Creato da stabia_info il 19/06/2007

STABIA NEWS

Notizie dell'hinterland stabiese

Messaggi del 17/01/2010

Barletta - Juve Stabia 1-0, Rastelli: "Mi dispiace per i tifosi"

Post n°11685 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Mister Rastelli ed il difensore Fabbro concordano: " contro il Siracusa ci rifaremo, riprendendo la nostra strada "

Al termine del match disputato contro il Barletta, che ha visto le vespe perdere l’imbattibilità che durava da circa tre mesi, mister Rastelli, con serenità, ha analizzato la sconfitta subita dai gialloblù : “ Sapevamo di dover affrontare un avversario ostico, su di un campo difficile ed, in tal senso, ci siamo preparati durante tutta la settimana. Abbiamo cercato di trovare le giocate giuste ma il Barletta è stato abile a contrastarci. Purtroppo le cose non sono andate come volevamo. Quando si perde ci sono sempre delle cose che non hanno funzionato, però i ragazzi – sottolinea il tecnico - hanno dato il massimo come sempre”. A proposito dell’immancabile sostegno da parte dei tifosi stabiesi che, numerosi, hanno seguito la squadra in Puglia: “Non ci fanno mai mancare il loro sostegno. Dispiace non aver regalato loro un’altra gioia ma contiamo di riprendere subito la marcia a partire dal prossimo match, in posticipo serale, contro il Siracusa”.
A seguire Alessandro Fabbro, ex di turno, in sintonia con il tecnico, ha posto l’accento sulla necessità di riprendere, immediatamente, il cammino interrotto : ” Dispiace per la brutta prestazione e per la sconfitta – così esordisce il difensore - anche se secondo me abbiamo preso un goal in fuorigioco – e sottolinea - non è stata sbagliata la preparazione alla partita, siamo solo incappati in una giornata negativa.” Ufficio Stampa/ u.naclerio - S.S.Juve Stabia

 
 
 

Castellammare: I Verdi voltano le spalle al sindaco Vozza

Post n°11684 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Gli scenari in previsione del voto: Proposta la candidatura di Iovino

CASTELLAMMARE DI STABIA. Grande fermento a Castellammare, in vista delle prossime elezioni comunali. Da sinistra a destra, continuano gli scossoni e le novità. A cominciare dai Verdi che hanno proposto la candidatura di Antonio Iovino a sindaco. «Abbiamo preso le distanze dalla linea politica di Salvatore Vozza», ha dichiarato Il segretario del partito Antonio Iovino. Intanto, a Palazzo Farnese sono passate appena 48 ore dalle dimissioni proprio di uno dei componenti della Giunta Vozza, l’assessore “verde” Giovanni Spagnuolo che ha rimesso nelle mani del sindaco il mandato e la delega all’Ambiente. La scelta di Spagnuolo è stata seguita dall’ennesimo consiglio comunale andato deserto. «La maggioranza non esiste più ed andare avanti in queste condizioni – spiega il consigliere Antonio Sicignano – è solo una presa in giro. Da Vozza mi aspetto un gesto di responsabilità: basta prese in giro prenda atto del fallimento della sua maggioranza e si dimetta». Anche nel Partito Democratico proseguono le manovre. Nicola Corrado, autocandidatosi per concorrere alla poltrona di primo cittadino stabiese con il Pd, non vede «nessuna bocciatura dei partiti» che hanno accolto in maniera fredda la sua scelta. «I cittadini continuano a firmare per le Primarie» aggiunge Corrado, che preme per portare lo scelta sul candidato unico del centrosinistra alle primarie. «Crediamo fermamente che sia questo il solo strumento per realizzare una Politica davvero rispettosa dei cittadini» conclude il vicesindaco. Ma la ricandidatura di Vozza sembra essere sempre più vicina. Intanto, alla ricerca del candidato e degli equilibri giusti c’è anche il centrodestra stabiese. Per il Pdl, Antonio Pentangelo, assessore provinciale ai Trasporti e sindaco di Lettere, potrebbe essere il nome giusto anche per Castellammare; ma l’ex senatore Luigi Bobbio potrebbe essere l’altro nome “forte” da proporre. Infine, l’assessore Massimo De Angelis potrebbe essere il candidato sindaco dei moderati che hanno appena scelto di convogliare in un’unica coalizione a cui hanno aderito i Popolari Udeur, la Democrazia Cristiana, il Nuovo P.S.I., i Liberi e Solidali, Uniti per Stabia dell'ex assessore De Angelis e Autonomia Sud. Dario Sautto - GdN

 
 
 

Libertas Stabia - Alba Sannio 1-1, Matarese: "Colpa mia"

Post n°11683 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Cacace deluso: «La grinta dov’è?»

