PAPERE E PANNOCCHIE

La Manu sceglie di sostenere la LILA perchè:....continua clicca qui

io vorrei raccontare una storia avvenuta 25 anni fa circa, fa parte dei ricordi belli ma duri; ero arrivato al quarto anno di architettura e visto che mi ero "bloccato" con amici abbiamo fondato una cooperativa, in un momemento di poco lavoro accettai di seguire un tetraplegico  in una struttura sanitaria, in provincia di Bologna o giù di lì, ed è lì che sentii parlare per la prima volta della LILA. (forse i ricordi sono un po' sbiaditi) ma i primi giorni sono stati molto pesanti, io che dovevo sostenere un altro mi trovavo, ma  certe volte mi appartavo perchè non sapevo cosa fare, con uno che mi chiedeva di essere ammazzato mentre io lo imboccavo, e anche a piangere perchè non sapevo come fare... Un giorno un gruppo di napoletani, anche qualcuno della Lila, mi presero da una parte e mi dissero se non ci aiutiamo fra noi che abbiamo parenti ed amici qui dentro che ci stiamo a fare; mi fecero parlare con i medici e gli infermieri e mi diedero dei consigli su come comportarmi con il mio paziente ed amico. Siccome dormivo all'interno della struttura, in una area separata, con altri che avevano famigliari un po' alla volta mi inserii e mi inserirono, facendomi capire i miei limiti....Quando ci ripenso ringrazio ancora quel gruppo di napoletani che mi hanno aiutato come fossi un fratello se non di più. Mauro