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Domani arriverà

Post n°272 pubblicato il 06 Gennaio 2014 da lab79
 

Vorrei che domani non arrivasse mai.

- Così, d'improvviso?

- Vorrei che domani fosse oggi. Ed il giorno dopo, e quello dopo ancora. Vorrei che fosse sempre oggi. Così potrei stare con te per sempre.

- Niente dura in eterno. Tutto finisce, prima o poi. E questo è giusto. Perché adesso è soltanto adesso. Ed è questo a renderne il ricordo così prezioso. 

(Dall'Anime Haibane Renmei, ep. 11)

 

Avrai paura di domani. Quando la notte dormi, e quasi non avrai più sogni. Avrai paura che le tue mani non siano forti abbastanza, che le tue gambe non ti portino lontano abbastanza. Paura che i giorni peggiori che hai vissuto torneranno a farti visita, che i muri della tua stanza ti si chiuderanno intorno e si faranno prigione, e che quella prigione sarà salvezza, perché fuori da quelle mura ci sarà tutto il terrore del mondo, e forse persino la morte. Paura che ogni sforzo sia stato vano, se alla fine non ti ha mai portato via da qui.

Guardati intorno. 

Guardati intorno quando il chiasso della festa sarà finito, quando anche gli ultimi saranno andati a dormire, vinti dalla stanchezza della propria euforica incoscienza, e appesantiti dai detriti della propria vita che nascondono a se stessi. Guardati intorno e apri la finestra, nel buio della notte che cede il passo al giorno. E chiudi gli occhi un momento, che basti per sentire il rumore di un fiocco di neve che si stacca dalle nuvole e finalmente cade, a concludere la propria irripetibile esistenza in pochi istanti soltanto, quelli che bastano per precipitare incontro alla terra ghiacciata.

Nel silenzio.

Sarà allora che i ricordi prenderanno il posto della neve che precipita dalle nuvole. Si solleveranno invisibili al mondo, attraversando i sogni di chi dorme per essere sognati un'ultima volta, e sussurreranno nelle orecchie di chi ha paura di lasciarli andare, le parole di un addio. E non faranno più paura.

Nel silenzio, apri gli occhi ancora.

Nulla sarà mutato, non ancora. Perché il tempo è clemente e prima che sia finito, potrai tornare nel letto a sussurrare una canzone che non conosci ancora, come se l'avessi sempre saputa. Non durerà che un istante, la consapevolezza che domani, dopotutto, è già qui, e non hai niente da temere. Non durerà che un'istante ma sarà già abbastanza per scaldare il cuore, per aspettare l'alba alla fine della notte, per aprire infine la porta e con un passo, ritrovarsi sulla strada e già in direzione di un domani il cui orizzonte, visto da qui, sembra non finire mai.

 

 

 

Serenade - Emiliana Torrini (Fisherman's woman, 2005)

 



 

New world forming 
Picturesque in it's stance
Midnight calling 
Moonlight shadows start to dance

Un nuovo mondo si sta formando
pittoresco nel suo modo di essere
la notte fonda sta chiamando
le ombre della luna iniziano a danzare

For the dark finds ways of being 
Engraved in the light 
And the heart bears indentations 
Of yesterdays hurting child 
And now we will run with smiles 
Tomorrow will heal the night so
Morning comes 
Midnight make fast with the sun 
I can hear my name, be reborn 
On the cloud within the sky
Beneath the dawn

Poiché l'oscurità trova il modo di essere 
fecondata dalla luce
e il cuore mostra i segni
dei bambini che l'hanno ferito ieri
ed ora noi dobbiamo correre col sorriso (sulle labbra)
il giorno che verrà porrà rimedio alla notte
Il mattino arriva
la notte fonda fa presto con il sole
io posso udire il mio nome, come fosse la prima volta
sulla nuvola che sta in cielo
(proprio) sotto l'alba

Oh I Serenade the dawn
Serenade the dawn
Serenade the dawn

Oh, io faccio una serenata all'alba
Faccio una serenata all'alba
Faccio una serenata all'alba

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Commenti al Post:
Me_stessa95
Me_stessa95 il 07/01/14 alle 21:34 via WEB
E se domani non fossimo più noi? Il tempo sa anche essere crudele, quando scorre e mostra a nudo la nostra fragilità e incompetenza di vivere... Domani è già qui.... ma noi, siamo già qui?
 
 
lab79
lab79 il 09/01/14 alle 04:30 via WEB
Ho 34 anni compiuti, 35 fra qualche mese. Ho passato una vita inseguendo il futuro, convinto che domani, chissà, avrei potuto finalmente...non importa. Molte cose sono accadute senza che io ne avessi il controllo: ho potuto soltanto affrontarle, uscendone scorticato, ma vivo. Ho dei rimpianti, malinconie, ricordi. Nonostante i miei 35 anni (che in questo paese di vecchi sembrano pochi), ho molto da ricordare. Per mia fortuna, molti di questi sono ricordi vivi: vivono con me e proseguono il loro cammino con me. Sono il mio presente. Almeno in parte, la stessa cosa succede per i giorni che verranno. I sogni, al netto delle illusioni, sono i rampini con cui mi aggrappo alla roccia, per poter risalire. Non so dove mi porteranno davvero, ma io spero lassù. E spero che ne valga la pena. Vivo la mia vita così, camminando con gli occhi rivolti al passato che svanisce, e la schiena cieca rivolta al futuro, che non posso che immaginare. Poi ci sono quelli come te, ci sei tu: tutti i tuoi dubbi da mettere alla prova, tutti i tuoi giorni da vivere come riuscirai a viverli, e ne uscirai viva. Scorticata, forse, ma viva. Arriverà un giorno, forse, in cui dovrai essere clemente con te stessa, perché hai commesso degli errori, e non volevi, perché hai sofferto tanto, e non dovevi. Ma non è oggi, quel giorno. Oggi (domani) è il giorno in cui dovrai strappare il futuro dalle mani di quelli come me, che non hanno saputo farsene granché.
 
   
Me_stessa95
Me_stessa95 il 12/01/14 alle 10:19 via WEB
Mi ricordi un po' la mia mamma: "Molte cose sono accadute senza che io ne avessi il controllo: ho potuto soltanto affrontarle, uscendone scorticato, ma vivo." Credo che questo sia l'insegnamento più grande della vita, che però si apprende a pieno solamente nel momento in cui arrivano quei giorni in cui devi fare i conti con il mondo. Realmente, poco dipende da noi, è il mondo in cui vediamo e viviamo le cose che conta. Per il resto, ti ho dedicato una lacrima nel mio blog. Spero che ti arrivi il mio abbraccio, ma quello più sincero e più sentito.
 
     
lab79
lab79 il 16/01/14 alle 04:58 via WEB
E' arrivato fino a qui. Forte, e chiaro. E non posso che ringraziarti, per ogni parola.
 
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