Loic, nel frattempo, bazzicava le strade profonde dell'ingordigiainsieme a una bionda dai capelli corti, sposata a un architettoe quanto mai negligente e annoiata. L'aveva conosciuta, anzil'aveva toccata su un pullman diretto in città, di cui erano gliunici inquilini. Lei gli si era seduta vicino malgrado l'enormespazio a disposizione, lui le aveva detto: "Prego, si accomodi."E…
A turno i ragazzi sfregarono le loro code contro il corpo di Rebecca.Qualcuno non resisteva a lungo e schizzava violentemente sulla pelle bianchissima della donna. Altri, nel momento in cui stavanoper venire erano in grado di ricomporsi e lasciavano la torre di carneciondolare dall'alto verso il basso, pronti per quando fosse stato il loro turno.…
Non si accorsero che da parecchi angoli del tempio giovani virgultid'uomini li stavano spiando da tempo. Monaci poco più che adolescentisfregavano con la mano sinistra le loro potenti cappelle, sollecitavanoi gonfi coglioni e i lunghi batacchi con la mano destra. fu quando Rebeccae Owei ebbero abbastanza dal discutere di massimi sistemi e si apprestavano a…
Da quel giorno la guardò allontanarsi. Rebecca per Loic era diventataun ectoplasma, una presenza remota eppure vicina. Qualcuno da evocare nelle sere d'agosto, quando un temporale improvviso esplode sopra la testa e inonda la baracca di campagna nella qualeLui si sta masturbando furiosamente. Lei aveva preso il volo ed era approdata in un monastero buddhista…
Fu così che decise di ritirarsi a riflettere sui suoi sentimenti e il suo sesso. Loic fu l'ultimo a vederla prima che cercasse conforto in un monastero zen ad appagarel'istinto all'autoconservazione e l'inclinare verso una forte criticità nei confrontidei propri peccati di gola e di ingordigia. Si videro in una vecchia cascina diroccatae Lei fu comunque…
Poi ci furono giorni di solitudine e indecisione. Rebecca chiuse con tutti e tre i suoi compagni e Loro non la cercarono, tranne Miguel con qualche timido e vaghissimo messaggio. Il cielo le era improvvisamente crollato addosso e la sensazione di appagamento e provocazione aveva lasciato spazio a dei momenti di fissità e catatonia. Non…
Si liberarono velocemente dello straccetto che Le era rimasto impigliato sul ventre,poi Le tolsero le parigine e cominciarono a tastarla, follemente spogliata. Miguella prese per le braccia, Loic ed Ettore per entrambi i piedi, e la trascinarono in bagno, dove l'acqua tiepida aveva quasi raggiunto l'orlo della vasca. La misero dentro a quattro zampe e Miguel…
Ettore lavorava 150 chilometri più a sud e Loro li divoraronosulla macchina sportiva di Miguel, fino ad arrivare nel cortiledel supermercato da dove il giovane, tra poco, avrebbe staccato. Aspettarono tesi in macchina, con Loic che non riusciva a staccare gli occhi dalla languida ombrosità di Rebecca, le sue curve al latte rappreso. Finalmente la…
Un giorno, uno di quelle estati che si avviano al tramonto, Miguel stava scarrozzando Rebecca in giro quando notarono Loic sul ciglio della strada che procedeva pensieroso in direzione del paese. Il rivenditore di automobili fece finta di investirlo passandogli a pochi centimetri dal ginocchio, poi lo caricaronoe il ragazzo salì sul sedile posteriore. Loic…
Si erano conosciuti solo superficialmente due anni prima. Loic aveva appena sedici anni e sballottava pensieri e desideri in silenzio e languore mentre si faceva ospitare dai boschinei dintorni della cittadina. Seguiva Rebecca, amica di sua sorella maggiore, con falcate sottili e il fiato in gola. La sentiva passare ciabattando con classe e l'accompagnava con lo sguardo…