CASTELLAMMARE DI STABIA. Non ci sono al mondo emozioni più contrastanti di quelle suscitate da una rete all’ultimo secondo di recupero, o, come in questo caso, ben oltre lo stesso. Immensa è infatti la soddisfazione di chi quel gol l’aveva sognato, come mister Santaniello: «Siamo venuti a Castellammare per giocare la nostra partita, consapevoli che con quattro assenze non sarebbe stata impresa da poco tener testa alla Libertas - esordisce il tecnico sannita - Non è stata una bella gara, ma alla fine la nostra caparbietà è stata premiata». Di contro, trasmettono amarezza le parole di Liberato Cacace, patron della Libertas: «La squadra non ha più grinta, ci sono calciatori che scendono in campo convinti di aver già svolto il proprio compitino - tuona il presidente - La verità è che nessuno vale Vincenzo Di Ruocco ed io lo farei giocare anche se non al top. Io però non sono l’allenatore e le scelte di Matarese vanno rispettate». Un Matarese che si addossa tutte le responsabilità: «Mi assumo tutte le responsabilità di quanto si è visto in questo match - afferma il trainer - Tutti ora diranno che manca Di Ruocco, ma in realtà dobbiamo solo aver pazienza ed attendere che gli ultimi acquisti si amalgamino con il gruppo. Purtroppo pareggi come questi fanno parte del gioco e se la squadra non ha brillato è evidentemente perché ho letto male il match. Ora non ci demoralizzeremo e, sia chiaro, a Nola andremo solo per vincere». Gioacchino Roberto Di Maio - il Roma

 
 
 

Lega Pro, Barletta - Juve Stabia 1-0 : Tabellino e sintesi

Post n°11682 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Dopo dodici risultati utili consecutivi, le vespe di mister Rastelli escono sconfitte dal “Puttilli” di Barletta, per effetto della rete realizzata dall’attaccante pugliese, Infantino.

BARLETTA (4-4-2): DiMasi, Cutrupi, Legittimo (23’stManganaro), Rescio, Gambuzza, Sportillo, Simoncelli (32’st Khoris), Muwana, Infantino, Carozza (40’st Marchetti), D’Allocco
A disposizione: Vurchio, Lanotte, Bendjemia, Caggianelli
All.mister A.Sciannimanico
JUVE STABIA ( 4-4-2): Soviero, Ametrano, Fabbro, Maury, Moretti, Capparella, Acoglanis (39’st Amore), Ruscio, Peluso (7’2t Marano), De Angelis, Vicentin (17’st Dall’Acqua)
A disposizione: Panico, Gritti, Mineo, Gomes.
All.mister M.Rastelli
ARBITRO: signor Liotta Michele di Lucca ASSISTENTI : Bambini Giovanni di Gubbio;Fiorucci Luca di Gubbio
MARCATORI: 36’2t Infantino (BA)
NOTE: Osservato un minuto di silenzio, prima dell’inizio del match,per commemorare le vittime del sisma che ha colpito Haiti. Spettatori 3.000 circa di cui circa 250 giunti da Castellammare di Stabia
Ammoniti: Moretti, Soviero,Maury (JS); Di Masi (BA)
Angoli: 6-2
Recupero: 1’ 1’t;4’2t

