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Creato da: jacopo147 il 25/02/2006
blog comunista. agli insulti si risponde a tono.

 

 

Post N° 117

Post n°117 pubblicato il 14 Settembre 2006 da jacopo147
 
Foto di jacopo147

parole della comandancia allo Zocalo

CITTÀ DEL MESSICO:

SIAMO ARRIVATI.

QUI SIAMO.

SIAMO CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO E ZAPATISTI, NOI CHE INSIEME, TI SALUTIAMO.

SE IL PALCO DOVE SIAMO STA DOVE STA, NON È ACCIDENTALE. È PERCHÉ, FIN DAL PRINCIPIO, IL GOVERNO STA DIETRO DI NOI.

A VOLTE CON ELICOTTERI DA COMBATTIMENTO, A VOLTE CON PARAMILITARI, A VOLTE CON AEREI DA BOMBARDAMENTO, A VOLTE CON CARRI ARMATI, A VOLTE CON SOLDATI, A VOLTE CON POLIZIOTTI, A VOLTE CON OFFERTE DI COMPRA-VENDITA DELLE COSCIENZE, A VOLTE CON OFFERTE DI RESA, A VOLTE CON MENZOGNE, A VOLTE CON STRIDENTI DICHIARAZIONI, A VOLTE CON OBLII, A VOLTE CON SILENZI D'ATTESA. A VOLTE, COME OGGI, CON SILENZI IMPOTENTI.

PER QUESTO NON CI VEDE MAI IL GOVERNO, PER QUESTO NON CI ASCOLTA.

SE AFFRETTASSE UN POCO IL PASSO, FORSE CI RAGGIUNGEREBBE.

POTREBBE VEDERCI ALLORA ED ASCOLTARCI

POTREBBE RENDERSI CONTO DELLA LUNGA E SALDA ORIZZONTALITÀ DI CHI È PERSEGUITATO E, TUTTAVIA, NON SI ANGOSCIA, PERCHÉ SA CHE È IL PASSO SUCCESSIVO QUELLO CHE RICHIEDE ATTENZIONE ED IMPEGNO.


FRATELLO, SORELLA:

INDIGENO, OPERAIO, CONTADINO, INSEGNANTE, STUDENTE, CITTADINO, CASALINGA, AUTISTA, PESCATORE, TASSISTA, SCARICATORE, MECCANICO, IMPIEGATO, VENDITORE AMBULANTE, BANDA, DISOCCUPATO, LAVORATORE NEI MEZZI DI COMUNICAZIONE, PROFESSIONISTA, RELIGIOSO, OMOSESSUALE, LESBICA, TRANSESSUALE, ARTISTA, INTELLETTUALE, MILITANTE, ATTIVISTA, MARINAIO, SOLDATO, SPORTIVO, LEGISLATORE, BUROCRATE, UOMO, DONNA, BAMBINO, GIOVANE, ANZIANO.

FRATELLO, SORELLA DEL CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO, ARCOBALENO DEI MIGLIORI DEI POPOLI INDIOS DEL MESSICO:

NOI NON DOVREMMO ESSERE QUI.

(DOPO AVER ASCOLTATO QUESTO, SONO SICURO CHE, PER LA PRIMA VOLTA, QUELLO CHE HA L'UFFICIO QUA DIETRO A ME, STA APPLAUDENDO FRENETICAMENTE. QUINDI, VOGLIO RIPETERLO...)

NOI NON DOVREMMO ESSERE QUI.

COLORO CHE DOVREBBERO STARE QUI SONO LE COMUNITÀ INDIGENE ZAPATISTE, I LORO 7 ANNI DI LOTTA E DI RESISTENZA, IL LORO UDITO ED IL LORO SGUARDO.

I POPOLI ZAPATISTI. GLI UOMINI, BAMBINI, DONNE ED ANZIANI, BASI DI APPOGGIO DELL'ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE, CHE SONO I PIEDI CHE CI FANNO CAMMINARE, LA VOCE CHE CI PARLA, LO SGUARDO CHE CI FA VISIBILI, L'ASCOLTO CHE CI FA ASCOLTARE.

QUELLI CHE DOVREBBERO ESSERE QUI, SONO LE INSURGENTAS E GLI INSURGENTES, LA LORO PERSISTENTE OMBRA, LA LORO SILENZIOSA FERMEZZA, LA LORO MEMORIA INSORTA.

LE INSURGENTAS E GLI INSURGENTES. LE DONNE E GLI UOMINI CHE FORMANO LE TRUPPE REGOLARI DELL'EZLN E CHE SONO IL GUARDIANO E IL CUORE DEI NOSTRI VILLAGGI.

SONO LORO QUELLI CHE MERITA VEDERE E ASCOLTARE E PARLARGLI.

NOI NON DOVREMMO ESSERE QUI.

E TUTTAVIA CI SIAMO.

E SIAMO INSIEME A QUELLE E QUELLI, QUELLE CHE E QUELLI CHE POPOLANO I VILLAGGI INDIOS DI TUTTO IL MESSICO.

I POPOLI INDIOS, I NOSTRI PIU' ANTICHI, I PIU' ANTICHI ABITANTI, I PRIMI PARLATORI, I PRIMI ASCOLTATORI.

A QUELLI CHE, ESSENDO I PRIMI, ULTIMI APPAIONO E PERISCONO...

FRATELLO, SORELLA INDIGENI.

TENEK

DA MOLTO LONTANO VENIAMO.

TLAHUICA.

CAMMINIAMO IL TEMPO.

TLAPANECO.

LA TERRA ANDIAMO.

TOJOLABAL.

ARCO E FRECCIA SIAMO.

TOTONACO.

VENTO CAMMINATO.

TRIQUI.

IL CUORE E IL SANGUE SIAMO.

TZELTAL.

IL GUERRIERO E IL GUARDIANO.

TZOTZIL.

L'ABBRACCIO COMPAGNO.

WIXARITARI.

SCONFITTI CI CREDONO.

YAQUI.

MUTI.

ZAPOTECO.

SILENZIOSI.

ZOQUE.

MOLTO TEMPO ABBIAMO NELLE MANI.

MAYA.

QUI SIAMO VENUTI A NOMINARCI.

KUMIAI.

QUI SIAMO VENUTI A DIRE "SIAMO".

MAYO.

QUI SIAMO VENUTI PER ESSERE GUARDATI.

MAZAHUA.

QUI PER GUARDAR ESSERE GUARDATI.

MAZATECO.

QUI È DETTO IL NOSTRO NOME PER IL NOSTRO PASSO.

MIXE.

QUESTO SIAMO:

COLUI CHE FIORISCE TRA ALTURE.

COLUI CHE CANTA.

COLUI CHE CUSTODISCE E CRESCE LA PAROLA ANTICA.

COLUI CHE SI PARLA.

COLUI CHE È DI MAIS.

COLUI CHE ABITA SULLA MONTAGNA

COLUI CHE CAMMINA LA TERRA.

COLUI CHE CONDIVIDE L'IDEA.

IL VERO NOI.

L'UOMO AUTENTICO.

L'ANTENATO.

IL SIGNORE DELLA RETE.

COLUI CHE RISPETTA LA STORIA.

COLUI CHE È GENTE DI UMILI COSTUMI.

COLUI CHE PARLA FIORI.

COLUI CHE È PIOGGIA.

COLUI CHE HA CONOSCENZA PER COMANDARE.

IL CACCIATORE CON FRECCE.

COLUI CHE È SABBIA.

COLUI CHE È FIUME.

COLUI CHE È DESERTO.

COLUI CHE È MARE.

IL DIVERSO.

COLUI CHE È PERSONA.

IL VELOCE CAMMINATORE.

COLUI CHE È GENTE.

COLUI CHE È MONTAGNA.

COLUI CHE È DIPINTO DI COLORE.

COLUI CHE PARLA LA PAROLA LEGITTIMA.

COLUI CHE HA TRE CUORI.

COLUI CHE È PADRE E FRATELLO MAGGIORE.

COLUI CHE CAMMINA LA NOTTE.

COLUI CHE LAVORA.

L'UOMO CHE È UOMO.

COLUI CHE CAMMINA DALLE NUVOLE.

COLUI CHE HA LA PAROLA.

COLUI CHE CONDIVIDE IL SANGUE E L'IDEA.

IL FIGLIO DEL SOLE.

COLUI CHE VA DALL'UNO ALL'ALTRO LATO.

COLUI CHE CAMMINA LA NEBBIA.

COLUI CHE È MISTERIOSO.

COLUI CHE LAVORA LA PAROLA.

COLUI CHE COMANDA NELLA MONTAGNA.

COLUI CHE È FRATELLO, SORELLA.

AMUZGO.

TUTTO QUESTO DICE IL NOSTRO NOME.

CORA.

E DI PIÙ DICE.

CUICATECO.

MA APPENA SI ASCOLTAVA.

CHINANTECO.

UN ALTRO NOME OCCULTAVA IL NOSTRO NOME.

CHOCHOLTECO.

QUI SIAMO VENUTI AD ESSERE NOI CON QUELLI CHE SIAMO.

CHOL.

SIAMO LO SPECCHIO PER VEDERCI ED ESSERE NOI.

CHONTAL.

NOI, QUELLI CHE SIAMO IL COLORE DEL COLORE DELLA TERRA.

GUARIJIO.

QUI MAI PIÙ LA VERGOGNA PER LA PELLE.

HUASTECO.

LA LINGUA.

HUAVE.

L'ABITO.

KIKAPU.

LA DANZA.

KUKAPÁ.

IL CANTO.

MAME.

LA GRANDEZZA.

MATLATZINCA.

LA STORIA.

MIXTECO.

QUI MAI PIÙ LA PENA.

NAHUATL.

QUI, L'ORGOGLIO DI ESSERE NOI IL COLORE CHE SIAMO DEL COLORE DELLA TERRA.

ÑAHÑU

QUI, LA DIGNITÀ CHE È VEDERCI ESSERE VISTI ESSENDO IL COLORE CHE SIAMO DEL COLORE DELLA TERRA.

O'ODHAM

QUI LA VOCE CHE CI NASCE E ANIMA.

PAME.

QUI, NON PIÙ IL SILENZIO.

