The Seventeenth Day

Ore 23.23 – esterno - periferia milano

Un altro paese sulla provinciale, attraversato… oltrepassato.. ancora una decina di minuti e sarà in ‘zona …bastardo’ !
Qualche rara automobile procede in senso contrario e le serve per capire.. percepire.. dove la provinciale confina col naviglio ..evitare di finirci dentro ..sempre più avvolti nel turbinio della pioggia, del vento, della tempesta epocale che le sta scartavetrando il cervello..
Tornare indietro…
no sarebbe ridicolo oramai !!

Andare avanti… oramai s’impone!

Salire… salutare..

Asciugarsi… scaldarsi…

Bere il fragolino…

Scambiare quattro chiacchiere…

Qualche sorriso…

Tenere a bada la sua mano che ovviamente cercherà di accedere a zone proibite…

Tenere a bada la propria mente che in un eccesso di …rilassata armonia… potrebbe concedere quel che concedere non è ammesso….
pensieri e propositi che affollano la mente…

Pensieri e immagini che si accavallano…

Propositi e sensazioni di chi.. non ha mai tradito…
di chi….

non ha mai trasgredito…!
Cell vibra … Sms .. apri .. leggi.. con un occhio sempre incollato all’asfalto..
“muoviti … non ce la faccio più.. ti voglio qui ..vicina a me..” chiudi.. cancella !!
non può rispondere
..sarebbe troppo pericoloso con questo inferno !
ma se potesse…
“anche io non vedo l’ora di essere su quel divano..
qui è un’apocalisse…
mi sentirei quasi più al sicuro .. tra le tua braccia da polipo..!”

Ore 23.39 – esterno fine provinciale

Quasi ci siamo.. nemmeno un chilometro la separa dalla tana del ..lupo..
Attenti al lupo ..
attenti al lupo..
quasi fischietta nella mente !
ma.. che succede?
sul lato destro della strada ..detriti.. qualcosa urta le ruote dell’auto.. sbanda.. ma per fortuna sta andando piano..
controlla la frenata..
 un ammasso nero..
cosa diavolo sarà mai ?
un cadavere?
Un enorme cane ferito.. ?
una lavatrice da rottamare..?
si ferma.. osserva..
E’ una moto …accidenti .. un incidente !
Scende dall’auto .. in un attimo è fradicia di pioggia..
guarda…!
Ecco il pilota.. dieci metri più a destra..  per terra …
 immobile..!
sarà morto?..
o solo ferito?
che fare?
scappare?
omissione di soccorso!

evitare guai e ..spiegazioni?
chiamare il 118?
fornire generalità e spiegazioni ..del perché e ..per come si trovasse qui ..li .. maledizione !
ma perché non si è infilata nel bel lettone.. allietata dal concerto di Roby…?
Si avvicina..
il corpo si muove…
la pioggia inonda i suoi occhi …
i suoi capelli..
le impedisce di capire .. percepire!
M.: “Ehi… come stai ?”
.. il corpo si muove .. il casco è al suo posto ..speriamo abbia funzionato..!! un gemito … è vivo! M.: “Mi senti ?.. chiamo un’ambulanza..”
L.: “noooo ..no.. sto bene…! Che botta….!”
M.: “Meglio che chiamo aiuto… non muoverti..”
si muove ..cerca di tirarsi su .. ce la fa…!! Si sfila il casco …!
M.: “Luca… ma tu sei Luca…!”
L.: “signora … signora Marina… che bello…!! Sto bene…… lei è il mio angelo?”