TheNesT

Fortunale

Piovono tiepidi scrosci di pioggia che hanno il profumo della polvere, quella che si solleva quando per la prima volta dopo tanti anni mettiamo piede in soffitta. Inizia con una goccia, che cade da qualche parte senza fare rumore. E poi, uno sbuffo di polvere portato dal vento umido che entra dalla porta aperta raggiunge le narici, che si sollevano canine a cercare l'origine di quel profumo curioso. Sembra non accadere nulla, se non che cade un'altra goccia da qualche altra parte, e questa volta l'essenza ha un che di più fresco, come il sapore degli aghi di pino. Io intanto ormai vago per il giardino di notte col naso al vento, alla divertita ricerca dell'inizio della pioggia che, dopo qualche minuto, mi costringe a cercare riparo. Poi smette, senza che io quasi me ne accorga. Eppure sono alla porta a guardarla piovere quieta, chiedendomi se così sia anche la vita, che inizia con una goccia che cade e profuma di ieri e di ricordi dimenticati, e poi scroscia e ti costringere a cercare un tetto, se siamo fortunati magari condiviso con qualcuno che ci tenga per mano finché i tuoni lontani, e i fulmini titani, e i baci nascosti nel buio della sera, e chissà che come la pioggia d'estate la vita non sia che un fortunale che soffia furioso mentre nel ventre della terra gli uomini cercano riparo, finché ad un tratto il vento s'acquieta, le nuvole leggere, l'aria si asciuga e tra poco anche la terra. 

E poi la pioggia smette.

E non ci si accorge di niente.

E non ci sono più.

"Save the rain" By TheNesT