POPOLUCA.

QUI IL GRIDO.

PUREPECHA.

QUI IL POSTO CHE ERA STATO NASCOSTO.

RARAMURI.

QUI LA SCURA LUCE, IL TEMPO ED IL SENSO.


FRATELLO, SORELLA INDIGENI:

FRATELLO, SORELLA NON INDIGENI:


QUI SIAMO PER DIRE CHE QUI STIAMO.

E QUANDO DICIAMO " QUI STIAMO ", ANCHE L'ALTRO NOMINIAMO.

FRATELLO, SORELLA CHE SEI MESSICANO E CHE NON LO SEI.

CON TE DICIAMO " QUI STIAMO " E CON TE STIAMO.

FRATELLO, SORELLA INDIGENI E NON INDIGENI:

UNO SPECCHIO SIAMO.

QUI STIAMO PER VEDERCI E MOSTRARCI, AFFINCHÉ TU CI GUARDI, AFFINCHÉ TU TI GUARDI, AFFINCHÉ L'ALTRO SI GUARDI NEL NOSTRO SGUARDO.

QUI STIAMO E UNO SPECCHIO SIAMO.

NON LA REALTÀ, MA APPENA IL SUO RIFLESSO.

NON LA LUCE, MA APPENA UN RAGGIO.

NON IL CAMMINO, MA APPENA QUALCHE PASSO.

NON LA GUIDA, MA APPENA UNA DELLE TANTE DIREZIONI CHE AL DOMANI CONDUCONO.


FRATELLO, SORELLA CITTÀ DEL MESSICO:

QUANDO DICIAMO "SIAMO" ANCHE DICIAMO "NON SIAMO" E "NON SAREMO".

PER CUI È BENE CHE, COLORO CHE LÀ IN ALTO SONO IL DENARO E CHI LO ACCLAMA, PRENDANO NOTA DELLA PAROLA, ATTENTI L'ASCOLTINO E ATTENTI VEDANO QUELLO CHE VEDERE NON VOGLIONO.

NON SIAMO COLORO CHE ASPIRANO AD IMPOSSESSARSI DEL POTERE E DA LÌ, IMPORRE IL PASSO E LA PAROLA. NON LO SAREMO.

NON SIAMO COLORO CHE METTONO UN PREZZO ALLA DIGNITÀ PROPRIA O ALTRUI E CONVERTONO LA LOTTA IN MERCATO, DOVE LA POLITICA È FACCENDA DI MERCANTI CHE SI CONTENDONO NON PROGETTI MA CLIENTI. NON LO SAREMO.

NON SIAMO COLORO CHE ASPETTANO IL PERDONO E L'ELEMOSINA DI CHI SIMULA AIUTO QUANDO IN REALTÀ COMPRA E NON PERDONA MA UMILIA CHI, SOLO PER IL FATTO DI ESISTERE, È SFIDA E RIVENDICAZIONE E DOMANDA ED ESIGENZA. NON LO SAREMO.

NON SIAMO COLORO CHE, INGENUI, ASPETTIAMO CHE DALL'ALTO VENGA LA GIUSTIZIA CHE SOLO DAL BASSO CRESCE, LA LIBERTÀ CHE SOLO CON TUTTI SI OTTIENE, LA DEMOCRAZIA CHE È COMBATTUTA SU TUTTI I PIANI E PER TUTTO IL TEMPO. NON LO SAREMO.

NON SIAMO LA MODA PASSEGGERA CHE, PASSATA, SI ARCHIVIA NEL CALENDARIO DELLE SCONFITTE CHE QUESTO PAESE OSTENTA CON NOSTALGIA. NON LO SAREMO.

NON SIAMO LO SCALTRO CALCOLO CHE FINGE LA PAROLA ED IN ESSA NASCONDE UN NUOVO INGANNO, NON SIAMO LA PACE SIMULATA CHE ANELA GUERRA ETERNA, NON SIAMO CHI DICE "TRE" E POI "DUE" O "QUATTRO" O "TUTTO" O "NIENTE". NON LO SAREMO.

NON SIAMO IL PENTITO DI DOMANI. COLUI CHE SI CONVERTE IN IMMAGINE ANCORA PIÙ GROTTESCA DEL POTERE. COLUI CHE SIMULA "BUON SENSO" E "PRUDENZA" DOVE NON CI FU CHE COMPRA-VENDITA. NON LO SAREMO.

SIAMO E SAREMO UNO IN PIÙ NELLA MARCIA.

QUELLA DELLA DIGNITÀ INDIGENA.

QUELLA DEL COLORE DELLA TERRA.

QUELLA CHE HA VEGLIATO E SVEGLIATO I MOLTI MESSICO CHE SOTTO IL MESSICO SI NASCONDONO E FANNO MALE.

NON SIAMO IL SUO PORTAVOCE.

SIAMO UNA VOCE TRA TUTTE QUELLE VOCI.

UN'ECO CHE DIGNITÀ RIPETE TRA TUTTE LE VOCI.

AD ESSE CI UNIAMO, CI MOLTIPLICHIAMO CON ESSE.

CONTINUEREMO AD ESSERE ECO, VOCE SIAMO E SAREMO.

SIAMO RIFLESSIONE E GRIDO.

SEMPRE LO SAREMO.

POSSIAMO ESSERE CON O SENZA VOLTO, ARMATI O NO CON FUOCO, MA ZAPATISTI SIAMO, SIAMO E SEMPRE SAREMO.

90 ANNI FA, I POTENTI DOMANDAVANO A QUELLO CHE STAVA IN BASSO CHE ZAPATA SI CHIAMAVA:

"CON QUALE PERMESSO SIGNORI?"

E NOI DAL BASSO RISPONDEMMO E RISPONDIAMO:

"CON IL NOSTRO".

E CON IL PERMESSO NOSTRO, ESATTAMENTE DA 90 ANNI, CI SIAMO FATTI GRIDO E "RIBELLI" CI CHIAMIAMO.

E OGGI LO RIPETIAMO: RIBELLI SIAMO.

RIBELLI SAREMO.

MA ESSERLO VOGLIAMO CON I TUTTI CHE SIAMO.

SENZA LA GUERRA COME CASA E CAMMINO.

PERCHÉ COSÌ PARLA IL COLORE DELLA TERRA: LA LOTTA HA MOLTE STRADE E UNA SOLA DESTINAZIONE: ESSERE COLORE CON TUTTI I COLORI CHE VESTONO LA TERRA.


FRATELLO, SORELLA:

DICONO LÀ IN ALTO, CHE QUESTO È LA FINE DI UN TERREMOTO. CHE TUTTO PASSA TRANNE CHE ESSERE LORO SOPRA DI NOI.

DICONO LÀ IN ALTO, CHE TU SEI QUI PER VEDERE MORBOSAMENTE, PER SENTIRE SENZA NEPPURE ASCOLTARE. DICONO CHE SIAMO POCHI, CHE SIAMO DEBOLI. CHE NON SIAMO ALTRO CHE UNA FOTO, UN'ANEDDOTO, UNO SPETTACOLO, UN PRODOTTO DEPERIBILE CON LA DATA DI SCADENZA PROSSIMA.

DICONO LÀ IN ALTO, CHE CI LASCERAI SOLI. CHE SOLI E SVUOTATI TORNEREMO ALLA TERRA IN CUI STIAMO.

DICONO LÀ IN ALTO, CHE L'OBLIO È SCONFITTA E SI SIEDONO AD ASPETTARE CHE TU DIMENTICHI,CHE TU SCONFIGGA E TI SCONFIGGA.

LÀ IN ALTO, SANNO MA NON VOGLIONO DIRLO: NON CI SARÀ PIÙ OBLIO E NON SARÀ SCONFITTA LA CORONA PER IL COLORE DELLA TERRA.

MA NON VOGLIONO DIRLO PERCHÉ DIRLO È RICONOSCERLO E RICONOSCERLO È VEDERE CHE TUTTO È CAMBIATO NON PIÙ PERCHÉ NULLA CAMBI, MA PERCHÉ TUTTO CAMBI CAMBIANDO.

QUESTO MOVIMENTO, QUELLO DEL COLORE DELLA TERRA, È TUO E POICHÉ È TUO È NOSTRO.

ORA, ED È QUELLO CHE LORO TEMONO, NON ESISTE PIÙ IL "VOI" ED IL "NOI" PERCHÉ TUTTI SIAMO GIÀ IL COLORE CHE SIAMO DELLA TERRA.

E' ORA CHE IL FOX E COLUI CHE SERVE, ASCOLTI E CI ASCOLTI.

E' ORA CHE IL FOX E CHI LO COMANDA, CI VEDA.

UNA SOLA COSA PARLA LA NOSTRA PAROLA.

UNA SOLA COSA GUARDA IL NOSTRO SGUARDO.

IL RICONOSCIMENTO COSTITUZIONALE DEI DIRITTI E DELLA CULTURA INDIGENI.

UN POSTO DEGNO PER IL COLORE DELLA TERRA.

E' ORA CHE QUESTO PAESE LA SMETTA DI ESSERE UNA VERGOGNA VESTITA SOLO DEL COLORE DEL DENARO.

E' ORA DEI POPOLI INDIOS, DEL COLORE DELLA TERRA, DI TUTTI I COLORI CHE IN BASSO SIAMO E CHE COLORI SIAMO NONOSTANTE IL COLORE DEL DENARO.

RIBELLI SIAMO PERCHÉ È RIBELLE LA TERRA SE C'È CHI LA VENDE E LA COMPRA COME SE LA TERRA NON ESISTESSE E COME SE NON ESISTESSE IL COLORE CHE SIAMO DELLA TERRA.

CITTÀ DEL MESSICO:

QUI SIAMO. QUI SIAMO COME RIBELLE COLORE DELLA TERRA CHE GRIDA:

DEMOCRAZIA!

LIBERTÀ!

GIUSTIZIA!

MESSICO:

NON SIAMO VENUTI A DIRTI CHE COSA FARE, NÉ A CONDURTI DA NESSUNA PARTE.