Barletta.La Juve Stabia, in terra pugliese, perde l’imbattibilità, che durava da circa tre mesi, al termine di un match sostanzialmente equilibrato nel corso del quale non è riuscita ad imporre il consueto gioco offensivo, al cospetto di un avversario ordinato e preciso. Al 12’1t  Vicentin, servito da Peluso, entra in area e si avvicina dalle parti di Di Masi che però lo contrasta adeguatamente, impedendogli di calciare in porta.Al 25’1t  il Barletta si rende pericoloso con Simoncelli che, da solo, davanti a Soviero, tenta il tiro al volo ma la sfera termina fuori. Al 40’ D’Allocco per poco non sorprende Soviero. Le vespe iniziano la ripresa con maggiore convinzione anche se sono i padroni di casa a sfiorare la rete del vantaggio con Sportillo che, di testa, colpisce la sfera ma Soviero non si lascia sorprendere e la manda in angolo. Al 36’ il Barletta passa in vantaggio con Infantino. Le vespe cercano di reagire ma l’arrembaggio finale non da i frutti sperati e così, dopo 4’ minuti di recupero, terminano le ostilità. Il prossimo match ( posticipo serale in programma lunedì 25 gennaio 2010 ) vedrà le vespe impegnate in casa contro il Siracusa mentre il Catanzaro andrà a far visita all’Igea Virtus, ultima della classe. Ufficio Stampa/ U.Naclerio - S.S.Juve Stabia


Video tratto da metropolisweb.it

 
 
 

C/Mare: Voragini e buche, è slalom nel centro della città

Post n°11681 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Molte le strade danneggiate dal maltempo

Maria Elefante Castellammare Al motorino di un diciottenne manca il parafango anteriore e la scocca laterale si è spaccata, la monovolume di una cinquantenne invece ha il semiasse delle ruote anteriori rotto. Come loro, molti altri cittadini che nella giornata di ieri, approfittando della breve tregua data dalla pioggia, hanno circolato per le strade della periferia della città hanno subìto danni ai propri mezzi di trasporto. A fermare gli spostamenti dei cittadini buche e voragini. Decine, infatti, le segnalazioni di incidenti – per fortuna senza feriti gravi - giunte al comando di polizia municipale: ruote di auto incastrate in piccole ma profonde voragini - come quella che si è aperta in pieno centro, in via Marconi all’angolo con via Petrarca, seganalata da una transenna con un anstro bianco - oppure centauri caduti per aver perso il controllo del ciclomotore per non essere riusciti a scansare una buca. A danneggiare il manto stradale il maltempo dell’ultima settimana. Rione Annunziatella, Rione Savorito e le stradine che conducono nella parte alta della città le zone più sensibili, ovvero i luoghi in cui il maltempo è riuscito a rompere l’asfalto del manto stradale. «Ci sono stati dei punti in cui la pioggia ha creato dei disagi – spiega Nicola Corrado assessore alla Quotidianità – ma sicuramente non sono i disagi che si sono verificati negli anni passati, infatti, molte delle strade cittadine sono state rifatte». Strade gruviera, quelle di Castellammare, dove le voragini più grosse - in alcuni casi - non sono nemmeno segnalate, come quelle apertasi in via Ripuaria, nei pressi del fiume Sarno. Invisibili a causa di un mix di acqua fango e detriti, lasciano affondare le ruote delle auto e traggono in inganno i centauri. «I tecnici del nostro ufficio stanno monitorando le strade – continua Corrado – abbiamo verificato le segnalazioni che ci sono arrivate e controllato lo stato delle vie che sono sottoposte ad una maggiore circolazione veicolare. La situazione è sotto controllo, si sta ragionando su alcune voragini per capire se siano opportuni o meno rattoppi, mentre altri interventi sono stati già programmati. Per avere un risultato efficace ed evitare lo spreco di risorse pubbliche, però, bisognerà attendere condizioni climatiche favorevoli». La manutenzione delle strade dunque potrebbe arrivare nelle prossime ore, intanto automobilisti e centauri continuano a eseguire slalom tra le vie della città delle acque. il Mattino

 
 
 

C/Mare: Omicidio Tommasino, il rebus delle assicurazioni

Post n°11680 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Tamponato durante il raid omicida

