Creato da namy0000 il 04/04/2010

Un mondo nuovo

Come creare un mondo nuovo

 

Messaggi del 06/06/2020

Crisi del turismo

Post n°3353 pubblicato il 06 Giugno 2020 da namy0000
 

2020, Giornalettismo 5 giugno. Crisi del turismo

Viaggiare sicuri e nel rispetto delle regole sanitarie: è questo ciò che chiedono a gran voce i viaggiatori e gli attori del settore turistico. Ora più che mai abbiamo bisogno di chiarezza e di certezza. La pandemia da Covid-19 ha gettato il turismo in una crisi economica senza precedenti. Compagnie aeree, di navigazione e ferroviariestrutturetour operator e agenzie di viaggi si sono ritrovate di colpo a dover far fronte a cancellazionirimborsi ed emissioni di voucher. Il settore vacilla, per alcuni si avvicina lo spettro della liquidazione e del fallimento. Da questa quarantena ne usciremo tutti un po’ più poveri e più impauriti, con un forte impatto negativo sulla nostra propensione all’acquisto e allo spostamento. Ma come ci riavvicineremo al viaggio? e se questa crisi fosse un’opportunità per le destinazioni del nostro Bel Paese?  Chissà quante volte avrai sentito pronunciare la frase “potremmo vivere di solo turismo”. Ci siamo, proviamoci! Non nascondiamoci, negli ultimi anni abbiamo assistito a un appiattimento della realtà turistica. Se fino a ieri il viaggiatore arrivava perché “l’Italia è bella”, e senza mettere in piedi grandi campagne promozionali, è arrivato il momento di cambiare atteggiamento. Ora le destinazioni devono cercarlo, attrarlo, rassicurarlo. C’è bisogno di reinventare il settore, c’è bisogno di rivedere completamente le attività di promozione sin qui messe in atto, dal pubblico al privato. Parlo dell’Italia intera, delle regioni, delle province, dei comuni, ma anche dei musei e dei siti archeologici. Il marketing deve essere visto come una grande opportunità per tutti.

Siamo nel pieno dell’era digitale, bisogna comunicare utilizzando i nuovi mezzi (che tanto nuovi non sono) e cambiare il linguaggio con cui ci si rivolge, bisogna raggiungere il pubblico “dentro casa”, bisogna ispirarlo facendo leva sulle emozioni, e di modi per far vibrare le corde dell’animo di qualsiasi individuo l’Italia ne ha un’infinità: paesaggi, storia, arte, cultura, gastronomia, artigianato…solo per citarne alcuni. Il marketing dovrà però andare di pari passo con migliorie nei servizi altrimenti l’effetto boomerang sarà dietro l’angolo.

Togliamoci per un attimo di dosso il campanilismo e guardiamoci intorno. Facciamo un giro sulle pagine Facebook degli enti del turismo esteri, facciamo un salto sui loro siti web, guardiamo a come si approcciano al viaggiatore e a come lo fanno nei confronti degli operatori e della stampa. Prendiamo esempio, e diamo un valore diverso alla frase che almeno una volta tutti abbiamo pronunciato con stizza durante un viaggio estero: “loro sanno valorizzare anche due sassi”. Bene per loro, male per noi!

 
 
 

Acqua fresca e girasoli

2020, Avvenire 5 giugno.

A Glori rinasce la comunità

«Benvenuti a Glori, paese di sole e carrugi, acqua fresca e girasoli. Tempi che furono e che saranno». È il manifesto che ci accoglie all’entrata di Glori, frazione di Molini di Triora, un antico nido d’aquila di pietra e ardesia incastonato fra il verde abbagliante dei castagni e l’argento degli ulivi della Valle Argentina.

Una minuscola frazione dell’entroterra della provincia di Imperia che stava per morire a causa dello spopolamento: fino a cinque anni fa i residenti erano solo quindici, tutti anziani. D’estate, l’arrivo di qualche turista svizzero e tedesco che negli anni ’70 si è comprato per due lire una seconda casa.

