Creato da Dream_Hunter il 08/09/2006

TrovaTeStesso

Ognuno di noi è in cammino per trovare se stesso ................................................... La vita e' cosi'. Non fai nemmeno in tempo a guardarti indietro che ti e' scivolata tra le mani, come la sabbia, come l'acqua del mare. Tra le dita non resta che polvere d'esistenza e i ricordi rimangono impigliati tra le unghie. Un instante tra due silenzi infiniti che urla la sua volontà di esistere, una luce nel buio che lascia una speranza per chi ci ha visto brillare. Dream Hunter

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LA PORTA

Eccomi, sono qui. Davanti a quella porta chiusa da millenni.
Il tempo e la sua storia l'hanno chiusa per sempre.
Piove ancora, l'algida mano s'accosta al ligneo muro e le nocche tremanti intonano un lamento sordo.
L'eco di quella ritmica richiesta trova di nuovo quell'unica e
taciturna conferma.
Oltre, io so che si nasconde molto, molto altro:
un fuoco che arde senza scaldare nessuno; uno specchio rotto dai ricordi di un passato dannatamente presente; un orcio colmo di lacrime mai piante ed un scrigno pieno di felicita' mancata.
Con un passo lento ma sicuro volto le spalle a quell'antro di ignote paure.
E torno a vivere ove il mio destino mi porta.

E voi da quale parte della porta siete?

 

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L'albero della vita

Post n°212 pubblicato il 12 Aprile 2020 da Dream_Hunter

La vita si sa non è sempre una passeggiata in bicicletta in una calda giornata di primavera anzi, a dire il vero, non lo è quasi mai. Per questo merita di essere  vissuta ogni giorno allo stesso modo e con la stessa intensità  del primo in cui abbiamo respirato da soli con i nostri polmoni. Si cresce e si cerca di imparare a sopravvivere prima al mondo e poi a noi stessi. In questi giorni (ormai settimane) siamo tornati nell'utero materno aspettando il momento di rinascere e riprovare a respirare senza paura di cadere vittime dell'invisibile e dell'incapcità di affrontare quello che appare essere più grande di noi e che ci riporta alla nostra   dimensione di uomini ogni volta che oltrepassiamo i limiti che Essa (la natura) ci ha imposto. In questi momenti bui in cui la mente rigetta la realtà,  prigioniera della paura di una fine che può imprerterrita bussare alla porta di chiunque senza guardare classe sociale o conto in banca, ci resta una sola cosa a cui appigliarci: le nostre radici. Sono le radici dell'albero della nostra vita che sono cresciute e ci hanno ancorato al terreno solido della speranza. Una speranza che si alimenta dal costante desiderio di andare avanti e trovare ogni giorno un motivo diverso per lasciare alla  solitudine il ruolo della comparsa e alla condivisione quello di protagonista su un palcoscenico oggi privo di luci ma che presto, sono certo, ritroverà l'esultanza di un applauso per un lieto fine che scriveremo tutti insieme tornando a  rinascere vivendo appieno la nostra libertà di essere ed  esistere!


Buona e serena Pasqua per quanto possible e, soprattutto, abbiate cura di voi, sempre!


Pietro

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Commenti al Post:
acquasalata111
acquasalata111 il 14/04/20 alle 13:25 via WEB
Il titolo del tuo post mi rimanda a ricordi filosofici antichi mi rieccheggia l'albero della vita della Kabbala, una sorta di filosofia che ha avuto origini in Mesopotamia tramandata oralmente e divenuta parte della filosofia ebraica. Molto bella la similitudine dell'uomo con l'albero. Anche tu sai bene, leggendo il mio ultimo post, come io adori gli alberi e come mi senta in empatia con loro. Non ho parole da aggiungere di fronte alla situazione che stiamo vivendo perche' credo che ognuno la veda e la viva a modo suo. Ti abbraccio con affetto e tanta amicizia! Un sorriso bello come le foglie di una quercia.
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 15/04/20 alle 13:06 via WEB
Hai detto bene ognuno di noi vive questo momento reagendo secondo le proprie esperienze di vita. Certo ci sono dei punti di contatto solidali che ci accomunano ma rimangono quelle differenze emotive e quelle distanze generate dal subconscio che fanno di ciascuno di noi esseri umani diversi ed unici. C'e' ancora da aspettare prima di tornare ad una normalita' che non sara' piu' la stessa poiche' noi non lo saremo come non lo siamo gia' oggi, affrontandola. Abbi cura di te. Un abbraccio affettuoso a te ed al tuo sorriso sempre pieno di cio' che sei.
 
