gemini - il cielo brucia dentro la terra
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Il Labirinto

Venne il momento di Elia quando rientrò nel suo ampio appartamento e accese il condizionatore, scacciando i fantasmi e l'aria viziata. Il balconeall'ultimo piano gli suggeriva l'idea di un giardino pensile e prolungava la sua fantasia, staccandola dalla miserabile esistenza che conduceva nell'ufficio ai piani bassi, qualche isolato più in là. Si spogliò e si…
 

Hic occultus occulto occisus est

Stavo appoggiato con il corpo leggermente inclinato verso sinistra e le maniappoggiate alle tempie. Il tempo scorreva lento come dentro una clessidrae le uniche visioni che mi soccorrevano erano quelle di estesi prati e forestefittissime. La mia casa editrice mi chiedeva altre storie truculenti e selvaggementre il mio cervello reagiva e ripiegava su sé stesso,…
 

Al Presidente

Il Presidente salì sulla Mercedes nemmeno troppo sfarzosa,piegò la testa su quel corpo così alto e lasciò i pensieriaccedergli da dietro l'orecchio sinistro fino a diffondersicon placida urgenza in tutto il cervello. La Guerra prendevauna piega diversa e il suo trono, inizialmente così avarosi riempiva di promesse e primavere nuove: gli jihadistierano in rotta e…
 

Benvenuta

Lo aspettavano da sei anni quel bambino. Sei anni che s'erano sposati. Ed eraarrivato alla fine. Simone che aveva trentott'anni e Francesca trentacinque. Edera stato da allora che Lui era entrato in deliquio, da allora aveva cominciato adenunciare dolori alla pancia e improvvisi svenimenti. Si era fatto più rotondoe isterico nel mentre che procedeva la…
 

We could be Hiro

Più che un uomo gli parve una statua mentre salivano insieme nell'ascensore.Helen, dal canto suo, era tutt'altro che brutta ma soffriva nello stare accantoalla vera bellezza olimpica, anche se, ossessivamente, la ricercava duranteogni ora della sua giornata. Lui schiacciò il numero 66. Lei andava poco più su, al 71. Era uno dei periodici razionamenti di…
 

Il taglio del bosco. II ed ultima parte.

Ne scese, con un balzo, complicato e pesante, un giovane uomo. Almeno questo parve all'ex ferroviere, che riusciva a malapena a decifrarne i tratti sotto la zazzeranera e unta che ne mascherava buona parte delle fattezze. A occhio e croce doveva avere intorno ai trentacinque anni e, a vederlo d'improvviso, Leo si spaventò non poco e…
 

Il taglio del bosco

Prese fuori la fiaschetta dalla sacca e se ne somministrò un buon sorso. Poi guardòla valle da millecinquecento metri di quota e si rimise in cammino. Arrivò alla sua parte di bosco e aspettò che arrivasse il trattore per cominciare a tagliare gli alberie a portarli via con il mezzo. Prima di vedere spuntare i…
 

Il Papa

Osservai lento fuori dalla finestra del mio appartamento al Vaticano mentre Richard si rivestiva. Era bello, Richard Wyatt. 25 anni da Philadelphia e miosegretario personale, Nero, incantevole e profumato come piaceva a Me, in quel momento. Lo guardai senza misura e il pensiero corse al Conclave dell'indomani dove, secondo tutti i maneggi e gli accordi…
 

Arcolaio XIV

Nicola annuì pigramente. Un languore assoluto e pervasivo gli stava invadendole membra e conducendo verso un'apatia da intossicato, un'atarassia da indifferenza. Farace non aveva mai toccato sua moglie e tantomeno lo aveva fatto Ferdi. Aveva ucciso una ragazza la cui sola colpa era di tenerloall'oscuro della corte spietata del Principe di Roualt a sua moglie.…
 

Arcolaio XIII

"Finché entrò Farace nella sua vita, e tutto cambiò, come dalla seraalla mattina." Ti ha rubato il posto nelle grazie di mia moglie, eh?"Ammiccò Nicola, non senza un segreto, interno compiacimento.Ferdi riabbassò il pugno e tornò a sprofondare nella poltrona."Ti compiaci di questo, vero? Perché sai benissimo che Annettanon si sarebbe mai concessa al Principe…
 

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