Francesco Fusco Castellammare Un rebus. Un rompicapo che nemmeno gli esperti del settore e i legali di varie associazioni per consumatori riescono a risolvere. Parliamo della cosiddetta «guerra delle assicurazioni» che tiene banco nella città stabiese dopo la denuncia di un noto professionista del luogo. La storia ha origine il 3 febbraio 2009 quando un 50enne, durante le drammatiche fasi del raid omicida ai danni di Gino Tommasino, a bordo della propria auto al viale Europa subisce il tamponamento della Lancia Musa guidata dal consigliere del Pd. L’auto del professionista, a sua volta, tampona la vettura di un altro automobilista che ha già chiesto e ottenuto il risarcimento danni. Ma chi paga i danni ricevuti dall’auto del 50enne professionista stabiese? I dirigenti dell’assicurazione del povero Tommasino affermano che non spetta a loro, in quanto l’incidente è stato provocato da un veicolo «circolante proibente domino» e che per questo non è stato il consigliere comunale a provocarlo. A cercare di far chiarezza sulla vicenda è Enzo Gentile, uno dei legali dell’associazione per consumatori Dimensione Civica. «Effettivamente ci troviamo dinanzi ad un caso più unico che raro – afferma - visto che non c’è nemmeno una sentenza di Cassazione che possa ricordarci un precedente. Ad ogni modo proviamo a far luce sull’episodio dicendo che in questi casi è la discrezionalità del giudice di pace a decidere quale compagnìa assicurativa dovrà pagare i danni». In teoria potrebbe pagare l'assicurazione dello scooter, sempre ammesso che il motorino sia intestato ad uno degli assassini di Tommasino e, in ogni caso, per il risarcimento bisognerebbe aspettare la sentenza definitiva della loro colpevolezza. Ma ciò non è possibile stabilirlo perché, secondo quanto affermato dai dirigenti del commissariato stabiese, lo scooter utilizzato dai killer non è stato più ritrovato. «La situazione resta molto complessa – continua Gentile -. Tuttavia credo non spetti all’assicurazione dello scooter risarcire i danni subiti dalla vettura del professionista, in quanto non è stata accertata una cattiva condotta di guida del centauro. La strada più semplice, dunque, sarebbe quella di chiedere i danni ai dirigenti della compagnìa assicurativa del povero Tommasino che a loro volta, in seconda battuta, potrebbero avviare un’azione di rivalsa sui beni personali del conducente del motorino. Un’azione che potrebbe però essere efficace soltanto nel caso in cui, quest’ultimo, fosse ritenuto colpevole dell’omicidio con sentenza definitiva». Una situazione, dunque, a dir poco paradossale che sembra non avere vie d’uscita. «La mia auto è stata posta sotto sequestro per due mesi – ha intanto ribadito il 50enne - la mia assicurazione ha pagato i danni provocati a un’altra auto su cui, mio malgrado, sono finito addosso e nessuno ora vuole pagare i danni provocati alla mia auto. Per giunta sono sceso di categoria nella mia assicurazione in quanto ho provocato un incidente».il Mattino

 
 
 

B2/M: Istituto San Marco Stabiae vs Libertas Genzano 3-2

Post n°11679 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Finalmente arriva una vittoria di quelle che contano

Parziali: 17-25; 25-19; 17-25; 25-23; 15-10
      
Dopo aver seguito intensamente questa gara ci verrebbe quasi da pensare che non solo il divario così netto in classifica fra le due squadre non si è mai visto ma anche che se lo Stabia ci avesse creduto un pò in più durante tutte le gare disputate fino ad oggi forse la classifica generale sarebbe potuta essere anche migliore di quella attuale.