SIAMO VENUTI A CHIEDERTI UMILMENTE, RISPETTOSAMENTE, CHE CI AIUTI. CHE NON PERMETTA CHE TORNI AD ALBEGGIARE SENZA CHE QUESTA BANDIERA ABBIA UN POSTO DEGNO PER NOI CHE SIAMO IL COLORE DELLA TERRA.

DALLO ZÓCALO DI CITTÀ DEL MESSICO

COMITATO CLANDESTINO RIVOLUZIONARIO INDIGENO - COMANDO GENERALE DELL'ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE

MESSICO, MARZO 2001


l'ho letto oggi....è posto alla fine del libro "le maschere che mostrano - appunti dal chiapas zapatista", di paola d'amico...libro che parla del chiapas e della rivoluzione portata avanti dall' E.Z.L.N., dell'organizazione e dei fatti del chiapas, dagli anni '90 fino ai primi del 2000...
voce ufficiale dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale
sito dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

 
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Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 11 Settembre 2006 da jacopo147
 
Tag: date.
Foto di jacopo147

11/9/--


come tutti sanno l'11 setembre 2001 dei terroristi arabi addestrati in america e pagati da..........hanno dirottato vari aerei e li hanno usati per "abbattere" il world trade center...le torri gemelle insomma..morte più o meno 3000 persone...civili americani...per questo ogni anno ci sono commemorazioni.."per queste 3000 persone" si sono intraprese guerre, grazie a questa suprema giustificazione delle 3000 vite americano-occidentali si sono compiuti i più efferati massacri, le più grandi menzogne degli ultimi decenni sono state dette sorridendo in diretta tv da coglioni che non valgono nemmeno il proiettile con il quela sarebbero dovuti essere uccisi nell'attimo in cui hanno aperto bocca per dire quelle cose che hanno permesso lo sterminio di centinaia di migliaia di persone nel medio oriente...sono stati 5 anni di scadenza della ragione umana...un mucchio di coglioni furbi e disgustosi che hanno preso in giro centinaia di milioni di altri coglioni poco furbi e pietosi più che disgustosi.....questi sono stati gli ultimi 5 anni...centinaia di migliaia di morti giustificati da 3000 morti...che però erano americani..e si sa bene che un americano li vale 10,000 arabi del cazzo no? proprio come 2 soldati israeliani del cazzo rapiti valgono più di 3000 libanesi, mille dei quali bambini.....ogni 3 secondi un bambino muore di fame, e a me dovrebbe fregarmene perchè 3000 americani benestanti e belli nutriti nel grasso occidente sono morti 5 anni fa? non me ne frega proprio un cazzo di quei 3000 americani in confronto alle decine di migliaia di palestinesi uccisi dagli israeliiani invasori, non me ne frega un cazzo in confronte ai 30.000 desaparecidos argentini, non me ne frega un cazzo in confronto alle vittime delle guerre illegali e ingiustificate in iraq e afghanistan, non me ne frega un cazzo in confronto alle milioni di persone che ogni anno muoiono di fame o per carenze sanitarie o per mancanza di acqua.... francamente se potessi uccidere 3000 americani per salvare 3001 terroristi arabi lo farei. quanti 11 settembre ha provocato l'america? come ricorda la compagna lully nel suo post 294 tanti altri...poi ce n'è uno in particolare, molto simbolico visto che non è un 11 settembre metaforico ma reale, l'11 settembre 1973 cileno....quando allende fu "deposto" e assasinato...... non ho alcuna intenzione di piangere 3000 americani, ballerei sulle loro tombe se servisse a liberare anche solo uno dei popoli oppressi dal loro governo. piangerò dentro di me per tutti gli "11 settembre" dell'umanità, ma non per quello del 2001 in cui si è di fatto creata la giustificazione per centinaia di altri 11 settembre, molto peggiori e violenti di quello americano e che nessuno mai commemorerà con cerimonie in mondovisione o onorerà con un pò di vera giustizia.

e pensare che gli assasini di quelle 3000 persone oggi erano lì a piangere..uno isieme alla moglie ha anche deposto una corona di fiori, bianchi, rossi e blu, come la bandiera del loro beneamato paese di merda.  l'america è un impero come un altro, sono sempre caduti tutti, cadrà anche questo. morte agli U.S.A. viva l'umanità e quanto di buono possiede.

 
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Post N° 115

Post n°115 pubblicato il 28 Agosto 2006 da jacopo147
 
Tag: estero
Foto di jacopo147

si va...


è partita la missione di..pace..(si spera) in libano, "E' iniziata la missione dei militari italiani che saranno impegnati in Libano. E' partita nel tardo pomeriggio dalla banchina del porto di Marghera la nave San Marco della Marina Militare. A bordo i mezzi e i 120 soldati del reggimento lagunari Serenissima che saranno impegnati nella prima fase della missione di pace Onu nel Libano. Domani pomeriggio il Consiglio dei ministri varerà il decreto necessario per dare ufficialmente il via alla missione. Ora la San Marco raggiungerà le altre unità della Marina nelle acque pugliesi." la Repubblica...

l'italia insieme alla francia a mo di staffetta guiderà la missione, chirac tirchio sul numero di uomini frena un pò... D'Alema: "Non andiamo per la guerra ma per difendere e consolidare la pace"....lo spero bene per la tua salute psico-fisica caro "compagno" d'alema....sopratutto per la tua salute fisica...per quella psichica oramai è tardi mi sa...si dice in giro che l'italia è amica sia di israele sia del libano e che quindi andrà in libano appunto per mantenere la pace...e non a disarmare gli hezbollah..ne tantomeno a impedire abusi israeliani(e di questo siamo tutti sicuri al 1000%).....meglio di niente..se avverrà davvero così almeno un pò di dignità l'avremo salvata..almeno un pò...amici di israele...mi vengono i brividi........."Con Fassino, Prodi e Rutelli ci sentiamo spesso. Anche Fausto Bertinotti ha fatto dichiarazioni molto positive, mentre non dico lo stesso per Oliviero Diliberto" - Ehud Gol (Ambasciatore israeliano in Italia)..felice di votare PdCI....


 
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Post N° 114

Post n°114 pubblicato il 26 Agosto 2006 da jacopo147
 
Foto di jacopo147

rettifica.....


mi ha cercato e rivoluto........comuqneu oramai la bottiglia di baileys l'ho bevuta........e ora mi fumo anche qualche sigaretta ..serata bizzara e dolorosa finita bene.....

mi scuso un pò con me stesso per aver fatto addirittura 2 post della serie "che cazzo centra..?....niente!"..ma sono giustificato, non tutti i giorni si viene mollati.. per fortuna...

speriamo bene ....

 
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Post N° 113

Post n°113 pubblicato il 25 Agosto 2006 da jacopo147
 
Foto di jacopo147

non lo so...si lo so.


non lo so. forse sarò io o magari sono solo sfortunato, ma credo diessere io, anzi è ora che ne prenda bene coscenza, sono proprio io.. si può trovare la spiegazione nel mio segno zodicale, lo scorpione: segno d'acqua ,governa le paludi,come esse è pieno di cose sotto la superficie ,paure ,ossessioni,contradizzioni....ma è anche molto inteligente e con una forte dose di immaginazione e intuizione, passionale e distruttivo ,anche auto distruttivo,ama la notte,il nero e il combattimento ...figlio di Ares il dio della guerra. Come amico eccellente ,come padre troppo possessivo, come amante ,a letto benone ,fuori dal letto difficile da gestire.... così mi ha detto una mia amica che se ne intende un bel pò...in effetti mi ci rispecchio abbastanza..la mia ex-ragazza dopo aver letto mi ha detto "sei tu."...per chi ci crede il segno basta e avanza a giustificare buona parte della mia vita...io devo ammetterlo un pò ci credo, nello stile del telecomando "lo uso e funziona, non so come faccia e perchè ma funziona", non so come mai gli oroscopi molto spesso siano così precisi, ma sta di fatto che questo almeno lo è stato  al 100%...in genere io sono un testone un pò superbo e con qualche pregio qua e la tanto per abbellire...come amico sono ok in effetti ma come "amante" fuori dal letto faccio davvero schifo..povere le donne che mi debbono sopportare, intendiamoci mi vado a cercare donne con 2 palle d'acciaio testarde quanto me e se possibile più intelligenti della media...donne meravigliose che si ritrovano uno "difficile da gestire"...mi scuso con loro, è la verità. sono uno stronzo..devo ammetterlo...ma cosa ci posso fare? cambiare? non se ne parla, 1° non ne sarei capace, 2° non ne ho affatto intenzione, perchè? perchè: 3° sono testardo e auto-distruttivo...ora sono qui..come un coglione con qualche taglio in più nel cuore e con una bottiglia di bayles quasi piena che chiede di essere svuotata...in più ho anche del chianti in frigo..quindi vi saluto vado a scassare un pò le palle al mio fegato..che riposa tranquillo già da troppo tempo....se qualcuno non ha capito cos'ho scritto, beato lui....per cooper: no coop, non mi suicido, supero anche questo come ho sempre superato tutto. per chi passa e mi vuol bene: supero sempre tutto supererò anche questo. per la mia ex: siamo ancora amici, e come amico sono "eccellente"...

P.S.
mi scuso con la mia amica per aver usato il suo identikit del mio segno per autocommiserarmi...non avevo sottomano niente altro...

P.P.S.
il mio intento era quello di darmi una parvenza di dignitoso dolore..spero di esserci riuscito..

 
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Post N° 112

Post n°112 pubblicato il 21 Agosto 2006 da jacopo147
 
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L'anguilla


So’ comm’anguilla so’ comm’anguilla
ca comm’a piglie chella schizza
so’ comm’anguilla
So’ comm’anguilla so’ comm’anguilla
ca nun ce stà rint’a na rezza
so’ comm’anguilla

Come un’anguilla mi muovo veloce
sguscio e rifuggo la fine precoce
che mi hai preparato, il mercato è già pronto,
’a padella è sul fuoco ma io so’ comm’anguilla
e pirciò cambio gioco e mando a ffà nculo
te e il tuo mercato di gente per bene
fatto di video e canzoni per bene
buone per la tua realtà virtuale
la radio e la tele ne sono piene
di facce serene e rassicuranti
che van bene per tutti quanti
mamme e bambini, ladri e assassini
gente per bene che si offende se dico pene
e ppo votano a Berlusconi, Prodi, Dini, D’Alema, Fini
mo se porta pure ’a Bonino
e va fà mmocc’a chi v’è mmuorto
è tutto quello che c’ho da dire
a torto o ragione, il fatto è che non so’ per bene
la mia faccia non è serena
incompatibile col sistema
che ci vuole tutti quanti allineati e sorridenti
a lavorare nella grande catena di montaggio sociale
nella quale lavoro da anni
e sono tanti anni che voglio sabotare
Sabotare e sovvertire
è questo il mio lavoro
e questo è quello che so fare
sabotare e sovvertire
è questo il mio lavoro
ma tu non lo puoi capire
Sabotare e sovvertire
Sabotare!

NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI
NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI

NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI
NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI

No non credere a chi
promette miracoli
parla di money money
soltanto money money
No, non puoi fidarti di chi
parla solo dei soldi
al tuo bene non pensa ma
a quello dell’azienda sì
No no tu non credere a chi
parla di marketing
quando parla dei sogni
e delle tue passioni- Mò!
Le strategie da manuale
su di me non le puoi applicare
quante volte lo dovrò spiegare
e tu ci terrai a precisare che
dalle folle mi farai acclamare
V.I.P. potrò diventare
tutti al circo a scenografare
con la tigre ed il domatore-
Ma che cosa ci posso fare
se non mi lascio ammaestrare
sì lo so che se sto a sentire
tanti soldi mi farai fare... ma
Sai l’anguilla cos’è? No!
no non é un serpente
né uno strano pesce
è un modo di vivere
Scivola, zompa, compare e scomparisce
chist’è ’o capitone e ’a storia nun fernesce
mai mai mai mai mai
MAI

NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI
NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI

NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI
NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI

Non fidarti di chi (no mai)
non ne sa su chi sei (Kenny D. mo)
vuol vedere solo gli zeri
numeri sull’airplay
Non fidarti di chi
vuol farti fare ciò che non vuoi
ma pensa solo a quello che senti
e denti stretti per noi (che vuoi?)
Penso che questa situa attuale
non ti fa capire bene dove si va ma
la mia necessità vitale
e ti capire bene cos'è non va qua
vedi ben adesso chi mette
un veto sull’espressione
chi ha un potere decisionale
vale il peto della canzone
Oggi so di avere un valore
un fuoco brucia per dolo
-Gioco-
la merdina è dal sottosuolo
so che viene dal cuore
dove nasce quello che
chi sceglie la musica non capisce
preferisce tutta la merda
che rientra dentro le soglie
Un’anguilla cos’è?
pensa se mo fa il rap
Scivola sulle basi
frasi che colpiscono te!
Pensi che puoi fermare questo
quando metto estro in un testo
chi mi ascolta capisce il senso
…NON AVRETE MAI ENZO!

NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI
NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI

NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI
NON MI AVRETE MAI
COME VOLETE VOI

Non mi avrete mai come volete voi
te l’ha detto già Kenio
e il concetto vale pure int’o mmo!

99 posse.

per ascoltarla..

 
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Post N° 111

Post n°111 pubblicato il 12 Agosto 2006 da jacopo147
 
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colore..

poesiola rubata a ClaudiaCarola, per sdrammatizzare un poco e fare un sorriso compiaciuto...e poi nell'ultimo periodo il mio astio verso il popolo occidentale a cui appartengo e che è in maggioranza bianco è aumentato...approposito, è dedicata ai leghisti.. 

Amico bianco, io quando piccolo,

nero.
Quando diventato grande, nero.
Quando arrabbiato,
nero.
Quando morire, ugualmente nero.
Ma tu, amico bianco, tu quando nato, bianco.
Quando diventato grande,
bianco.
Quando arrabbiato,
rosso.
 Quando ammalato,
giallo.
 Quando paura,
verde.
 Quando morire,
viola.
Ma allora, amico bianco, perchè chiamare me di colore ?
i leghisti sono verdi..e sono xenofobi ovvero: dal greco: "xenos"= straniero e "phobia"= timore, paura...
 
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Post N° 110

Post n°110 pubblicato il 12 Agosto 2006 da jacopo147
 
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testa di...ponte..

israele è una testa di ponte...gli americani vogliono attacccare siria e iran..ma non possono, 1°perchè l'opinione pubblica li sbranerebbe vivi, 2°perchè la loro economia non sta messa molto bene e di soldi per attaccare 2 stati del genere non ne hanno, 3°perchè la comunità internazionale FORSE inizierebbe a stancarsi un poco a causa del motivo 4°hanno esaurito le scuse minimamente decenti...e quind mandano avanti israele, questo stato di merda insediato in territori espropriati a chi da millennni li occupava, stato che ha violato e che viola i diritti umani non solo con le sue azioni ma con la sua stessa esistenza, stato religioso composto ai vertici da guerrafondai massacratori e alla nase da un variegato miscuglio di genti, dalle poche migliaia che chiedono il rititro dai territori di fatto palestinesi secondo vari accordi raggiunti negli anni, a quelle poche migliaia che chiedono e sfilano per la pace, a quelle molte migliaia che come coloni armati difendono gli insediamenti, a quelle molte migliaia che essendo esteremisti senza ritegno si professano il popolo eletto e si sentono quindi in dovere di fare e uccidere ciò che più gli piace...e visto la filoamericanità lapallissiana e dichiarata di israele perchè non dovrebbe essere prorpio questo? loro hanno una scusa, flebile e rididcola ma per israele è abbastanza. la gente penserà "a israele tutti vogliono fargli del male(chisà perchè...)è logico che sia un pochino più aggressivo del normale come stato....in 50 e passa anni di guerra sono morte molte migliaia di israeliani, tuttti uccisi da quei cattivi arabi indisponenti", indisponenti verso un emigrazione di massa forzata e violenta che ha provocato decine di migliaia di morti, molti dei quali bambini ovvero i più deboli...e ora israele con tutta serentià come sempre ha fatto se ne infischia dell'onu(vedi voce "onu": marionetta simpatica ed inutile, che interviene nei casi di grande profitto.) se ne infischia dei più, molti di più, mille morti libanesi, di cui quasi la metà bambini...e vedrete avanzerà fino a provocare reazioni siriane...così la siria diverrrà una nazione tanto cattiva e pericolosa per i buoni e pacifici imperi..oops..stati  occidentali...così tutti saranno in diritto di fare ciò che più gli aggrada per "difendersi".....mi convinco sempre di più che il detto "alla merda non c'è mai fine" possa essere vero....israele non ha diritto di esistere, dovrebbe essere il popolo palestinese a DECIDERE se lasciare dei territori ad israele e al suo variegato popolo, tutto dalla bontà d'animo dei palestinesi dovrebbe dipendere.

e ora(dopo aver cliccato sulla cartina qua sopra)ditemi, che c'è tra siria e israele? il libano, e con chi israele ha motivi "accettabili" di scontro? il libano, poteva israele attaccare direttamente la siria, no, ma se attacca il libano e crea caos...da dove vengono i missili usati dagli hezbollah per colpire il povero stato di israele così innocente?..secondo tutti i telegiornali occidentali dalla siria...e cos'ha detto non mi ricordo quale ministro israeliano(della difesa se non erro)"bisogna bloccare i rifornimenti siriani agli hezbollah".....trarre le conclusioni è incredibilmewnte semplice.........

 
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Post N° 109

Post n°109 pubblicato il 06 Agosto 2006 da jacopo147
 
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No...no!

Sono preoccupato..triste e demoralizzato..libano, israele, fidel, cuba, u.s.a.....
fidel potrebbe avere un tumore allo stomaco..quello che ha aggravato le condizioni di mio nonno morto pochi mesi fa..fidel è solo un uomo, ma è l'ultimo baluardo vivente della rivoluzione cubana, forse l'uinica rivoluzione che ha "vinto"...oggi pomeriggio ho visto un film, "una voce per gridare"..questo film lo avevo registrato qualche mese fa su canale 5..l'avevo registrato cancellando un film che avevo precedentemente registrato su raitre ma che era venuto male causa antenna malandata..questo bel film che parla di rivolta in un certo senso finisce proprio nel punto in cui nella vecchia registrazione iniziava il servizio del tg3 sulla morte del Che che avevano trasmesso mesi fa..le sue mani tagliate per poter verificarne le impronte, il suo corpo senza vita con il volto fisso e rigido, morto su quel tavolo con i 9 buchi dei proiettili della fucilazione...sono preoccupato per cuba, per i cubani, per i palestinesi, per i libanesi che poveracci dopo anni e anni e anni di guerra si stavano ancora rimettendo in piedi, sono preoccupato per i popoli..per la gente "che non sa" e per quella "che sa ma che cazzo pò fa?", sono infuriato perchè fidel uomo che rispetto per come è riuscito a mantenere un legame, seppur flebile, con la cuba che meritava della post-rivoluzione, con la cuba del che..cuba non è più quella del che..ma è ancora cuba.. e se non fosse stato per il leader maximo, che però è solo un uomo, non sarebbe più cuba ma "usa cuba"(notare che in "u.s.a." stavolta non ho messo i puntini....), sono infuriato perchè quest'uomo che ha fatto del suo meglio per tenere stretta un pò di quella cuba potrebbe morire da un momento all'altro lasciando nelle mani di schifosi e spregevoli avvoltoi un'isola che ha dimostrato come si possa resistere per decenni senza perdersi del tutto, riamanendo baluardo, seppur sbiadendosi nel tempo, della vittoria del socialismo, della vittoria e della forza di un popolo che si incazza, e che d'un tratto decide che ora è stanco di essere colonia, di essere servo, di essere usato, di essere solo suddito, si stanca di occupare il punto pìù basso dela scala che in questa gretta e immonda società rappresenta la forma di se stessa, un popolo che stufa decide di cambiare.. sono triste perchè israele un paese illeggittimo di merda che ha strappato terre che già ad altri appartenevano di diritto sta distruggendo un paese che invece è leggittimo e che vuole solo la sua liberta e il suo giusto benessere, sono incazzato perchè gli u.s.a. fanno le faccie di tolla all'onu, perchè la francia cede negli accordi e gli u.s.a. vincono, sono furioso perchè la merda che sono stati uniti d'america e israele fanno quel cazzo che vogliono, sono furioso perchè condi come la chiamano alcuni giornali, neanche fosse la loro amica del cuore, ha detto che spera in elezioni multipartitiche a cuba al più presto, fortunatamente l'ha detto alla radio ufficiale dei dissidenti cubani anti-castristi, quelle 4 teste di cazzo delle quali 9 decimi pagate dagli u.s.a. e l'altro decimo indefinibile, radio le cui frequenze sono oscurate a cuba, così nessuno può ascoltare i discorsi farnetificanti e ben pagati di chi è andato a vivere il sogno americano, e che ancora sogna se capite la sottile ironia, sono furioso perchè se fidel non sarà stato abbastanza bravo cuba diventerà in poco tempo usa e perchè se l'america non crolla affogando nella sua stessa merda più che in fretta di questo passo il medio oriente sarà del tutto disarabizzato a colpi di mortaio americano azionato da degli ebrei che usano come scusa alle loro carneficine il difendersi dagli uomini cattivi e brutti che vogliono cancellare il loro popolo eletto...datemi dell'antisemita non mi frega, se essere contro lo stato di israele è essere antisemiti bene, io lo sono...per tutte queste ragioni sono arrabbiato, furioso, triste, dolorante, depresso e infine comunista!
scusate eventuali brutture sintassiche e o grammaticali ma sono lievemente sbronzo; l'aggressività e il senso estremista delle mie parole invece non scusatele, non c'è niente da scusare. 