Estelle_k
Estelle_k il 14/04/20 alle 17:32 via WEB
Grazie per le tue bellissime parole da me Pietro...sono preziose. Riguardo alle tue parole qui espresse, io ritengo che la qualità della vita è quella che dipende principalmente dalle nostre azioni. Se abbiamo violentato finora la natura, ora essa ci sta dando solo un piccolo assaggio della risposta che meriteremmo. L'essere umano ha resilienza e pervicacia nel bene e nel male. Mi piacerebbe pensare a una rinnovata coscienza collettiva dopo questo increscioso periodo di solitudine forzata....Un abbraccio a distanza Amico mio!
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 15/04/20 alle 13:09 via WEB
Le abitudini sono dure a morire. Nonostante i morti ed il cambiamento delle nostre vite molti torneranno a frequentare le greggi della superficialit'a ed a ritrovarsi poco diversi da prima senza avere imparato la lezione. Spero che questo numero si riduca ogni giurno di piu' e che finalmente nasca quella coscienza di cui parli in chi oggi pensa di essere al centro dell'universo quando ne e' i realta' un infinitesima parte. Un abbraccio.
 
   
Estelle_k
Estelle_k il 24/05/20 alle 12:32 via WEB
Passo per lasciarti un saluto Pietro, con l'augurio che tu possa trascorrere una domenica bella e serena. In attesa del tuo prossimo post..:)
 
surfinia60
surfinia60 il 18/04/20 alle 17:57 via WEB
Che cosa posso dire più di quello che è già stato detto su questa situazione assurda? Mi sentivo prigioniera prima, invece ero libera e non lo sapevo. La vita cambia a seconda del punto da cui la osservi. Ma per quanto mi sforzi, non vedo un futuro degno di applausi. Un saluto
 
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I sogni a volte ci fanno capire molte cose che la realta' ci nasconde profondendoci dosi di normalita' e di abitudine. Eccone uno, "tradotto" per l'occasione in parole, che mi ha dato da pensare e mi ha fatto riflettere molto.  

Buona Lettura.


" E'se fosse vero!!!" - esclamo' con uno sguardo attonito rivogendosi al suo inusuale e muto interlocutore mentre si guardava allo specchio.Purtoppo lo era. La sua immagine non era piu' la stessa, stentava a riconoscere quei tratti nuovi, cosi' profondamente diversi da quello a cui era abituato a vedere. Non piu' quello sguardo sicuro e determinato ma solo due piccole fessure stampate sul suo viso che a stento facevano passare il senso della vita intorno a lui. Le sue mani, un tempo forti e capaci, non riuscivano neppure a girare l'ultima pagina di quel libro che lo aveva condotto in un luogo al confine tra se stesso ed il tempo, tra la voglia di essere qualcuno diverso ed una realta' piena di "perfezione" che non gli dava tregua. Quelle paure che per tutta la vita lo avevano accompagnato, emergendo episodicamente ad ogni bivio importante, erano ormai padrone incontrastate del suo essere. Un gigante di argilla sotto la pioggia che si sgretolava ad ogni goccia tornando ad essere materia informe e non piu' eletta a sfidare il mondo.

 

LA NOSTRA STORIA

La nostra storia

Caducità dell'essere, confine tra sottili speranze ed immensi dolori. Gioie, poche, quelle si. Ma se dell'universo siamo piccoli spilli allora e per una volta sola, pungiamo l'orgoglio del tempo e viviamo. Un attimo, un soffio di vento, un solo battito di ciglia, tutto è solo per noi. Delle piccole cose facciamo tesoro, delle grandi osserviamo l'ombra scorrere sul nostro esile fiore. Lasciamoci andare a piccoli sorsi di felicità: in fondo non abbiamo mai nulla da perdere a riscrivere la storia, la nostra.
 
 
 

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