Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 18/10/2017
Post n°8166 pubblicato il 18 Ottobre 2017 da nina.monamour
Spopola tra i ragazzi il "pull a pig", uno scherzo di pessimo gusto, che mira ad umiliare le ragazze ritenute brutte e grasse. Vediamo meglio di cosa si tratta. Uno scherzo crudele e di pessimo gusto si sta diffondendo all’estero. Si chiama “pull a pig” e il suo scopo è quello di deridere una malcapitata donna, considerata brutta e grassa. L’ultima vittima è stata una ragazza inglese di 24 anni, Sophie Stevenson, che è stata presa di mira da un ragazzo olandese, conosciuto in vacanza, e dai suoi amici. Vediamo di cosa si tratta. Nel pull a pig un gruppo di amici si lancia una sfida, conquistare e portare a letto una donna brutta e/o grassa. Colui che riesce a portarsi a letto quella che è ritenuta la più brutta, vince la sfida. Solo dopo aver consumato il rapporto sessuale, alla povera vittima viene svelata la verità. Così è successo a Sophie, che mentre era in vacanza a Barcellona, ha conosciuto un ragazzo olandese, Jesse Mateman, con il quale è rimasta in contatto anche a vacanza finita. Per mesi i due si sono sentiti telefonicamente, fino ad instaurare una relazione a distanza. Per questo la ragazza non ha esitato neanche un minuto quando lui le ha chiesto di raggiungerla ad Amsterdam. All’aeroporto, però, Jesse non è andato a prenderla e le ha mandato un messaggio con scritto: “You were pigged”. Scoperto il gioco crudele di cui è rimasta vittima, Sophie è tornata a casa e ha raccontato la sua storia al Daily Mail, per far in modo che tutte le donne conoscano questo terribile “gioco” e riescano a non rimanerne vittima. “Sono furiosa per quello che è accaduto, ha dichiarato, voglio che la gente capisca quello che mi è successo, affinché non accada a nessun altro“. Cosa dire? Comportamenti come questi, dimostrano che molte violenze e molestie si basano sull’umiliazione della donna e non solo sul sesso. |
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