 
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Post N° 108

Post n°108 pubblicato il 02 Agosto 2006 da jacopo147
 
Tag: date.
Foto di jacopo147

2 agosto 1980 ore 10:25, bologna

prima accusate le brigate rosse, poi tra vari depistaggi frutto della strategia della tensione si è arrivati agli esecutori della strage, dei neofascisti, e ad alcuni degli esecutori dei depistaggi, tra cui licio gelli e alcuni agenti del sismi.

I mandanti e gli ispiratori politici della strage non sono mai stati resi noti.
ma si conoscono... strategia della tensione.

 
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Post N° 107

Post n°107 pubblicato il 02 Agosto 2006 da jacopo147
 
Tag: estero
Foto di jacopo147

hasta la victoria, siempre!


buona fortuna cuba...



       

 
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Post N° 106

Post n°106 pubblicato il 30 Luglio 2006 da jacopo147
 
Tag: estero
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siamo rammaricati...


_raid israeliano su cana in libano, almeno 36 morti, 20 sotto le macerie, bambini tra le vittime.
_
strage di cana, 27 bambini uccisi, israele è rammaricata.
_strage di bambini a cana, uccisi 60 civili, annan intima a israele di fermare i bombardamenti, israele replica "usano scudi umani"


questo è quanto ho appreso da 2 sms di informazione che ho ricevuto stamattina e dal 3° ricevuto stasera.

la foto raffigura una madre e i suoi 3 bambini, è un residuo della strage di jenin(palestina) del 2002, i soldati israeliani hanno fatto centinaia di morti a jenin. ma ci sono tanti altri posti: Sabra e Chatila 1982, Nablus Petunia insieme a Jenin  2002, Hebron 1994, Qalqilyia(10/11 ottobre)  Kafr Qasem(19 ottobre e il 29 ottobre) Khan Yunes e  Gaza 1956, Sakhneen 1976, Tal Al Zatar quartiere e campo palestinese di Beirut 1976, Nahalin 1989, ecc ecc ecc......

 
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Post N° 105

Post n°105 pubblicato il 27 Luglio 2006 da jacopo147
 
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postilla...

i precedenti 5 post sono la storia abbastanza dettagliata dei fatti avvenuti tra israele e la palestina dal '48 al '03, è una lettura lunga e anche difficile se si vuole considerare l'amozione provocata dal leggere ciò che il popolo palestinese ha dovuto subire negli ultimi 50 e passa anni, ma vi do un consiglio, anche in virtù di ciò che sta accadendo nelle ultime settimane, consiglio rivolto a chi è almeno un pò interessato al destino e alla storia di questo popolo, ogni giorno passate di qui, oppure salvate le pagine o stampatele, ma ogni giorno leggetevi qualche anno di questa storia ..così in breve l'avrete letta tutta senza sforzo, e saprete meglio ciò che è palestina e ciò che è israele... nei prosimi giorni cercherò la storia di questi ultimi 3 anni, la più dettagliata possibile, e la postero..e poi seguirò meglio che posso le vicende che sta scatenando israele in questo ultimo periodo e ciò che accadrà al popolo palestinese e alla palestina...

Carta d'identità

prendi nota
sono arabo
carta d'identità n° 50.000
bambini otto
un altro nascerà l'estate prossima.
ti secca?

prendi nota
sono arabo
taglio pietre alla cava
spacco pietre per i miei figli
per il pane i vestiti i libri
solo per loro
non verrò mai a mendicare alla tua porta.
ti secca?

prendi nota
sono arabo
mi chiamo arabo non ho altro nome
sto fermo dove ogni altra cosa trema di rabbia
ho messo radici qui
prima ancora degli ulivi e dei cedri
discendo da quelli che spingevano l'aratro
mio padre era un povero contadino
senza terra e senza titoli
la mia casa una capanna di sterco
ti fa invidia?

prendi nota
sono arabo
capelli neri
occhi scuri
segni particolari
fame atavica
il mio cibo
olio e origano
quando c'è
ma ho imparato a cucinarmi
anche i serpenti del deserto
il mio indirizzo
un villaggio non segnato sulla mappa
con strade senza nome
senza luce
ma gli uomini della cava amano il comunismo

prendi nota
sono arabo e comunista
ti da fastidio?
hai rubato le mie vigne
e la terra che avevo da dissodare
non hai lasciato nulla per i miei figli
soltanto sassi
e ho sentito che il tuo governo esproprierà
anche i sassi

ebbene allora prendi nota che prima di tutto
non odio nessuno e neppure rubo
ma quando mi affamano
mangio la carne del mio oppressore
attento alla mia fame
attento alla mia rabbia

 mahmoud darwish



 
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Post N° 104

Post n°104 pubblicato il 27 Luglio 2006 da jacopo147
 
Foto di jacopo147

5...

2003 (b)