Resta di fatto, però, che una giornata di campionato sulla carta totamente sfavorevole ai colori gialloble si è trasformata in una giornata più che positiva grazie ai concomitanti tie-break di Baiano e Terracina che non solo hanno permesso a Longobardi e soci di non perdere terreno sulle dirette inseguitrici alla corsa salvezza ma addirittura di guadagnare sulle squadre che li precedono in classifica come l'Agnone.......
Lo Stabia parte contratto ad inizio gara, Longobardi cerca fin da subito di far entrare in partita l'opposto Armidoro servendogli la maggior parte dei palloni mentre il Genzano,  dopo un breve sbandamento iniziale riesce a recuperare subito un gap di 4-0 con un gioco semplice ed ordinato, restando costante fino ad aggiudicarsi il primo set.
L'inizio del secondo set vede in campo uno Stabia determinato e soprattutto consapevole del fatto che la partita si può vincere, la ricezione inizia a girare e i centrali Rispoli e Filosa riescono a passare da ogni parte del campo scavando un solco a metà set che permette agli stabiesi di aggiudicarsi tranquillamente il secondo parziale.
Quando tutto sembra incanalarsi nel verso giusto ecco che lo Stabia sparisce dal campo, Longobardi prova a scuotere la squadra ma i ragazzi non riescono a reagire se non verso il finale del set quando ormai tutto è compromesso in favore dei laziali.
Il Genzano ci crede ed inizia forte il quarto parziale portandosi subito avanti per 8-5 al primo tempo tecnico quando finalmente arriva la reazione dei gialloblè che prima agguantano il risultato sul 10 pari e poi assestano il colpo di grazia con  il subentrato Renaudi (che dopo la partenza di Villano ritorna al suo ruolo naturale di centrale) che subito entra in partita piazzando dei punti fondamentali.
Sulle ali dell'entusiasmo il tie-break non ha storia, tutto gira a favore dei gialloblè che grazie ad un super Rispoli (oggi migliore in campo) ed ad un costante gioco sulle bande riescono ad aggiudicarsi più che agevolmente il parziale e la partita.
"Sono davvero felice per questa vittoria - commenta patron Mosca - per noi era l'ultima chanche per vincere in casa  una partita contro una squadra d'alta quota visto che ormai le prime 4 della classe le abbiamo già incontrate tutte tra le mura amiche. Questo vuol dire che il nostro cammino durante il girone di ritorno è molto favorevole visto che affronteremo tra le mura amiche Terracina, Alma mater, Chieti, Montorio, Marigliano, Agnone e Pescara a testimonianza del fatto che la nostra salvezza possiamo e dobbiamo costruirla in casa.
Ora bisogna restare concentrati per la gara di Pescara - conclude il massimo dirigente stabiese - una vittoria piena potrebbe significare per noi un buon trampolino di lancio verso le zone più tranquille della classifica, per questo mi sento di chiedere ai ragazzi di restare tranquilli e dare il massimo durante questa settimana di allenamenti, abbiamo il dovere di provare  a raggiungere questo grande obiettivo per il termine del girone di andata". Ufficio Stampa Pool Stabiae Volley

 
 
 

C/Mare: Perseguita l'ex moglie e ferisce il cognato, preso

Post n°11678 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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CASTELLAMMARE. Perseguita per mesi la sua ex moglie e tenta di uccidere il cognato colpendolo con un paio di forbici. In manette, con le accuse di tentato omicidio e stalking, è finito un 50enne stabiese. A effettuare l’arresto sono stati i militari stabiesi, agli ordini del capitano Giuseppe Mazzullo e del tenente Andrea Minella, che hanno rintracciato e fermato l’aggressore a Gragnano dopo una breve fuga. Tutto è accaduto venerdì sera. A.R. (queste le iniziali dell’arrestato) si trova nei pressi dell’abitazione della sua ex moglie quando incontra il cognato di 29 anni. Scoppia una furibonda lite e il 50enne, armato di forbici, colpisce all’addome e al basso ventre il giovane. Poi, sempre con la stessa arma, cerca di aggredire anche la sua ex moglie che da mesi denunciava di essere vittima di atti persecutori da parte dell’ex marito. Ad avvertire i carabinieri sono stati alcuni passanti, che hanno assistito alla scena temendo il peggio per la donna e per il 29enne. Quest’ultimo è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo, dove i medici gli hanno riscontrato lievi ferite giudicate guaribili in 6 giorni. A.R. è stato invece portato nella locale compagnia dei carabinieri per gli accertamenti di rito. Da qui, l’uomo è stato poi trasportato nel carcere di Poggioreale, dove tuttora si trova in attesa di essere interrogato dal giudice per la convalida del fermo. Sul suo capo pendono le accuse di tentato omicidio e stalking. Quello di ieri è l’ennesimo caso di violenza familiare verificatosi nell’area stabiese. Una vera e propria escalation, che ha fatto registrare oltre 20 interventi delle forze dell’ordine negli ultimi due mesi. fra. fu. il Mattino

