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Messaggi di Giugno 2012
Post n°49 pubblicato il 27 Giugno 2012 da occhi_che_sorridono
I personaggi sono i medesimi tre dell'ultima zingarata ma il copione prevede una bella vacanza "lunga" da venerdì pomeriggio alla domenica sera, ben due notti in albergo: ci abbiam preso gusto e ci vogliamo rovinare !
Domenica mattina, facciamo il pieno di energia a colazione e poi lasciamo l'albergo Bedoia e portiamo i bagagli in custodia nell'hotel San Glorio di fronte, dove c'è la reception di entrambi gli hotel, ci incamminiamo poi verso la stazione e mentre Lori si informa sul bus per la nostra meta giornaliera, Jacco ed io, ci fiondiamo in un negozio di cinesi, aperto anche oggi, per procuraci due cappelli di paglia per non peggiorare l'insolazione di ieri, anche perchè la giornata si preannuncia, limpida, soleggiata e calda . Corriamo poi alla darsena 5/6 al secondo piano sotteraneo della stazione e saltiamo sul bus in partenza per Santillana del Mar (2.4 euro il biglietto) che in una mezz'oretta ci condurrà tra le colline in questo piccolo ma graziosissimo antico borgo mediovale, con bellissime facciate ricoperte di fiori, strette stradine ricolme di negozietti di specialità culinarie, torte de queso, bar-ristorantini di ogni tipo, sidrerie, negozietti di artigianato.
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Post n°48 pubblicato il 19 Giugno 2012 da occhi_che_sorridono
No ma, noi un bel voletto comodo alle 11 la mattina mai ne? Ore 4 di mattina, ehm notte, 3 zombie alla volta di Orio al Serio, zombie1 dice a zombie2: Ho stampato al lavoro un po' di mappe di Valencia... zombie3, che ascoltava, interviene: Oh che bello peccato che andiamo a Siviglia! ..Giusto per testare il livello di rincojonimento :) Un weekend intero con due uomini, forza Susi concentrati che ce la puoi fare, naaaaaaaa io sclero .. O sclereranno loro?;-) Si può rinunciare a un gratta e vinci in società ? Io dico di si, ma vince la maggioranza e quindi Lori tira fuori i soldi, Jacco alza i due euro per chiamare lo stuart e Lori gli fa: non stiamo mica giocando a bandiera ! Nelle due ore e mezza di volo, pianifichiamo minuziosamente il giro da fare poi, come al solito, ci lasceremo guidare dagli occhi, dal cuore, dai profumi e ci perderemo nelle strettissime calle. Atterrati in orario voliamo letteralmente sul bus che con 2.40 euro ci porterà in centro, un bel caldo ci accoglie già alle 8 di mattina e appena usciti dall' aeroporto io dico: Via tutto (intendendo il coprispalle ) e Lori ribatte: beh non tutto tutto dai !!! Col bus scendiamo al capolinea Carlos V, attraversiamo i Jardines del Prado che costeggiano l'Alkazar, con meravigliosi alberi secolari che mi incanto a fotografare: amo gli alberi il monumento naturale che nessun ingegno umano eguaglia. Ci immergiamo quindi nel barrio Santa Cruz, che prende il nome da una leggiadra croce in ferro nell' omonima piazzetta, dove ci aspetta il nostro hotel, assolutamente consigliato (Alcantara Hotel, preso scontato a 69 la doppia e 59 la singola, pulito grazioso curato silenzioso, wifi gratuito, ben fornito di facilities e a due minuti dal centro) . Lasciamo i bagagli in albergo e passando davanti alla cattedrale, costeggiamo il Guadalquivir fino a plaza de Espana, a cui giungiamo attraversando il bellissimo e immenso parco, la piazza è mucho assolata, ha una forma semi circolare ed è costeggiata da un canale navigabile con barchette a remi o a motore. Ci fermiamo poi in uno dei tantissimi tapas bar dove vi sfamiamo con sei/sette tapas e tre birrette con sedici euro in tre, da assaggiare la coda di toro, ottima anche la tagliata di manzo. Torniamo poi in albergo per prendere la seconda camera che non era pronta e farci una velocissima doccia rinfrescante e via verso la visita alla Cattedrale piu Giralda assolutamente da non perdere, 8 euro l'ingresso comulativo e dopo 34 rampe 17 scalini e 97 metri di dislivello abbiamo tutta Siviglia ai nostri piedi ed immense campane sulla testa. Ci dirigiamo quindi alla fortezza dell'Alcazar dove il marmo è ricamato come un merletto e dove negli immensi giardini con deliziose panchinette di piastrelle dipinte, e fontanelle, laghetti, labirinti, rosai e palme altissime che svettano verso in cielo, si potrebbe tranquillamente passare una giornata a scattare foto come giapponesini impazziti :) (ingresso cumulativo 8.5 euro) .