1° agosto - Più di 4.000 prigionieri palestinesi cominciano uno sciopero della fame per protestare sia per le disumane condizioni di vita che per l'irruzione delle guardie israeliane nel carcere di Ashkelon avvenuta il giorno prima.
6 agosto - Scarcerati 339 palestinesi (su più di 6.000): Israele ha condizionato la loro liberazione alla firma di un impegno a non compiere più attività ostili contro lo stato ebraico. 182 erano accusati di aver commesso reati legati a violazioni della sicurezza, mentre altri 157 si trovavano in carcere per reati amministrativi. Solo nell'ultimo mese però l'esercito israeliano ha arrestato altri 320 palestinesi, quasi lo stesso numero di quelli che sono stati rilasciati oggi.
9 agosto - I residenti dei villaggi palestinesi di Nu'man, Izzariyya, Abu Dis e Sheikh Sa'ad ricevono 'ordini militari' che annunciano la confisca di 490 dunums di terre coltivate per la costruzione della "barriera di separazione".
10 agosto - Caccia dell'aviazione israeliana bombardano la periferia del villaggio libanese di Tair Harfa nel Libano meridionale, per intercettare l'artiglieria anti-aerea di Hezbollah. Il ministro degli esteri Silvan Shalom intima al Libano e alla Siria di fermare Hezbollah lanciando una chiara minaccia di guerra.
11 agosto - Aerei israeliani sorvolano a bassa quota Beirut, infrangendo la barriera del suono.
13 agosto - I residenti dei villaggi palestinesi di Sur Baher, Jabal Al-Mukabber e Sawahreh Ash-Sharqiyya ricevono 'ordini militari' che annunciano la confisca di 173 dunums di terre coltivate per la costruzione della "barriera di separazione".
14 agosto - La Commissione ONU per l'abolizione della discriminazione razziale approva all'unanimità una risoluzione intimando a Israele di revocare la sua nuova legge che nega la cittadinanza o la residenza permanente ai palestinesi che sposano cittadini israeliani.
16 agosto - Un jet militare israeliano sorvola la residenza estiva del presidente siriano, Bashar Assad, inviando così un messaggio intimidatorio alla Siria.
17 agosto - L'esercito israeliano avvia i lavori per la costruzione di due basi militari permanenti nella città cisgiordana di Hebron, in due 'zone A', ovvero a sovranità palestinese. Le due basi, in grado di accogliere un numero ridotto di militari, si trovano sulle colline di Abu Sneina e Harat al-Sheikh, che dominano le abitazioni dei coloni ebraici nel centro della città. È la prima volta che l'esercito costruisce basi permanenti nelle 'zone A'.
18 agosto - Solo nel corso dell'ultima settimana Israele ha distrutto più di 60 edificazioni (abitazioni, muri, baracche) nell'area di Gerusalemme col pretesto che erano costruite senza regolare licenza.
20 agosto - Il Gabinetto di Sicurezza israeliano approva il nuovo tracciato del piano "Avvolgere Gerusalemme", come parte della "barriera di separazione" che interesserà terreni palestinesi della città di Beit Sahour e del villaggio di Izzariyya (Gerusalemme). Il tracciato non è stato reso pubblico.
22 agosto - Le forze armate israeliane ripristinano il blocco della strada principale, che attraversa la Striscia di Gaza da nord a sud, tagliandola di fatto in tre. Sono intanto ripresi i raid e gli 'omicidi mirati' su tutta la Striscia.
24 agosto - I residenti dei villaggi palestinesi di Beit Iksa, Beit Surik e Qalunya ricevono 'ordini militari' che annunciano la confisca di 1.628 dunums di terre coltivate per la costruzione della "barriera di separazione". Ad Abu Dis l'esproprio è di altri 45 (il tutto sempre nell'area di Gerusalemme).
6 settembre - Lo sceicco Ahmed Yassin, leader di Hamas, viene ferito ad un braccio in un raid 'mirato'.
10 settembre - Ahmed Qurei (Abu Ala) sostituisce Mahmud Abbas (Abu Mazen) nel posto di primo ministro palestinese.
11 settembre - Il Consiglio degli Ambasciatori dell'UE inserisce ufficialmente Hamas nell'elenco delle organizzazioni terroristiche.
Il governo israeliano adotta la 'decisione di principio' di espellere 'forzosamente' il presidente palestinese Yasser Arafat.
12 settembre - La polizia israeliana fa irruzione sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme e lancia gas lacrimogeni e granate assordanti per disperdere i dimostranti palestinesi.
13 settembre - Sale ad almeno 3.478 il numero delle persone rimaste uccise fin dall'inizio della rivolta tuttora in corso e nota come 'Intifada di Al-Aqsa', fine settembre 2000: 2.596 erano palestinesi e 819 israeliani.
Israele respinge l'invito del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che si è espresso contro l'espulsione del presidente palestinese Yasser Arafat.
15 settembre - I bulldozer israeliani spianano diverse centinaia di dunums di terre coltivate nell'area di Gerusalemme per la costruzione della "barriera di separazione".
16 settembre - Gli Stati Uniti pongono il veto, nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU, ad una nuova risoluzione in cui si chiede a Israele di non espellere Yasser Arafat e di garantire la sua incolumità.
19 settembre - L'Assemblea Generale dell'ONU approva la risoluzione che chiede ad Israele la revoca della decisione del principio di espellere Arafat. Le risoluzioni dell'Assemblea Generale hanno valore di raccomandazioni e non sono vincolanti come i pronunciamenti del Consiglio di Sicurezza.
21 settembre - Diecimila pacifisti israeliani manifestano in Piazza Rabin a Tel Aviv contro Sharon e contro il muro, per lo smantellamento degli insediamenti nei Territori Occupati e per la fine degli omicidi mirati.
24 settembre - In seguito a pressioni diplomatiche internazionali, la Corte Suprema belga pone fine ai suoi tentativi di perseguire i leader stranieri per crimini di guerra, compreso quindi il primo ministro israeliano Ariel Sharon per il massacro di Sabra e Chatila del 1982 e l'ex presidente statunitense Bush Sr. per i crimini durante la prima Guerra del Golfo del 1991.
25 settembre - 27 piloti della Forza Aerea Israeliana rifiutano di condurre attacchi aerei aldilà della Linea Verde.
30 settembre - L'ONU, in un rapporto, denuncia il "Muro" di Israele come un tentativo di annessione di "sostanziose porzioni" dei territori palestinesi e pertanto "atto illegale di conquista". "Israele è determinato a creare una situazione sul terreno che equivale a un'annessione di fatto" e questo rappresenta una violazione della carta dell'ONU e della quarta convenzione di Ginevra. La barriera di separazione che Israele sta erigendo lungo il confine con la Cisgiordania viene costruita in territorio palestinese e ne ingloba ampie zone. Il suo obbiettivo principale è quello di proteggere gli insediamenti. "Oltre 210mila palestinesi saranno seriamente colpiti dalla costruzione del muro: coloro che vivono fra il Muro e la Linea Verde, il confine con la Cisgiordania stabilito nel 1967, saranno di fatto isolati dalle loro terre e dai propri posti di lavoro, scuole, ospedali ed altri servizi sociali".
1° ottobre - Il Gabinetto Israeliano dà via libera (nonostante le critiche di gran parte della comunità internazionale) alla realizzazione della prossima sezione della barriera di separazione: il nuovo tracciato si estende da Elkana alla base militare di Ofer (appena a nord di Gerusalemme) a est degli insediamenti di Ariel e di Kedumin. Attorno alla popolosa colonia di Ariel sarà eretta un'ulteriore barriera, per ora non collegata direttamente a quella principale.
2 ottobre - L'esercito israeliano firma il nuovo ordine militare n. 378, che dichiara le terre (situate tra la barriera di separazione e la Linea Verde) territorio "chiuso" e stabilisce che "nessuna persona vi può entrare e nessuno può restarvi". Il libero accesso è garantito solo agli israeliani, invece i palestinesi residenti in questa zona, o che vi possiedono terreni agricoli, avranno bisogno di permessi speciali per vivere nelle loro case, per coltivare le loro terre e per viaggiare. L'area in questione rappresenta il 2% della Cisgiordania e vi risiedono circa 14.000 palestinesi. Inoltre diverse migliaia di palestinesi vi possiedono delle terre.
5 ottobre - Primo attacco israeliano in territorio siriano dal 1982: l'aviazione israeliana colpisce un presunto campo di addestramento palestinese della Jahad Islamica a Ein Zaheb, a poche decine di chilometri da Damasco.
6 ottobre - Incidenti di frontiera fra Israele e il Libano. L'aviazione israeliana bombarda la periferia settentrionale della città libanese di Kfar Shouba, vicino al confine.
7 ottobre - Sale la tensione fra Israele e Libano.
8 ottobre - Il ministro della Difesa Shaul Mofaz ordina "un immediato rafforzamento delle truppe israeliane, regolari e di riserva" in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
10/12 ottobre - Un pesante attacco "Operazione giorno incantato" contro Rafah ed il suo campo profughi, all'estrema punta meridionale della Striscia di Gaza, una delle località più miserevoli dei Territori Occupati. Le truppe israeliane distruggono almeno un centinaio d'abitazioni nel campo profughi lasciando senza tetto almeno 2.500 persone e facendo 8 morti. Il campo profughi di Rafah contava già prima dell'incursione 6.000 senzatetto a conseguenza dei precedenti raid.
12 ottobre - Un accordo di pace dettagliato viene ratificato ad Amman tra alcuni palestinesi guidati da Yasser Abed Rabbo ed alcuni israeliani con a capo Yossi Beilin. Sarà firmato il 1° dicembre a Ginevra.
14 ottobre - Le forze israeliane trasferiscono illegalmente 18 detenuti palestinesi dalla Cisgiordania alla Striscia di Gaza. Il governo israeliano invoca l'articolo 78 della Convenzione di Ginevra, che permette ad una potenza occupante di "assegnare la residenza" nei casi in cui sia a rischio la sicurezza.
Gli USA bloccano con il veto una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che condanna Israele per la costruzione della barriera di separazione.
20 ottobre - Nel suo rapporto annuale l'Istituto per gli Studi Israeliani di Gerusalemme rende noto che nel corso dell'ultimo decennio 164.400 israeliani (soprattutto ebrei laici) hanno lasciato la città di Gerusalemme e solo 97.300 israeliani (soprattutto ebrei religiosi) sono venuti ad abitarvi. Nel 2002, sono 16.400 gli israeliani che hanno lasciato la città e solo 9.700 quelli che sono venuti a viverci. La popolazione totale di Gerusalemme è di 680.400 abitanti: gli israeliani sono il 67% ed i palestinesi il 33%. La popolazione araba, ad ogni modo, risulta molto più giovane di quella israeliana.
21 ottobre - I bulldozer israeliani spianano 200 dunums di terre coltivate a As-Sawahreh Ash-Sharqiyya sradicando circa 500 piante d'ulivo. L'aviazione israeliana continua a bombardare la Striscia di Gaza. È di almeno 14 morti e 106 feriti il bilancio della serie di raid sferrati nelle ultime 24 ore da Israele.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva una risoluzione che condanna Israele per le sue azioni illegali e chiede di "porre termine alla costruzione del muro nei Territori Occupati palestinesi", definendo tale barriera "contraria" alle leggi internazionali.
23 ottobre - Il ministro dell'Edilizia israeliano approva la costruzione di 333 nuove unità abitative negli insediamenti. Dall'inizio dell'anno sono state costruite 1.727 nuove unità abitative, di cui 1.326 nell'area di Gerusalemme.
25 ottobre - Ariel Sharon annuncia la costruzione di un'altra barriera di separazione nella parte est della Cisgiordania annettendosi così una parte della valle del Giordano. Il muro dalla parte ovest della Cisgiordania e attorno a Gerusalemme, che ha già raggiunto quasi i 180 km, dovrebbe esser completato entro un anno. Entra nei Territori Occupati nel 1967 con una profondità anche di 20 chilometri inglobando la maggior parte degli insediamenti (in particolare quello di Ariel con i suoi 18.000 abitanti).
4 novembre - Un nuovo regolamento dell'esercito israeliano stanziato presso l'insediamento di Netzarim (nella Striscia di Gaza) concede ai soldati il diritto di 'sparare per uccidere' i palestinesi scoperti ad osservare le attività israeliane col binocolo.
5 novembre - I coloni israeliani sradicano circa mille alberi in tre villaggi della Cisgiordania, vicini all'insediamento di Einabus.
8 novembre - L'ufficio di Coordinamento per i Problemi Umanitari dell'ONU (OCHA) rende noti i dati relativi all'impatto della barriera di separazione sui palestinesi: il muro segue solo per l'11% del suo tracciato la Linea Verde, requisisce il 14% della Cisgiordania e causerà sofferenze a 680.000 palestinesi.
9 novembre - Il Dipartimento di Difesa israeliano decide che la barriera ad est di Gerusalemme si spingerà in Cisgiordania per una ventina di chilometri, in direzione di Gerico annettendo così ad Israele il popoloso insediamento Ma'ale Adumim, la zona industriale di Adumim, gli insediamenti di Adam e Kfar Adumim ed i villaggi palestinesi di Hizma e Anata. Con l'ultima revisione del tracciato a nord della città, il villaggio palestinese di Ar-Ram viene separato da Gerusalemme. Una volta completata la barriera attorno alla città, saranno circa duecentomila i palestinesi di Gerusalemme Est che si troveranno fisicamente separati dal resto della Cisgiordania
Il Gabinetto israeliano approva uno scambio di prigionieri con Hezbollah: verrebbero liberati tutti i prigionieri libanesi ad eccezione di Samir Kuntar (che uccise tre israeliani nel 1979), 400 palestinesi ed un numero imprecisato di detenuti arabi. In cambio ci sarà la restituzione di un uomo d'affari israeliano (rapito nell'ottobre del 2000) e dei corpi di tre soldati israeliani.
19 novembre - Da Londra il presidente degli Stati Uniti critica la politica degli insediamenti di Israele e le umiliazioni quotidiane inflitte ai palestinesi e chiede di porre fine alla costruzione della barriera di separazione.
Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU adotta all'unanimità la Road Map come mezzo per risolvere il conflitto israelo-palestinese.
30 novembre - Il movimento palestinese di maggioranza Al-Fatah - fondato e tuttora guidato da Yasser Arafat - ritira il suo sostegno all'Iniziativa di Ginevra, simbolico patto di pace stilato da pacifisti israeliani e palestinesi, che sarà presentato ufficialmente domani.
1° dicembre - Iniziano oggi i lavori per la costruzione di un nuovo quartiere ebraico a Gerusalemme Est, in aperta violazione di quanto previsto dalla Road Map. Il governo israeliano ordina contemporaneamente all'esercito di smantellare alcuni piccoli avamposti in Cisgiordania, senza fornire dati ufficiali su quanti avamposti/insediamenti spariranno dei circa 100 costruiti illegalmente.
A Ginevra viene presentato ufficialmente il piano di pace elaborato da personalità israeliane e palestinesi. Il presidente dell'ANP Arafat appoggia l'iniziativa, e invia a Ginevra due esponenti di Al-Fatah, mentre il premier israeliano Sharon condanna apertamente il progetto ed accusa i promotori di minare il processo di pace.
9 dicembre - L'Assemblea Generale dell'ONU decide di deferire alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia la questione dell'erezione della barriera di separazione. Una eventuale decisione di questa Corte Internazionale potrebbe richiedere anche tre anni.
18 dicembre - 2.731 sono i morti palestinesi dall'inizio della seconda Intifada, cioè dalla fine di settembre del 2000, 854 gli israeliani.
31 dicembre - La commissione interministeriale per la colonizzazione israeliana decide di aumentare del 50% la popolazione degli insediamenti agricoli delle Alture del Golan (tolte alla Siria nella guerra del '67). Approva un piano di costruzione accelerata di 900 case, portando così la popolazione dei coloni da 10.500 a 15.000.