Quando, all’improvviso, tutto è cambiato: sono tornati i giovani, sono nati quattro bambini, ed è partito il progetto Glori the place to be, insignito pochi giorni fa da Legambiente del premio nazionale “Voler bene all’Italia”. In questo borgo sospeso nel tempo, è nata, grazie ad alcuni giovani visionari, una tra le dieci realtà che hanno saputo progettare e strutturarsi in modo resiliente per far fronte a situazioni estreme come l’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Puntando su ecologia e senso della comunità. «Si tratta di territori straordinari custodi di gran parte dei gioielli di natura e tradizioni del Paese, spesso lasciati ai margini delle politiche nazionali – ci spiega Daniela Lantrua, presidente della sezione Legambiente della Valle Argentina –. Il ripopolamento attraverso un villaggio sostenibile significa salvaguardia di un ambiente fragile».

In meno di mezz’ora d’auto dalla affollata e cementificata Riviera dei Fiori si sale su su sino a 593 metri metri, fra tornanti contornati da bocche di leone e ulivi. Arrivati in cima, lo sguardo spazia dal blu del mar Ligure verso sud ai 2.100 metri del Monte Saccarello verso nord.

Fino agli anni ’50 in questo borgo medievale vivevano 300 abitanti dediti alla coltivazione dell’ulivo e dei fagioli. Poi lo spopolamento a causa della mancanza di lavoro, le fasce abbandonate, i rovi, le frane.  «È merito dei bambini di Glori se l’asilo di Molini di Triora è rimasto aperto quest’anno: su sei bambini, due sono nostri».

Qui sono arrivati l’olandese Juliette, fotografa che fa traduzioni, con suo marito Roberto, giardiniere e il loro bimbo di un anno e mezzo; il francese Michel che fa lo scultore; Roberto e Lorenzo, due amici musicisti. I primi che si incontrano sono Sara, 36 anni, ex commessa di Milano e il suo compagno Vincenzo, 40 anni, informatico, originario di Pozzuoli, che hanno rilevato il ristorante bar all’entrata del paese, “L’oste e la strega”: «Sono stato 5 anni in Parlamento coi 5 Stelle e molti dei miei ideali sono stati delusi, volevo cambiare vita» confessa lui. Il colpo di fulmine per Glori un anno fa: «Non siamo riusciti a inaugurare il locale il 13 marzo, causa coronavirus. Ora siamo pronti per fornire un servizio alla comunità e ai suoi visitatori». la comunità ha pulito oltre 8 chilometri di sentieri» ci spiega Gianluca. Aggiunge il parroco Rosario Tambaro «Durante la pandemia ho portato per i vicoli di Glori il Santissimo a benedire le persone che stavano in casa, è stato commovente». Intanto i giovani portavano agli anziani la spesa e il pane cotto nel forno comunitario del paese. Risultato: nessun contagio.  Tutto qui ci fa comprendere come la rispettosa convivenza fra uomo e natura sia possibile e crei comunità. Gli orti abbandonati sono stati strappati faticosamente alle pendici della montagna anche grazie alle mani di Matteo Filippone, 33 anni, nato e cresciuto Reggio Emilia, perito meccanico che ha imparato l’antica arte dei muretti a secco. È lui che insieme all’amico Luca Papalia, con cui ha vissuto per tre anni in un ecovillaggio in Toscana, ha dato vita all’Associazione di promozione sociale. «Mia moglie Elisa che crea saponi naturali – ci racconta Matteo, Su quindici nuovi residenti, dieci sono laureati, siamo tutti cresciuti in grandi città che offrono solo affitti cari, pochi stimoli e poche prospettive. E l’emergenza del Covid ha dimostrato che la nostra è la strada giusta. Non è una scelta di vita semplice, ma siamo attrezzati con le nuove tecnologie. I nostri figli possono crescere qui robusti, liberi e con sani principi».

Incontriamo Luca, l’ex barista che ha lasciato la movida per una vita nella natura, mentre rientra dai terreni che ha preso in concessione e dove ha piantato lo zafferano, la lavanda e i fagioli “munegheta”. «Vogliamo ripopolare il luogo in modo sostenibile, senza farne una meta turistica finta – spiega –. Abbiamo quasi 5mila follower su Facebook e una domanda altissima di aspiranti abitanti». «Il futuro di tutta la Valle Argentina sta in questa formula – conclude Manuela Sasso, sindaca di Molini di Triora – Le difficoltà sono tante, certo, ma il domani è verde».

 
 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

norise1namy0000altrocondominiovitaslimanimasugVizio_Galanteper_letteranehadasmisteropaganoBornsickScricciolo10elodem0rningstarfporciel1cassetta2
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963