 
 
 

Castellammare: Protesta degli utenti "Gori più trasparente"

Post n°11677 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 

Codacons: In tanti  risultano morosi dopo aver pagato l'acqua

Titti Esposito Castellammare. Fatture Gori poco chiare e trasparenti. Sarebbe per questo che i cittadini del comprensorio stabiese per le ultime bollette dei servizi idrici integrati stanno protestando. La denuncia è del Codacons di via D’Annunzio che sta raccogliendo, in questi giorni, le istanze degli utenti. A detta dell’ufficio a difesa dei consumatori, infatti, la società Gori violerebbe i diritti dei cittadini con pratiche commerciali scorrette. «Sulle nuove fatture tante famiglie hanno trovato la dicitura: non risultano pervenuti i pagamenti precedenti - spiega Anna Baccari, presidente dello sportello Codacons del rione san Marco - e questo suona come un monito, un atto di costituzione in mora. I cittadini, infatti, nella maggior parte dei casi - aggiunge l’avvocato Baccari- pur avendo pagato regolarmente il consumo dell’acqua, nei mesi scorsi, ritennero di scorporare la sola quota di depurazione per il mal funzionamente del depuratore di Rovigliano, che è di tipo chimico-fisico e non biologico come prescriverebbe la legge, quanto richiesto dalla Gori dovrebbe interessare solo ed escusivamente la quota depurazione e non l’intero importo». Nelle fatture contestate a detta dello sportello Codacons, infatti, ci sarebbe un problema di trasparenza, visto che non è riportato il consumo attuale registrato oltre a quello precedente al fine di un esatto calcolo, ma solo un consumo presuntivo». Il dubbio è cosa succederà al momento del conguaglio - scrive in un documento inviato alla presidenza Ato 3, sempre il Codacons - cioè i cittadini saranno tenuti a pagare cifre molto alte dato il computo finale del calcolo del consumo e quindi con il conguaglio quale sarà la tariffa applicata? «Noi contestiamo-aggiunge la presidente Baccari- l'ipotesi applicativa di un siffatto calcolo e ricorreremo in tutte le sedi per la difesa dei diritti dei consumatori, avendo verificato l'esistenza di un calcolo simile già applicato dalla Gori in altri Comuni. Per la richiesta di pagamento del corrispettivo depurazione-conclude la portavoce Codacons- riteniamo che fin quando non sarà certo il credito vantato non si può intimare il pagamento sulla scorta di mere supposizioni presuntive». il Mattino

 

 
 
 

Vico Equense: Metanizzazione, cantieri nel caos

Post n°11676 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Umberto Celentano VICO EQUENSE. Ripartito tra le polemiche il cantiere della metanizzazione in via Raffaele Bosco, arteria che collega il centro con la gran parte delle frazioni collinari, nel tratto che va da Satrulo a Pietrapiano. L’altra notte dopo le ventitré, quando i vigili urbani hanno terminato la loro azione di regolamentazione del transito lungo il percorso alternativo formato dalle strette vie Satrulo e Bonea, si è registrato un vero e proprio ingorgo con decine di auto rimaste intrappolate nelle zona dove i residenti hanno lasciato in sosta le loro vetture, cosa che ha in più punti ulteriormente ristretto la già ridotta larghezza delle strade capaci di fronteggiare a stento il passaggio di una sola auto. L’ordinanza per i lavori della messa in posa delle condotte del gas prevede che fino al 13 febbraio, con esclusioni delle notti del sabato e domenica, il cantiere opererà sulla fondamentale arteria dalle 21 e 30 e fino alle 6 della mattinata successiva. Ciò eviterà di penalizzare l’utenza dei ristoranti della zona alta del comune e molti lavoratori di attività non impiegatizie che l’altra notte sono stati vittime della disorganizzazione con cui è stata gestita la fase di riapertura del cantiere. Il percorso oggetto della messa in posa delle condotte è lungo meno di un chilometro ed è caratterizzato da continue curve. «Sono rimasta a lungo intrappolata in un autentico budello – afferma Annamaria Palumbo, abitante a Paterno - Senza che vi fosse una adeguata segnaletica e una preventiva azione di informazione dei cittadini. Vorrei poi conoscere il perché della chiusura totale della strada, mentre in precedenza si è permesso il transito a senso unico alternato». Dal Comune fanno sapere che ciò non è stato reso possibile dalla presenza della condotta fognaria e si spera che si possa evitare la chiusura al transito una volta che il cantiere sia giunto sul rettilineo limitrofo alla cabina Enel. Intanto, disagi anche in mattinata, dopo che alcune auto sono state danneggiate da un’ampia buca presente a Satrulo, con operai comunali che intorno alle quattordici hanno cercato di alleviare i disagi posizionando lastre d’acciaio sul dissestato tracciato sotto cui sono state già collocate per una ventina di metri le tubazioni. Intanto, da domani sera su via Bosco nel centro di Massaquano inizieranno fino al 30 gennaio con orario dalle 21 e 30 alle 6 i lavori per le fogne bianche. Consentito il transito delle auto, mentre sarà vietato il parcheggio. il Mattino

