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Mediterraneo

Post n°250 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da lab79
 

 

 

 

Muoiono gli uomini nel mare

Muoiono

Muoiono prima che arrivi l'inverno

Muoiono dove finisce il deserto

e galleggiano tra cariddi e scilla

gonfi di sogni, come meduse.

 

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Commenti al Post:
mmcapponi
mmcapponi il 04/10/13 alle 08:58 via WEB
Una triste attualità ti ispira, a quanto pare. Dovrebbero smetterla di illudere quei poveri disperati. Oltre il mare che attraversano non c'è speranza né ricchezza, ma solo il baratro della miseria. MC
 
 
lab79
lab79 il 15/10/13 alle 03:10 via WEB
Non si può fermare un uomo che sogna un domani migliore.
 
beside_me
beside_me il 04/10/13 alle 09:54 via WEB
non riesco a commentare,perchè in Italia,si aspettano sempre le grandi tragedie,e si fa poco per evitarle.Più che porre l'attenzione sulle colpe ,perchè adesso ognuno punta il dito contro l'altro,penso alle donne e ai bambini,agli uomini e alle loro speranze,ferme in quel mare,"illusorio ponte di speranza".fa molto male .
 
 
lab79
lab79 il 15/10/13 alle 03:11 via WEB
Ce ne accorgiamo soltanto quando le carcasse degli uomini sbattono contro la chiglia del nostro quotidiano. Ma di tutti i morti che galleggiano nel mare, a noi, non importa.
 
eros.e.tanatos
eros.e.tanatos il 04/10/13 alle 11:14 via WEB
Spesso, la realtà mi rende triste. Ho visto un video in cui una soccorritrice lasciava cadere lacrime amare davanti a quello scempio e mi chiedo di chi sia la colpa per tutta questa sofferenza.
L'uomo si sta distruggendo da solo.
 
 
lab79
lab79 il 15/10/13 alle 03:12 via WEB
La colpa è nostra. Ci illudiamo di vivere sulle spalle di chi non ha diritti, e di non pagarne il prezzo. La colpa è mia, perché guardo da lontano, e non faccio nulla.
 
sofiaa7
sofiaa7 il 04/10/13 alle 15:04 via WEB
Una tragedia senza rimedio. La tristezza che ci attanaglia e l'incapacità di fare qualcosa. E' un mondo che non vogliamo più! SIamo stanchi di questi massacri gratuiti! La comunità internazionale ha il dovere di aiutarci! Non c'è crisi peggiore della morte! Questa è la prima emergenza universale!
 
 
lab79
lab79 il 15/10/13 alle 03:15 via WEB
Non è una tragedia, è una festa. I morti che galleggiano sono i coriandoli abbandonati sul pavimento, alla fine della grandiosa sbronza che abbiamo avuto la fortuna di vivere. I morti che galleggiano sono gli avanzi della nostra civiltà. Questa è la nostra storia, che dimentichiamo di ricordare. Questi morti sono la materia di cui è fatto il nostro benessere. Per questo li odiamo, perché rendono evidente quanto siano misere le nostre ricchezze.
 
Me_stessa95
Me_stessa95 il 07/10/13 alle 19:33 via WEB
Semplice, ma intensa. Una poesia: la preghiera e il pensiero più bello. Grazie Nest. Un abbraccio!
 
 
lab79
lab79 il 15/10/13 alle 03:16 via WEB
E' solo un pensiero che si ripete. Un verso che sussurro, perché non ho altro da dare al mondo. Nient'altro che questo.
 
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