Creato da occhi_di_gatto5 il 14/12/2006

TRANI A GOGO'

Per parlare di...

 

 

« Il tempoBuon weekend... »

La vera ricchezza

Post n°93 pubblicato il 20 Aprile 2007 da occhi_di_gatto5

Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale.
A uno dei due uomini era permesso mettersi seduto sul letto per un'ora ogni pomeriggio per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo.
Il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza.
L'altro uomo doveva restare sempre sdraiato.
Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore.

Parlarono delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case, del loro lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi che avevano fatto.
Ogni pomeriggio l'uomo che stava nel letto vicino alla finestra poteva sedersi e passava il tempo raccontando al suo compagno di stanza tutte le cose che poteva vedere fuori dalla finestra.

L'uomo nell'altro letto cominciò a vivere per quelle singole ore nelle quali il suo mondo era reso più bello e più vivo da tutte le cose e i colori del mondo esterno.

La finestra dava su un parco con un delizioso laghetto.
Le anatre e i cigni giocavano nell'acqua mentre i bambini facevano navigare le loro barche giocattolo.
Giovani innamorati camminavano abbracciati tra fiori di ogni colore e c'era una bella vista della città in lontananza.

Mentre l'uomo vicino alla finestra descriveva tutto ciò nei minimi dettagli, l'uomo dall'altra parte della stanza chiudeva gli occhi e immaginava la scena.

In un caldo pomeriggio l'uomo della finestra descrisse una parata che stava passando.
Sebbene l'altro uomo non potesse sentire la banda, poteva vederla.
Con gli occhi della sua mente così come l'uomo dalla finestra gliela descriveva.

Passarono i giorni e le settimane.

Un mattino l'infermiera del turno di giorno portò loro l'acqua per il bagno e trovò il corpo senza vita dell'uomo vicino alla finestra, morto pacificamente nel sonno.

L'infermiera diventò molto triste e chiamò gli inservienti per portare via il corpo.

Non appena gli sembrò appropriato, l'altro uomo chiese se poteva spostarsi nel letto vicino alla finestra.
L'infermiera fu felice di fare il cambio, e dopo essersi assicurata che stesse bene, lo lasciò solo.

Lentamente,dolorosamente, l'uomo si sollevò su un gomito per vedere per la prima volta il mondo esterno.
Si sforzò e si voltò lentamente per guardare fuori dalla finestra vicina al letto.

Essa si affacciava su un muro bianco.
L'uomo chiese all'infermiera che cosa poteva avere spinto il suo amico morto a descrivere delle cose così meravigliose al di fuori da quella finestra.

L'infermiera rispose che l'uomo era cieco e non poteva nemmeno vedere il muro. "Forse, voleva farle coraggio." disse.
Vi è una tremenda felicità nel rendere felici gli altri, anche a dispetto della nostra situazione.
Un dolore diviso è dimezzato, ma la felicità divisa è raddoppiata.
Se vuoi sentirti ricco conta le cose che possiedi che il denaro non può comprare.
Oggi è un dono, è per questo motivo che si chiama presente.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

CHE TEMPO FA A TRANI?

Mappa Trani

 

PPC ROI

website stats

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Le_Siil_parresiastaLortinoLidhosfortisdgl2LIMBICO_1kim700occhi_di_gatto5sartor.rudycassetta2tantahontas74best_friends0misteriosocolbotto0moscasalvoTROFIETTOALPESTO
 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Citazioni nei Blog Amici: 27
 

Gwen

immagine

Lucy

Luna

GwenGrafica

 

 

immagine

 

RICORDI D'INFANZIA

 

immagine

 

Gwen

 

ELISA - EPPURE SENTIRE (UN SENSO DI TE)

 

 

GIORGIA - GOCCE DI MEMORIA

 

LASCIA UN SORRISO... :-)

GwenGwenGwenGwenGwenGwenGwenGwen

 

GwenGwenGwenGwenGwenGwen

 

L'ULTIMA VOLTA AL CINEMA HO VISTO...

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963