 
 
 

Sant’Antonio Abate: Tammorre e falò per il patrono

Post n°11675 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 

Titti Esposito Sant'Antonio Abate. Fra sacro e profano, anche quest'anno nella città abatese si festeggia il Santo patrono, protettore degli animali domestici. Una festività che coinvolge un'intera città, ogni anno, nella preparazione della Fiera campionaria che affonda le radici nella notte dei tempi. La prima notizia della fiera risale addirittura al XV secolo, 1420 precisamente, quando la Regina Giovanna II concesse dieci giorni di vendita di prodotti della terra e manufatti vari, ma soprattutto di bestiame, durante i festeggiamenti del Patrono. Una manifestazione che quest'anno è stata inaugurata il 14 gennaio e proseguirà fino al 24 negli spazi espositivi di via Lettere alle spalle del palazzo comunale in contemporanea con la 31° sagra della porchetta. All'appuntamento, centinaia di stand e migliaia di visitatori con un programma ricco di iniziative ed incontri. Dopo il corteo, che ieri sera ha visto la consegna del quadro del Santo dalla Chiesa all'area fiera l'accensione del cippo con paranze e le tammorre. Oggi si proseguirà dalle 9 alle 13 con l'esposizione degli animali nel parco naturale, l'apertura della mostra iconografica dedicata a sant'Antonio Abate promossa dalla pro loco Paese Mio e la processione religiosa alle 15, dalla Chiesa madre per le strade principali. Nei giorni prossimi la manifestazione continua con i concerti delle corali scolastiche nella Chiesa, sfilate di moda sposa negli stand e l'appuntamento ludico per i diversamente abili. Chiude la kermesse la maratonina della città di Sant'Antonio Abate. il Mattino

 
 
 

Una tavola rotonda per ricordare don Gennarino Somma

Post n°11674 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Titti Esposito Castellammare Un sacerdote impegnato nel sociale e nel volontariato che ha lasciato un segno in quanti lo hanno conosciuto, in Italia ed all'estero. Il prossimo 7 febbraio ricorre l'anniversario della morte di don Gennarino Somma. Ed a distanza di un anno, oltre alla messa commemorativa nella Cattedrale della città stabiese, familiari ed amici hanno pensato di dedicargli anche una tavola rotonda. L'omaggio dei suoi ”eredi” come si definiscono giovani ed anziani, per un uomo che alla fede in Dio, da sempre, ha unito l'amore per il prossimo, senza distinzioni di razza e colore della pelle. «Cercheremo di stilare una sorta di bilancio del lavoro svolto da don Gennaro - spiega Amalia Dema, presidente della ong Comunità promozione e sviluppo (di cui il sacerdote era l'anima vera) - e di quello che nei 12 mesi successivi alla sua morte abbiamo portato avanti seguendo sempre le sue indicazioni, i suoi consigli ed anche i suoi rimproveri paterni. Perciò all'incontro dopo la liturgia abbiamo invitato quanti lo hanno frequentato, hanno vissuto progetti ed iniziative con lui, l'hanno avuto come modello di vita ed ispiratore di battaglie, come la lotta contro la privatizzazione dell'acqua, o i ponti di solidarietà con i paesi del sud del mondo». Parteciperanno anche padre Alex Zanotelli, promotore del comitato per l'acqua pubblica, Antonio Drago, del Movimento per la non violenza, Gianfranco Cattai presidente Focsiv( federazione delle ong di ispirazione cristiana). il Mattino

