TheNesT

Ragnatele

La notte si è disfatta piano in un cielo terso, appena velato da nuvole lievi come i miei sogni dimenticati nel cassetto. Ritrovo ancora chissà come dell'inchiostro nella penna, e la trascino sul foglio nel tentativo di scrivere. Ma in fondo è solo un segno, nemmeno una parola vera. Io avanzo di un passo verso la luce dell'alba, ad occhi chiusi nella luce accecante.

Nel lento risveglio del giorno mi assopisco di nuovo, nel soffice groviglio dei miei sogni che mi avvolgono.

Come le ragnatele con le mosche.

Ps: Mi sono assentato per qualche settimana senza giustificazione, né motivo alcuno. Escludendo, ovviamente, i miei impegni quotidiani. Forse è solo l'estate che divora le ore inutili, quelle che si dedicano a passatempi innocui come questo. Ora scrivo, l'alba spunta dietro la finestra e il mondo si risveglia. Io sogno del momento in cui dormirò, lieto ma in qualche modo ferito dalla luce del sole che ora, in questo istante, entra dalla finestra impietosa della mia stanchezza.