Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 23/07/2019
Post n°8748 pubblicato il 23 Luglio 2019 da nina.monamour
"Qualunque donna sia smodatamente avida di vino chiude la porta alla virtù e la apre ai vizi".. Così scriveva lo storico Valerio Massimo nel I° sec. a.C. Stasera voglio parlarvi del "diritto di bacio", che cos’era nell’antica Roma? Le matrone vi si sottoponevano ogni giorno, ma il motivo non aveva nulla a che fare con l'affetto. Lo "ius osculi", cioè il "diritto di bacio", era un'usanza introdotta dal diritto romano secondo cui una donna baciava ogni giorno sulla bocca il marito, il padre e il fratello. Il gesto, solo apparentemente affettuoso, consentiva ai maschi di famiglia di "saggiarne" l'alito per controllare che non avesse bevuto vino, violando un'antica legge che equiparava il bere alcolici per una donna all’infamia e all’adulterio, ed era perciò punibile con la morte. La matrona sorpresa a bere vino poteva essere ripudiata o uccisa dal marito, col consenso dei più stretti congiunti; il divieto valeva per le donne honestae e non per le malfamate probrosae, cioè attrici, ballerine, cameriere di taverna. Il motivo? Le proprietà anticoncezionali e abortive attribuite al vino puro e soprattutto il nesso tra ubriachezza e sessualità. Anche allora esistevano ed esitono tutt'oggi, uomini padri padroni, la loro ignoranza gli fa credere di comportarsi a favore della famiglia, quando in realtà pensano solo a loro stessi, caratterizzati da un forte maschilismo. Alcuni padri padroni riescono a mantenere savia una parte di loro che ancora gli permette di ragionare un minimo quando qualcuno li porta a farlo, altri sono invece perduti definitivamente. Si sono inabissati troppo a fondo nei meandri delle loro tenebre e non ne usciranno più. In questo caso l’unica cosa da fare è allontanarsi da loro, prima che ci trascinino in un inferno personale dal quale difficilmente si può fare ritorno. |
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