 
 
 

Juve Stabia a Barletta: Un altro esame da grande

Post n°11673 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
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Si gioca la 3a di ritorno: nel testa a testa tra Juve Stabia e Catanzaro (girone C), l’impegno appare meno complicato per i calabresi in casa col Manfredonia, mentre la squadra di Rastelli fa visita all’insidioso Barletta.

Le probabili formazioni:

BARLETTA (4-3-3): Di Masi; Cutrupi, Sportillo, Marchetti, Legittimo; D'Allocco, Muwana, Carozza; Simoncelli, Infantino, Caggianelli. All. Sciannimanico
JUVE STABIA (4-3-3): Soviero; Ametrano, Gritti, Maury, Moretti; Capparella, Ruscio, Acoglanis; Peluso, Vicentin, De Angelis. All. Rastelli.

 
 
 

Al Teatro Supercinema "Pulcinella e le Streghe di Benevento"

Post n°11672 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 

Domenica 17 gennaio 2010 alle ore 10.30 e sabato 23 gennaio 2010 alle ore 13.00

Continuano gli appuntamenti dedicati ai bambini ed alle bambine al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia (Napoli)
Domenica 17 Gennaio 2010 alle ore 10,30 consueta merenda con succhi di frutta, latte e le buonissime ciambelle della Panetteria Maresca (Mitico Pallino), alle ore 11,30 Stefano Moffa e Amedeo Ambrosino in "Pulcinella e le Streghe di Benevento, uno spettacolo per bambini di tutte le età!

Pulcinella e le Streghe di Benevento
drammaturgia: aldo de martino
regia: luigi cesarano
con: stefano moffa e amedeo ambrosino
burattini:dario tognocchi
fondali: manuela guida e carla orata
maschere: maria laura buonocore
musiche: crescenzo vitello

Produzione tutte da ridere, dove vedremo il nostro eroe in compagnia dell’inseparabile amico Felice Scioscammocca, incontrare nientedimeno che le terribili streghe di Benevento e carpire loro tutti i segreti.
Tra equivoci, travestimenti, finti rapimenti e tante legnate, si dipana la matassa della vicenda che vedrà alla fine il matrimonio di Don Felice Sciosciammocca con la bella Giulietta.

Lo spettacolo, recitato in un elegante teatro di legno dipinto, mescola sapientemente l’antica arte burattinesca con il teatro d’attore, com’è nello stile unico della Compagnia degli Sbuffi.

Fonte:http://www.facebook.com/event.php?eid=282527138153

 
 
 

Pompei: Blitz dei carabinieri, tre in cella per riciclaggio

Post n°11671 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da stabia_info
 
Tag: POMPEI
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POMPEI. Tre persone in carcere con l’accusa di riciclaggio. In via Nolana i carabinieri dell'aliquota operativa della compagnia di Torre Annunziata a seguito di attività d’indagine hanno arrestato con l’accusa di riciclaggio: Francesco di Casola, 27enne, di pompei; Antonio di Casola, 56enne, di Pompei e Domenico Pirozzi, 37enne di Boscoreale. I militari dell’Arma, nel corso dell’operazione, hanno sorpreso i tre mentre, in concorso tra loro, stavano contraffacendo il telaio di: un’Audi a4, risultata rubata ad Anzola dell'Emilia (in provincia di Bologna) il 12 dicembre scorso da un 46enne del posto; una Bmw serie 1, provento di furto denunciato a Ladispoli il 6 dicembre scorso da un 31enne del posto. Nel corso di perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato amministrativamente 4 fucili e 808 cartucce di vario calibro intestati a Antonio di Casola. Gli arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di Poggioreale. Giornale di Napoli

 
 
 

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