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"Conoscersi e' la regola ,
riconoscersi e' raro,
non perdersi e' la splendida eccezione"
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Post n°298 pubblicato il 27 Novembre 2014 da nella65vit
Vi e' mai capitato di incontrare qualche persona che fa una considerazione pungente , rivolgendosi a voi, riuscendo a ferirvi , e voi, li' per li' , avete subito, tacendo, per rispetto , per choc momentaneo o per qualsiasi altro motivo? E poi, a distanza di tempo, magari , a sangue freddo vi verrebbe di rispondere per le rime a quella persona, con il senno di poi, appunto? A me capita abbastanza spesso. E la cosa mi disturba . Perche' vorrei avere il sangue freddo necessario per rispondere immediatamente. Che andassero pure al diavolo. E invece vuoi per rispetto, vuoi per retaggi di educazione impartita in famiglia , vuoi per indole, taccio. E subisco. Chiaramente questo discorso che faccio e' per le persone che conosco. Perche' con gli estranei non ho questo tipo di problema, non ho questo limite, ecco. Se devo mandare a quel paese lo faccio. Con garbo ma lo faccio. Pero' con un parente , con un amico o con un conoscente, mi blocco. Questo accade perche' quando perdo le staffe divento aggressiva. (Mio marito, di indole tranquilla, me lo rimprovera spesso.) Aggredisco verbalmente e poi mi pento. Quindi , dicevo , subisco. E il sangue intanto ribolle. Quello che dico in risposta alla battuta poco felice o alla cattiveria gratuitamente riservatami non e' quello che avrei voluto dire realmente. A mente fredda ripensandoci mi verrebbe voglia di trovarmi a tu per tu e rispondere cio' che , a mio parere , quella persona meriterebbe di sentirsi dire. Ecco. Io vorrei avere, prima, il senno di poi. Proprio cosi'. Questo senno , invece che del poi, dovrebbe essere del prima, dell'immediato. Cosi' sarebbe perfetto.
In un centro commerciale ( ero con mamma) , mi e' capitato di incontrare una conoscente di mamma. Non la vedevo da tanto. Ci incontravamo al mare quando ero ragazza. Per educazione ho fatto un cenno di saluto con la mano. La signora si e' fermata e ha esordito : " Tu ( rivolgendosi a mia madre) non sei cambiata per niente, sei sempre uguale, tu ( rivolgendosi a me) invece sei cambiata tanto". "Come sta signora? E' da tanto che non ci vediamo" , e' quello che ho detto. " A casa sua non ha piu' specchi vero? E' vero che e' magra ma quel viso pare di cartapecora. Io saro' pure cambiata in trent'anni, e' vero, ho messo su qualche chilo, non sono abbronzata attualmente, ma non cambierei un'unghia del mio corpo per somigliare a lei. Ma lei, si e' mai vista come e' diventata? Nessuno mai glielo ha fatto notare? " e' quello che avrei voluto dirle. |
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A volte "l'intelligenza emotiva" ci inibisce di rispondere nell'immediato perché, ciò che poi interpretiamo in maniera razionale col "Senno del poi", non era l'interpretazione giusta. Probabilmente la signora, con difetto di modalità di comunicazione, voleva fare un complimento a entrambe. A tua madre, più anziana, perché si sentisse giovane. A te, che ti aveva fista ragazzina, dirti che sei cambiata perché sei diventata una "donna".
Quindi le persone come te, con non rispondono nell'immediato,non debbono sostituire il "senno del poi" col "Senno del prima". Dovrebbero invece domandare... con un sorriso sulle labra... "che vuole dire...? che sono migliorata?,..o matuurata...? Oppure: "che intende esattamente...?"
Probabilmente uscirebbe un chiarimento che l'intenzione era diversa da ciò che il "Senno del poi" razionale ci ha portato a capire...
Penso che le persone quando dicono qualcosa nelle circostanze del tipo che hai ricordato... non intendano offendere... Semmai si esprimono non correttamente... E una domanda o un ivito gentile a chiarire, può servire a darci un'interpretazione positiva, piuttosto che quella negativa procurataci dal "Senno del poiu..."
Non ti pare...?? :)))
Un bacio, Carlo, buon pranzo:)
Pero' forse era un complimento, ci hai pensato? :)))Bello Gian :))
Ciao.
Mi auguro che almeno col senno di poi tu abbia mandato il tipo a FARSI BENEDIRE! :))
E' proprio bello vederti Reato, rimettiti presto:) Ti abbraccio:)
Buon fine settimana, ti abbraccio:)