TheNesT

Se fossi più simpatico, sarei meno antipatico.

Io sono antipatico. Magari non sempre, e magari con un bicchiere di vino in mano risulto persino sopportabile. Ma oggi no. Oggi mi sento antipatico, e dunque mi do da fare per farlo notare a tutti. Mi sveglio e mi lamento col mio riflesso nello specchio: "-Sei brutto. -Sei grasso! -Sembri vecchio! -Sei vecchio! -Non fai mai come ti dico, e non ascolti mai! -Sono sordo, mica scemo!" e così via. Me la prendo col caffè che tarda troppo a scendere nella tazzina. Che poi è troppo caldo, e quando si raffredda è troppo freddo, e anche troppo amaro, e se ci metti lo zucchero è troppo dolce. Ne avrei fatto un altro, ma ho litigato con la macchinetta. Me la prendo con le chiavi di casa che scivolano via dalle dita, e con la spazzatura che puzza mentre scendo le scale diretto ai bidoni. "-Potevi anche puzzare dopo, quando eri nel bidone dell'umido! -Ma io puzzo sempre! -Beh, brutto vizio: dovresti smettere!"  Me la prendo col gatto che mi guarda, con l'erba che cresce, coi fiori che sono morti quest'inverno. Me la prendo perchè stasera fa ancora freddo, perchè in tv c'è solo la champions, il volume è troppo alto e tanto non la sta guardando nessuno.  Me la prendo col pc perchè è lento, con libero perchè non si apre se sbaglio la password e col blog perchè non si aggiorna da solo. Oggi mi sento così: antipatico.

Intendiamoci: Non sono arrabbiato, nemmeno nervoso. Anzi, sono persino di buon umore. E' solo che sono antipatico.

Così antipatico, che ho deciso di elencare un pò di quello che mi dà ai nervi. Così. Tanto per fare, appunto, l'antipatico.

• Mi dà ai nervi la parola EMOZIONE, e tutti i cantanti che la usano per fare rima con CANZONE, come CUORE e AMORE. Premio speciale quando viene usata come titolo di una canzone. Non plus ultra: EMOZIONIAMOCI. Così, un imperativo. Ma cosa significa? Dimmi canta, e io canterò. Dimmi salta, e io salterò. Dimmi corri ed io correrò. Dimmi alzati e cammina, ed io mi alzerò e camminerò, fosse solo per venirti a cercare (con la scusa di doverti parlare,  Battiato dixit), così magari smetti di dirmi cosa devo fare. Dimmi emozionati, ed io ti farò provare una commozione. Cerebrale. Come faccio a "emozionarmi" così, a comando? Come fai a dire a uno, nel mondo reale: emozionati! O peggio: emozioniamoci! Che significa? Come procedo? Che faccia devo fare?  E se ci emozioniamo a vicenda, non rischia di essere atto osceno in luogo pubblico? Ma è legale? Non sei minorenne, vero?
• Mi dà ai nervi la frase: SONO STATO FRAINTESO. Vada che può succedere a tutti, di venire fraintesi, qualche volta. Ma non ogni singola volta. Perchè se è questo il caso, ciccio, non sono io che ti fraintendo: sei tu che ti spieghi male.
• Mi dà ai nervi la frase NON L'HO FATTO APPOSTA. Mi rompi un piatto: NON L'HO FATTO APPOSTA! Mi pesti un piede: NON L'HO FATTO APPOSTA! Mi stiri il gatto: NON L'HO FATTO APPOSTA! E ci mancherebbe altro, cara grazia! Che se lo facessi pure apposta saresti non solo imbranato, ma anche str°nz*!
• Mi danno ai nervi i blog con la musica che parte in automatico. Non dico di non mettere la musica, lo faccio anch'io in continuazione, con buona pace delle varie proposte di legge che vorrebbero non lo si facesse.  Solo: non fatela partire in automatico. Io ho già la mia musica che gira su un'altra scheda del browser, magari. Oppure sono a lavoro, e la musica proprio non posso ascoltarla. E mi faccio ancora andare bene quelli che almeno mettono il playerino bello in vista, subito sotto il header del blog, che appena senti il gentil ussignolo partire col do di petto riesco a fermarlo con un colpo di topo, mia personalissima virtuale carabina per internet. Ma per quelli che il player lo nascondono in fondo a pagine infinite, oppure lo rendono dio sa come invisibile al normale fruitore di queste pagine: non fatelo. Non costringetemi ad ascoltare la musica che piace a voi. Proponetemela, se vi va. Mettetemi il link a youtube, postatemi la registrazione della vostra dolce voce mentre la cantate sotto la doccia, o la fischiettate mentre vi fate la barba. Mettetemi il titolo, e indicatemi pure dove cliccare se mi va di ascoltarla, la vostra musica. Ma non costringetemi ad ascoltarla. Non lo farò. Chiuderò il vostro blog senza degnarlo di una letturina veloceveloce, semplicemente.
• Mi dò ai nervi da solo. Ma anche accompagnato con del ghiaccio. In particolar modo quando, non avendo molto da scrivere e ancora meno da fare, cerco di scrivere cose divertenti e finisco col suonare, proprio come ora..uh..come dire..antipatico? 

(Non sono stato troppo antipatico, vero?)

(Tre Allegri Ragazzi Morti: Fortunello - ispirata (?) da una performace di Ettore Petrolini )

Ps: Nuovo post su http://questoblognoneunalbergo.blogspot.com/!!