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Post n°415 pubblicato il 29 Giugno 2012 da assia.k
Buon venerdi' miei cari amici, mi trovo a postare qui , in questo giorno particolare; con un anno in piu', e lo festeggio con Voi tutti, e con questa redazione stupenda, che mi ha ospitato con tanto amore e tanto affetto. Ebbene si, un altro anno che se ne va, pero' è stato ricco di tante cose belle, chi mi ha seguito nel mio blog, lo sa. Desidero condividere, questo post con tutti voi, perchè fra i tanti regali materiali che ho ricevuto, proprio ieri, mi hanno chiamato dal lavoro , per comunicarmi, che la domanda di xxx era stata accettata, e il comune s'impegnava per il pagamento della retta, fino all'ultimo suo viaggio! xxx da anni, sostava fuori dall'ente, io lavoro in una casa di riposo, e viveva mendicando, qualche soldo e qualcosa da mangiare. Ora da due giorni è ricoverato da noi e mi hanno detto che non fa altro che ringraziare tutti quanti... Ora con questa stagione caldissima, molti di loro non ce la fanno, e vorrei stimolare il vostro cuore, con questa storia, affinchè non siano visti come degli emarginati, ma come delle persone che hanno ancora una dignita' da salvare. «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo», vivere (e morire) da barbone quando la vita ti butta sulla strada. L’uomo si svegliò. Era disteso sulla sua schiena rigida e fredda, del resto, giaceva abbandonato su un marciapiede di città. Quella notte non aveva odore né sapore. La pancia gonfia di alcol, la testa rindondante di botte invisibili; erano le cicatrici dell’esperienza e bruciavano come tizzoni d’un fuoco acceso sin dall’infanzia. Alzò la schiena contro il muretto. Claustrofobico, claustrofobia. Paura di morire patendo la vita. “Che marciapiede di cacca !” disse buttando lo sguardo tra un rifiuto mondano e i resti dei cani. Si sentiva un verme, strisciava verso il basso con le aspirazioni tarpate dall’incapacità di reagire. Riunì le mani sul grembo e mise i polpastrelli della destra appiccicati a quelli della mano sinistra. Quant’erano morbide le sue mani, sempre abituate a spassarsela tra le cose delicate, mica conoscevano la fatica che ti spella gli arti come cuoio. Fortuna o sfortuna? L’uomo rimuginò tra i ricordi senza una risposta, non mancavano le troppe domande e le invitabili illusioni! Si perse nel soliloquio dei rimpianti, fra un sospiro inutile, una pacca di conforto e la certezza della sua mortalità. Senza Dio, se non la natura, lasciò cadere l’onnipotenza degli esseri umani tra le braccia della madre degli stolti e respirò a pieni polmoni, lentamente. Quando l’aria incontrava la notte, uscendo dalla carne delle sue narici, diveniva un fumo bianco ed esile. Faceva gelo, laggiù, sul marciapiede del mondo. ‘Davvero nulla è permanente e identico?’ Si chiese. ‘Questo freddo è stato glaciale per altre mille anime, grado più o grado meno. Questa terra fu inospitale per troppi e affabile al resto della media… sono differenze tali da rendere nulla la diversità? Tutto si ripete in un ciclo conosciuto.’ L’uomo rise, parlava al ventp come i matti. Era tra i matti. Il cielo inizio’ a colorarsi dell’alba quando l’uomo capì di valere per ciò che viveva, attimo dopo attimo e, che ogni frase poetica, ogni piacere carnale, assieme a tutto ciò che il suo corpo liberava, erano e costituivano tutto ciò che possedeva oltre le menzogne dell’esistenza. Allora, da solo, amò le botte dell’anima, i tizzoni ardenti e la pancia gonfia. Quando il primo raggio di sole gli sfiorò la pelle, l’uomo si chiuse in posizione fetale e il tempo del silenzio divenne infinito. Buona vita ai matti di strada e a voi cari amici e curiosi finiti a leggere queste pagine virtuali. Buon sole. e Buon fine settimana Grazie a chi, ben sa, d’avermi donato un sorriso, o ancora meglio, una riflessione profonda. semplicemente Kathia.
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In questo giorno particolare per te hai voluto richiamare la nostra attenzione sugli ultimi, su quelli che (adesso) spesso incontriamo per strada e giriamo il capo,senza pensare che sono esseri umani con una loro storia alle spalle... ce ne rendiamo conto ahimè solo quando fanno notizia sui media, vuoi per il caldo, vuoi per il freddo o vuoi per aggressioni
.. purtroppo il numero di queste persone va aumentando con la crisi attuale.