i post "storia di palestina..." 1,2,3,4,5 sono stati creati con il materiale trovato sul sito: http://www.lacaverna.it/palestina/index_pal.htm

 
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Post N° 103

Post n°103 pubblicato il 27 Luglio 2006 da jacopo147
 
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4...

2003 (a)

3 gennaio - Il portavoce del Dipartimento di Stato statunitense, Boucher Richard, denuncia la politica israeliana di demolizione delle case dei palestinesi, come una forma di "punizione collettiva". Secondo le organizzazioni a tutela dei diritti civili, tale politica viola il diritto umanitario internazionale.
Brutale repressione, nel campo di detenzione israeliano di Ofer, per porre fine alla protesta collettiva dei detenuti palestinesi iniziata il 31 dicembre. Le guardie israeliane fanno ricorso a gas lacrimogeni ed a bombe da stordimento provocando almeno 40 feriti.
I palestinesi in stato di "detenzione amministrativa" (vale a dire incarcerati a tempo indeterminato e senza accuse) sono 1.007.
5 gennaio - L'agenzia Care International denuncia l'elevato tasso di denutrizione fra i bambini palestinesi di età compresa fra i sei mesi e i cinque anni. Nella Striscia di Gaza è affetto da denutrizione il 13,3% dei bambini di quella fascia di età, mentre in Cisgiordania la percentuale è del 4,3%. I bambini affetti da anemia sono il 43,8% in Cisgiordania e il 44% nella Striscia. Le cause sono da attribuire alla scarsità del cibo ed alla sua scadente qualità.
7 gennaio - Il governo britannico decide di sospendere la Conferenza di Londra sulle riforme dell'ANP, per il mancato arrivo della delegazione palestinese. Israele controlla lo spazio aereo ed i confini palestinesi e quindi ogni spostamento dei palestinesi deve avere la sua approvazione, che in questa circostanza non c'è stata.
8 gennaio - Tensioni al confine fra Sira ed Israele.
12 gennaio - Caccia israeliani sorvolano Beirut. L'ONU ha più volte chiesto a Israele di non violare lo spazio aereo libanese.
18 gennaio - Il ministro israeliano per l'edilizia pubblica avvia i lavori per la costruzione di 70 nuove unità abitative per israeliani nei quartieri arabi di Gerusalemme Est.
21 gennaio - L'esercito israeliano distrugge 62 negozi e magazzini a Nazlat Issa (a nord della Cisgiordania) per preparare il terreno alla costruzione del muro di separazione.
26 gennaio - Operazione "Ferro Caldo", la più vasta operazione militare contro la città di Gaza dall'inizio della Seconda Intifada: 13 palestinesi uccisi, più di 100 officine distrutte e una dozzina di laboratori tessili dati alla fiamme.
27 gennaio - Iniziano i lavori per la costruzione di un tratto di 45 km della barriera di sicurezza fra il posto di blocco di Salem, vicino a Jenin, a ovest e gli insediamenti Gilboa a est.
Sono ormai 120 i posti di blocco disseminati dai militari israeliani tra Cisgiordania e Striscia di Gaza: un muro invisibile che impedisce il libero spostamento di tre milioni di civili. Non passano neppure ambulanze e soccorsi medici.
28 gennaio - Ariel Sharon vince le elezioni politiche israeliane.
febbraio - Nel solo mese di gennaio sono state 72 le vittime palestinesi dell'esercito israeliano: 38 nella Striscia di Gaza e 34 in Cisgiordania. 24 erano minorenni. I palestinesi feriti sono stati 790, di cui 602 in Cisgiordania e 188 nella Striscia di Gaza.
11 febbraio - La Corte Suprema Belga stabilisce che il generale israeliano Amos Yaron può essere perseguito per il suo coinvolgimento come comandante dell'IDF a Beirut nel 1982, ai tempi del massacro di Sabra e Chatila. Anche Sharon potrà essere perseguito dal tribunale sulla stessa materia, appena terminerà il suo incarico e perderà quindi l'immunità diplomatica.
19 febbraio - Israele ha introdotto più di 100 correzioni all'ultima versione della Road Map, principalmente su argomenti riguardanti la sicurezza e la limitazione della sovranità palestinese.
20 febbraio - Per la prima volta dall'invasione del Libano, nel 1982, la procura militare israeliana apre un provvedimento contro un obiettore di coscienza. È il nipote di Netanyahu, già in carcere da 200 giorni. È incriminato per renitenza alla leva e rischia fino a tre anni.
21 febbraio - Sono 2.923 le persone morte dall'inizio dell'Intifada (fine del settembre 2000): 2.229 sono palestinesi, 694 israeliani.
4 marzo - La Banca Mondiale riporta che circa il 50% dei palestinesi impiegati nel settore privato ha perso il suo posto di lavoro e che il reddito pro-capite fra il 1999 ed il 2002 è diminuito del 30%.
8 marzo - Proseguono le eliminazioni mirate. Con 4 missili l'esercito israeliano uccide il co-fondatore di Hamas, capo dell'ala Izz Eddin Al-Qassam, assieme a tre guardie del corpo.
16 marzo - Rachel Corrie, 23 anni, pacifista statunitense di Olympia (Washington), viene investita ed uccisa da una ruspa israeliana nel campo profughi di Rafah, nella Striscia di Gaza, mentre sta tentando di ostacolare la demolizione di una casa. Faceva parte dei "Gruppi di solidarietà internazionale", che si trovano a Gaza dall'inizio della seconda Intifada per agire da 'scudi umani' a difesa dei palestinesi.
19 marzo - Abu Mazen è il nuovo primo ministro palestinese.
23 marzo - Confisca di terreni nei villaggi palestinesi nei dintorni di Gerusalemme Est per la costruzione della "barriera di separazione".
31 marzo - Il Rapporto annuale del Dipartimento di Stato statunitense sui diritti umani critica Israele per "seri abusi sui diritti umani" nei Territori Occupati palestinesi, incluse 37 "eliminazioni mirate" che hanno provocato la morte di 25 passanti, fra i quali 13 bambini.
2 aprile - Le truppe israeliane impongono il coprifuoco sul campo profughi di Tulkarem. Più di 1.000 palestinesi maschi, d'età compresa fra i 14 e i 40 anni, vengono trasferiti, bendati e legati, al campo profughi di Nur Shams, col divieto di far ritorno a casa per 3 giorni.
6 aprile - Un altro pacifista statunitense di 24 anni, Brian Avery, muore. Ieri un blindato israeliano gli aveva sparato a Jenin. Si trovava in Cisgiordania come attivista del International Solidarity Movement.
Inizia il processo contro Marwan Barghouti.
11 aprile - Un terzo pacifista, Tom Hurndall, inglese, di 21 anni, è in fin di vita per aver cercato di difendere due bambini a Rafah.
12 aprile - I bulldozer israeliani spianano più di 1.000 dunums di terre coltivate palestinesi alla periferia di Gerusalemme Est per costruire una nuova autostrada di collegamento fra gli insediamenti.
15 aprile - Le forze americane a Baghdad arrestano Mohammed Abbas (Abu Abbas), capo del Fronte per la Liberazione della Palestina (coinvolto nel sequestro della Achille Lauro nel 1985).
La Commissione per i diritti umani dell'ONU (UNCHR) nella sua sessione annuale adotta 4 risoluzioni nelle quali critica: gli insediamenti, la restrizione dei movimenti dei palestinesi, il "muro di separazione", le uccisioni di massa e gli abusi sui diritti umani. Afferma il diritto dei palestinesi all'autodeterminazione e si oppone ai cambiamenti del carattere fisico e dello status legale delle Alture del Golan siriane.
22 aprile - Un'altra ampia zona palestinese coltivata viene spianata sempre alla periferia di Gerusalemme.
27 aprile - Peace Now denuncia che sono 108 gli avamposti illegali: 72 sono stati costruiti dopo l'elezione di Sharon e ne sono stati smantellati 11.
30 aprile - Il presidente statunitense presenta ufficialmente la Road Map, un nuovo piano di "pace" elaborato dal 'Quartetto': Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Nazioni Unite.
3 maggio - L'operatore televisivo britannico, James Moller, muore colpito da un carro armato, mentre stava riprendendo i soldati israeliani che distruggevano alcune case palestinesi a Rafah.
8 maggio - Sale a 3.214 il numero degli morti dall'inizio dell'Intifada: 2.484 vittime sono palestinesi e 730 israeliane.
14 maggio - La Banca Mondiale lancia l'allarme: la "barriera di separazione" devasterà la popolazione palestinese, distruggendo terreni agricoli ed impedendo l'accesso alle risorse idriche, alle scuole ed ai posti di lavoro. Ne saranno colpite 95 mila persone.
19 maggio - L'inviato dell'ONU, Terje Roed-Larsen, mette in guardia: se il regime di stato d'assedio permane e se le condizioni di vita continuano a deteriorarsi non c'è la pur minima possibilità che il governo palestinese possa sopravvivere.
22 maggio - Il ministro israeliano per l'edilizia pubblica annuncia la costruzione di 502 nuove unità abitative nell'insediamento di Ma'ale Adunim, alla periferia est di Gerusalemme.
I bulldozer israeliani spianano diverse centinaia di dunums di terre coltivate palestinesi ad Anata (Gerusalemme Est) per costruire una nuova strada ad uso militare.
23 maggio - L'esilio dei 12 palestinesi, che nella primavera 2002 rimasero assediati dalle truppe israeliane nel complesso della Basilica della Natività, viene prorogato per un altro anno. Da allora vivono in imprecisate località e sotto stretta sorveglianza in sei Stati dell'Unione Europea, tra cui l'Italia.
24 maggio - I bulldozer israeliani spianano diverse centinaia di dunums di terre coltivate palestinesi ad Anata (Gerusalemme Est) per preparare la costruzione della "barriera di separazione".
25 maggio - Il governo israeliano approva la Road Map.
27 maggio - La Siria si dichiara pronta a riprendere i negoziati di pace sulla base delle risoluzioni ONU 242 e 338, della Conferenza di Madrid (1991) e del principio 'terra in cambio di pace'. Le due risoluzioni prevedono il ritiro di Israele dai territori arabi occupati nel 1967, tra cui l'altopiano siriano del Golan. Le Alture del Golan, 1.200 kmq con notevoli risorse idriche, sono d'importanza strategica. A conseguenza delle guerre del 1967 e del 1973, circa 150.000 persone fuggirono dal Golan, dove restano tuttora, sotto l'occupazione israeliana, circa 15.000 drusi. Nel frattempo 17.000 israeliani si sono insediati in 18 colonie. Israele rifiuta di ritirarsi entro i confini del '67 anche per non dar a Damasco l'accesso al lago di Tiberiade.
28 maggio - Il premier israeliano Ariel Sharon critica in almeno 14 punti la Road Map.
29 maggio - Presentato il progetto per un nuovo insediamento ebraico a Gerusalemme Est: si chiama Kidmar Tziyon e verrebbe costruito nei pressi del villaggio palestinese di Abu Dis (indicato - nelle mappe discusse nel vertice di Camp David nel luglio 2000 - come la possibile "capitale" dello Stato palestinese). La nuova colonia sorgerebbe su una superficie di 25 acri e comprenderebbe 230 unità abitative e due sinagoghe.
3 giugno - Il ministro del turismo israeliano, Benny Elon, (del partito Moledet) insieme ad un gruppo di coloni, occupa a Gerusalemme Est una palazzina installandoci il suo nuovo quartier generale di partito. Sulle pareti affiggono dei poster con la scritta: "La Giordania è la Palestina".
Bush, Mubarak, re Abdullah e Abu Mazen s'incontrano a Sharm El-Sheick per discutere della Road Map.
4 giugno - Vertice di Aqaba fra Bush, Sharon e Abu Mazen. Il primo ministro israeliano Ariel Sharon promette l'immediato smantellamento degli avamposti degli insediamenti, come previsto dalla Road Map.
9 giugno - Israele tenta d'assassinare a Gaza il leader di Hamas, Abdul Aziz Rantisi, che rimane ferito.
11 giugno - Un rapporto dell'UNRWA denuncia che, fra settembre del 2000 e maggio del 2003, le forze israeliane hanno distrutto o danneggiato gravemente 1.134 abitazioni nella Striscia di Gaza, lasciando senza casa 10.000 palestinesi.
25 giugno - Negli ultimi giorni gli "avamposti illegali" (in cui vivono complessivamente circa 700 israeliani) si sono moltiplicati perché i coloni, spinti da vari rabbini, hanno creato anche "falsi avamposti" - con case prefabbricate, camper, roulotte, tende, baracche, ecc.
30 giugno - In applicazione della Road Map, Israele si "ritira" ufficialmente dalla Striscia di Gaza, ma le forze israeliane restano nei 18 insediamenti ebraici ed a guardia della frontiera con l'Egitto. In base all'accordo Israele "dovrebbe" porre fine alle incursioni e smantellare i posti di blocco che paralizzano la vita quotidiana dei palestinesi della Striscia.
2 luglio - Betlemme torna sotto il controllo palestinese, escludendo l'area della Tomba di Rachele.
13 luglio - Il ministro palestinese per gli Affari Sociali dichiara che, a causa della politica israeliana di assedio, più del 70% dei palestinesi vive sotto la soglia della povertà e che la disoccupazione a Gaza è salita al 65% e in Cisgiordania al 55%.
17 luglio - L'inviato dell'ONU, Larsen, dichiara che Israele deve smantellare la "barriera di difesa" perché è un atto unilaterale non consono alla Road Map in quanto crea più difficoltà alla creazione di uno Stato Palestinese con continuità territoriale.
20 luglio - Sono circa 7.700 i palestinesi detenuti nelle carceri israeliane secondo un rapporto della Croce Rossa Internazionale.
21 luglio - Un dossier dell'Associazione della Stampa Estera israeliana (FPA) denuncia il trattamento riservato ai giornalisti stranieri. Si parla di una trentina di casi di "vistose e sistematiche vessazioni ai danni di corrispondenti stranieri negli aeroporti del paese e ai posti di frontiera" che sono "un mezzo primitivo per limitare la libertà d'azione della stampa" (prolungati ritardi per i controlli di sicurezza, ricorrenti interrogatori, confisca e danneggiamento o perdita di costose attrezzature, richieste di mostrare appunti e files di computer e di rivelare incontri e contatti personali).
26 luglio - Va avanti la costruzione del 'muro': un immenso reticolato di grate metalliche e filo spinato munito di barriere in cemento, pali in acciaio, trincee, sensori a onde magnetiche, telecamere e torrette di controllo armate. Il settore in preparazione è lungo 120 chilometri.
Le forze israeliane espropriano 136 dunums di terre palestinese della zona di Sur Baher (Gerusalemme Est) per la costruzione del 'muro'. Recentemente sono stati confiscati altri 46 dunums del villaggio di Abu Dis (sempre a Gerusalemme Est).
28 luglio - Il Comitato Finanziario della Knesset approva storna dal budget statale circa 150 milioni di euro, per la costruzione della "barriera di separazione" fra Israele ed i territori palestinesi.
31 luglio - Il parlamento israeliano approva una legga che nega la cittadinanza israeliana o lo status di residente permanente ai palestinesi che si sposano con cittadini israeliani.

