l'attività più difficile, anche perché non è possibile dire: facendo si impara, uno dovrebbe essere sempre all'altezza di ciò che deve fare. Comunque, a discarico dei genitori si può dire che, secondo affermati psicologi, ciò che ha più influenza sui figli adolescenti è il "gruppo dei pari". Al genitore spetta il compito di agevolare l'inserimento in un gruppo di persone perbene, ma tante volte come si fa? In una classe scolastica, per esempio, ci possono essere i bulli, i disonesti, chi fa uso di droghe, di alcool... Comunque io temo di non aver saputo fare il buon genitore... Buona serata, anzi buona notte e sereno risveglio, Nella!
 
 
nella65vit
nella65vit il 10/10/14 alle 12:11 via WEB
Mio caro Renato, perche' pensare che siamo noi genitori "non buoni " e non pensare invece che il figlio e' venuto cosi' perche' quella e' la sua indole e noi possiamo far poco o nulla per cambiarla? E poi come si fa a scegliere gli amici dei figli? Trovo che sia improponibile. In genere si dovrebbe sperare in una maturita' del figlio che non si lasci traviare dalle cattive compagnie ma anche questo e' non sempre facile.
Buongiorno a te :))
 
irene.74
irene.74 il 15/10/14 alle 10:47 via WEB
Questo splendido post me l'ero perso... gravissimo!!! Recupero :) Allora... secondo me siamo una generazione di genitori sfortunati. A cavallo tra i nostri che in quanto a psicologia e tatto... ehm... lasciamo perdere... Diciamo che all'epoca i figli erano considerati una sorta di appendice che doveva necessariamente seguire il resto... Dall'altra parte abbiamo i nostri figli ai quali abbiamo dato l'anima! Li cresciamo liberi di esprimersi e di comprendere la vita, di fare le loro esperienze. E spesso ci giudicano vecchi/passati/fuori dal mondo. Mentre per i nostri genitori siamo immaturi/modernisti/privi di autorità. Insomma... ce ne sarebbe per riempire gli studi psichiatrici in quanto a crisi di personalità! Ma noi siam più forti! Consapevoli che i frutti parleranno da sé. Per me sei un mito, e tua figlia è fortunata davvero.
 
 
nella65vit
nella65vit il 15/10/14 alle 13:15 via WEB
un mito !! :) forse hai un po' esagerato:)
Comunque le definizioni che dai dei nostri genitori e di noi genitori calzano a pennello. Mi pare di capire che siamo sulla stessa barca:)) Buon pranzo:)
 
   
irene.74
irene.74 il 15/10/14 alle 16:32 via WEB
Ti ho scritto solo quel che penso ;) son sempre sincera... rassegnati! :D Eh sì, siamo sulla stessa barca! Godiamoci il viaggio! :)
 
     
nella65vit
nella65vit il 15/10/14 alle 17:28 via WEB
A volte e' dura pero' sempre viaggio e', mica ci si puo' fermare! :)
 
     
irene.74
irene.74 il 15/10/14 alle 17:38 via WEB
Ma il bello in fondo è proprio lì, non credi? ;)
 
     
nella65vit
nella65vit il 15/10/14 alle 17:45 via WEB
quando sono di buonumore lo penso anch'io:)
 
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