Chiusa questa parentesi riflessiva, si passa ai festeggiamenti del tuo compleanno, onorati di averti qui a festeggiarlo...ma meglio di me potrà fare Lucy, quando rientrerà...è andata a mare a spassarsela...grrrrrrr (qui troppo caldo anche per andare in spiaggia)
Un abbraccio e nuovamente auguri
Mario
B U O N ----- C O M P L E A N N O !!!!! INFINITI AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIII:)))))
tanti auguroni cara ...cn affetto lucy
UN ABBRACCIO CN AFFETTO TVB LUCY
CARI AMICI KATHIA SARà ANCORA CON NOI DOMANI E L'ALTRO ...QUINDI VI ASPETTIAMO SEMPRE QUI PER CONDIVIDERE LE VOSTRE EMOZIONI ..E CONTINUANO I FESTEGGIAMENTI DEL COMPLEANNO DI KATHIA ...
serena notte un abbraccio lucy
Molto bello questo tuo racconto autentico che suscita tante riflessioni..sulla vita..su come si dona a noi..con fortuna..sfortuna..gioia forse..dolori...tanti..!! Un carosello che gira..a volte all'incontrario..Un problema che lacera l'anima quello della gente che si lascia andare alla deriva...ai margini dei marciapiedi della vita..per tantissime ragioni..ma su tutte credo troneggi la solitudine! Quando ti senti solo, sia pur in mezzo a tanta gente..preferisci la solitudine dell'anima..tra fogli di giornale e csrtoni umidi della pioggia della malinconia..Esposti aalle intemperie del tempo che soffia nell'anima, tutto il suo denso fumo che ammorba il cuore..Una volta però Kathia..ho visto un filmm..non ricordo esattamente il titolo..forse "vita da cani" Il cui tema era la prova che un uomo ricco fa..nello scegliere di vivere come barbone..vita che passata nell'infimo mondo dei tuguri urbani..gli fa decidere di abbandonare la reggia dorata della sua vita..e si dedica a fare il barbone (per scelta) perchè è in quel mondo sotteraneo frequentato da relitti umani..che lui trova tutto quello che cercava..verità d'una vita che non sente più inutile..ma viva, piena di sentimenti autentici..che gli riempiono l'anima..tra cui l'amore..e si unisce ad una clochard...Forse nella semplicità e scarnezza di quella vita..senza fronzoli e agi per il corpo e per la mente..sente il vero senso della vita e lo afferra..rinnegando il falso mondo dell'ipocrisia, che si veste di appparenze superficiali, mettendo a tacere..il cuore pulsante dell'essenza umana! Certo questo era un film..ma credo che se dovessi scovare e rovistare tra le immonde miserie delle urbane vie..forse riuscirei a trovare esempi simili..ma nella realtà più grande queste persone degne..hanno bisogno del nostro aiuto ..per non lasciarsi morire..hanno bisogno di conforto..di calore umano..per le fredde notti dell'anima..chiuse in un scantinato nero pece..che sorregge un castello fatato..di pure illusioni!! Grazie Kathia per queste riflessioni..adoro scendere nelle caverne dell'anima..ancora un immenso e affettuoso augurio..dal cuore..felicisimo sabato..di pace e serenità..rosa
lucy
lucy
A te Kathia: goditi questi auguri di buon compleanno...
sono tutti per te! Vengono dal cuore e sono sinceri...
grazie per aver condiviso questo bellissimo post,
sono tanto contenta per xxx... vorrei che tutti trovassero un posto per curarsi e sfamarsi...
un sorriso e un'abbraccio fatto con il cuore Gianna
sarebbe bello certo poter sistemare tutti nel mondo ma è praticamente impossibile .. ...buon sabato .....un abbraccio colmo d'affetto ...con un sorriso
lucy
lucy
lucy
SI è UNA SERATA MOLTO CALDA ANCHE QUI IN LIGURIA ... una serena notte ..buona domenica lucy
A PROPOSITO ADESSO LA PANCHINA VUOTA VERO
ma domani sarà occupata dal nostro BARBONE:)))) è molto emozionato pure lui:)))
...una serena domenica a tutti gli amici ..a te kathia a domani cn affetto lucy
Un frappè alla frutta bello freddo ci starebbe pure bene. Ti lascio il mio saluto, ti porterò al ritorno un po di mare ..ed attenta al fortino nel frattempo.
Un abbraccio ^_^ Mario
..almeno per blog adesso riesci ad andare.
a risentirci, un abbraccio
^_^ Mario
il caldo si fa sentire e credo che ti sia più che meritata un bel riposo, possibilmente al fresco ..almeno di un condizionatore.
.....ma che è questo saluto?, non è che te ne vai?