 
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"Ci vogliono morti
perché siamo i loro nemici
e non sanno che farsene di noi
perché non siamo i loro schiavi."
Maria Soledad Rosas

"So che sei qui per uccidermi.
Spara dunque, codardo, stai solo
uccidendo un uomo"
Ernesto Che Guevara

"l'unica persona ad essere mai entrata in parlamento con oneste intenzioni"
Motto anarchico su

Guy Fawkes

"l'utopia è come l'orizzonte, se fai un passo verso di lui lui ne fa uno lontano da te, se ne fai 10 lui ne fa 10, allora a cosa serve l'utopia? a continuare a camminare..."
Non so di chi sia,
ma è stupenda.
 

"La tragedia delle democrazie
moderne è che non sono ancora
riuscite a realizzare la democrazia."
Jacques Maritain
"La maggior parte dei sudditi crede di essere tale perché il re è il Re, non si rende conto che in realtà è il re che è Re perché essi sono sudditi."
Karl Marx
"Predatori del mondo intero, adesso che mancano terre alla vostra sete di totale devastazione, andate a frugare anche il mare. Avidi se il nemico è ricco, arroganti se è povero. Le terre dell'oriente e dell'occidente non vi possono saziare, solo voi bramate a possedere con tale smania ricchezza e miseria. Rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome, lo chiamano impero...rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome, lo chiamano ordine.
E infine dove fanno il deserto dicono che è la pace"
Tacito

L'ammontare totale del male in
ogni sistema e' costante. Quindi, ogni diminuzione in una direzione - per esempio una riduzione della poverta' o della disoccupazione da un aumento nell'altra - per esempio delinquenza o inquinamento.
Legge di Issawi sulla conservazione del male
La vita, la liberta' e la proprieta' di ogni uomo sono in pericolo quando il parlamento e' riunito.
Postulato di Jacquin sui governi democratici
 

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Beati sono i santi, i cavalieri e i fanti;
beati i vivi, i morti ma soprattutto i risorti
Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano
Beati i potenti e i re e beato chi è sovrano
Beati i bulli di quartiere perché non sanno ciò che fanno
Ed i parlamentari ladri che sicuramente lo sanno
Beata è la guerra, chi la fa e chi la decanta
Ma più beata ancora è la guerra quando è santa
Beati i bambini che sorridono alla mamma,
Beati gli stranieri ed i soufflé di panna
Beati sono i frati, beate anche le suore
Beati i premiati con le medaglie d'oro
Beati i professori, beati gli arrivisti ,
I nobili e i padroni specie se comunisti
Beata la frontiera beata la finanza
Beata è la fiera ad ogni circostanza
Beata la mia prima donna che mi ha preso ancora vergine
Beato il sesso libero si ma entro un certo margine
Beati i sottosegretari i sottufficiali
Beati i sottaceti che ti preparano al cenone
Beati i critici e gli esegeti di questa mia canzone

Rino Gaetano

 
 

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