Abbiamo la pessima idea di dirigerci col bus C4 al quartiere Macarena, che ancora non abbiam visto, visitiamo la basilica della Macarena, dove si sta svolgendo la messa prefestiva e poi ci inoltriamo tra viuzze deserte con tutto cerrado e gli unici due localini aperti sono davanti a un centro sociale e i ragazzi sembran solo bere, di cibo non vediamo traccia, quindi camminando camminando camminando arriviamo casulamente alla chiesa di San Pedro, dove Jacco scova il famoso uccellino nel dipinto che si dice faccia sposare entro l' anno..Sei fatto !!! Passiamo poi per una piazza attraversata da una struttura avvenieristica con ristorante e negozi e ritorniamo in prossimità del centro, passando dal via e ritirando le 20.000 Lire, con l'asfalto che rilascia tutto il calore della giornata, l'aria caldissima tipo phon sulla massima potenza, i piedi distrutti, mal di schiena e uno stato di stanchezza che rasenta il nirvana. Come assetati nel deserto che scorgono finalmente l'oasi, ci assettiamo nel primo tapas bar a vista e ovviamnete il fatto che fosse poco frequentato doveva un minimo scoraggiarci ma è prevalso il nirvana e ci sfamiamo con 7/8 tapas assortite e un litro di pessima sangria con una decina di euro a testa, le uniche tapas davvero meritevoli: il queso de cabra caldo con miele e il solomillo al whiskie assolutamente da assaggiare, finiamo di cenare alle undici e mezza e stravolti dalla notte insonne e dalla giornata ci trasciniamo in albergo con l'idea di riposare una mezz'oretta e poi uscire più tardi: chimera !!! Mentre ci avviciniamo all'albergo, Lori sente suono di nacchere e incuriositi lo seguiamo pensando a un flamenco per poi accorgerci che era il tac tac tac di due trolley trascinati sul pavè: no comment !
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Post n°47 pubblicato il 11 Giugno 2012 da occhi_che_sorridono
Due biglietti della metro per Milano ? 5 euro ! Due biglietti aereo per Budapest? 7 euro! Me la sto tirando? Assolutamente si ! Ore 5.30 due zombie in auto diretti all'aeroporto di Orio al Serio, uno chiede all'altra: "Vediamo se sei preparata... Numero bus dall'aeroporto di Budapest al capolinea della metro?" io: "200E!" lui:"Bravo il mio amore! Nome del capolinea della metro?" io:" Ehm.. Kasposky qualcosa (merda ero troppo impegnata a scrivere minchiate nei blog altrui, volevo dire a pulire la casa, per leggere i resoconti di viaggio) lui:"Bocciata ! E' kobanya kispest " io: "E vabbè ci assomiglia dai! "Lui: "A che fermata dobbiamo scendere?" io:"Domanda di riserva? Chiedo la busta B ... No che poi a quest ora, dopo notte insonne, devo amarti davvero molto per non mandarti a quel paese". Dopo un voletto tranquillo, passato a leggere resoconti di viaggio assieme, che col collo girato per un'ora a sinistra e l 'aria condizionata a manetta ho rishiato la paralisi, siamo atterrati alle 9.20 nella capitale magiara e qual'è la prima cosa che facciamo in terra ungherese? Beh naturalmente pipì ! Poi preleviamo un po' di fiorini al bancomat interno alla dogana (che mostra anche il cambio applicato e l'importo in euro a differenza di quello fuori dove per altro c'era fila), colazione veloce, ci muniamo dei biglietti pulman/metro all'edicola e di una mappa all'Information e saltiamo sul bus che passa ogni 10 minuti e che ci porterà al capolinea della metro blu linea 3. Da li, una decina di minuti e una figura di emme dopo, arriviamo a destinazione (si perchè dopo aver sparato cazzate su ogni persona intorno a noi, che tanto mica ci capiscono sono ungheresi, la signora seduta accanto a me ha risposto al telefono in romano ).
Abbiamo poi raggiunto la basilica di Santo Stefano e da li in piazza Derek Ter, preso il bus 16 per la città vecchia di Buda e siamo scesi davanti alla coloratissima chiesa di San Mattia e ai panoramici bastioni dei pescatori. Dopo le 150mila foto di rito con tutta Badapest ai nostri piedi siamo tornati verso il castello di Sissi, dove stavano preparando per un sontuoso banchetto con tanto di passatoia per terra e fiori in ogni dove..Già mi ero vista con un romantico vestito in seta, farmi spostare la sedia dal cameriere in guanti bianchi ma aimè Lori mi ha risvegliata bruscamente al suono di:"Dai che è tardi e abbiamo tutta la discesa da fare!". Siamo giunti così al ponte delle Catene e coi piedi in fiamme, 30 gradi all 'ombra e il 90% di umidità (i capelli tipo Mafalda al risveglio) siamo arrivati, scarpinando lungo il Danubio, al Parlamento. Ecco li cominciavo ad essere esausta e farmi alzare dalla panchina è stata un' impresa quasi disperata, ma scartata l'ipotesi che mamma Ryanair, con un congruo supplemento, ci venisse a recuperare, ci siamo trascinati verso il centro, attraversando un parco con tavoli/panche e la festa della birra dove ci siamo rinfocillati con un mega panino (pancetta croccante, crauti, peperoni, salsine) e birra alla modica cifra di 3 euro (più mancia involontaria perchè il mio amore all'estero fa lo sborone e lascia la mancia solo che poi sbaglia a fare il calcolo in fiorini ma stendiamo un telone pietoso come dice un mio caro amico).
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Post n°46 pubblicato il 01 Giugno 2012 da occhi_che_sorridono
Gli altri fanno paura chissà quali brutture hanno nel cuore, ci sarà da fidarsi degli altri? No no meglio essere prudenti.
gli altri sbagliano, gli altri sono peggio di noi, gli altri non ci capiscono, gli altri ci fregano, gli altri rompono, gli altri non sono abbastanza sensibili, generosi, tolleranti, attenti, disponibili...
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Inviato da: PRONTALFREDO
il 21/02/2023 alle 04:30
Inviato da: cassetta2
il 16/06/2022 alle 07:08
Inviato da: isry
il 16/04/2020 alle 17:22
Inviato da: isry
il 13/04/2020 alle 17:29
Inviato da: occhi_che_sorridono
il 12/04/2020 alle 16:31