Abhaya/ad

Prima di tutto "Bentornata", e questo ci tenevo, secondo "Sei tornata alla grande" con un post molto tosto! Non è facile... credo di sì, credo che assumersi la responsabilità del proprio agire renda liberi, perché rende consapevoli. E se sei consapevole di te è più facile trovare la libertà interiore. La responsabilità è prendere coscienza volta per volta della propria vita e delle proprie scelte e crescere, proseguire verso sé stessi. Quelli veri, appunto, quelli liberi. Un abbraccio carissimo. Giancarlo. Namastè!

Grazie Giancarlo, mi commuovi!!! Crescere, proseguire verso se stessi...Appunto! Namastè

Che emozione! Commento il tuo post n.1 del novo blog! Si, anche io credo che, nonostante possa sembrare il contrario, la responsabilità, in qualche maniera, preveda una sorta di libertà. Come prima cosa la scelta di essere o meno responsabili è già fatta di libertà. Da qui, nascerà un percorso fatto di consapevolezza rispetto noi stessi e nella relazione con gli altri...nel rispetto e nella libertà di tutti. Un abbraccio, Namastè

Zelda, cara Zelda tu emozioni me, Grazie. Mi piace un sacco vedere come un semplice concetto possa dar vita ad altri pensieri! Grazie Namastè

Brava Anto vedo che le domeniche di meditazione portano buoni frutti. Quanto affermi è vero ed incontestabile, ma responsabilità vuole dire anche pensare al mondo che ci circonda. Che farebbe un capo di governo se non avesse il senso di responsabilità di decidere per una intera Nazione,o un generale che ha la responsabilità della vita dei suoi uomini,oggi è il giorno della scoperta dell'America,pensa alla responsabilità che ha avuto Colombo nel portare tre navi verso l'ignoto. Il senso di responsabilità non è da tutti, e purtroppo lo si vede ogni giorno di come il mondo sta soffrendo per l'incuria,l'inquinamento,le guerre, la fame causate da gente irresponsabile,interessata esclusivamente ai propri interessi.

Beh se Colombo si fosse fatto i fatti suoi forse i nativi d'America oggi sarebbero più felici, chissà!!! Io ho parlato di responsabilità individuale , però giustamente come dici tu esiste anche la responsabilità verso gli altri, ma questa è un'altra storia!!! Grazie Gianfranco ti abbraccio Namastè

namaste'antonella, mi piace il tuo nuovo aspetto del blog.

Grazie Fabry, piace molto anche a me, mi rispecchia! Namastè

D'altro canto, in caso diverso saresti un irresponsabile :)

D'altro canto! Namastè

Buongiorno cara, serena sera...

Grazie della visita cara Zelda! Buona serata Namastè

Splendido aforisma. Sì, è vero: non esiste libertà senza responsabilità! Di ciò è necessario avere una sempre maggior consapevolezza. Poi, si può fare tutto ciò che sentiamo di esprimere. Un caro saluto, amica Antonella! Namastè! :-)

Grazie praj felice di condividere il mio sentire con te! Namastè

Credo che la responsabilità non riguardi esclusivamente la propria vita,bensì è rivolta alla vita degli altri ed è quì dove si erge il confine con la libertà:la propria libertà finisce dove inzia la libertà del prossimo e la responsabilità sta nel fatto di riconoscere questo limite.Un saluto.Catia

Grazie Catia, si credo che il tuo pensiero si possa integrare col mio! Namastè

Antonella...semplicemente un abbraccio, Zelda

Ricambiato con calore! Namastè

:-)Guarda, guarda che sorpresaaaa! Passo per caso e che ti scopro? La casa d'Antonella con la porta spalancata!Cattiva!Senza avvisare. Buona sera, Antonè, sono felice di entrare da te, senza farlo di soppiatto.Spero di non portare scompiglio, sono un irresponsabile, forse perché mi sento troppo libero. Mi sento di fare quello che mi pare e piace, finalmente,senza avere vicoli, se non con la mia coscienza e come limite quello di non danneggiare gli altri.Mantenere unita una famiglia, per esempio, deve essere un atto di responsabilità che non può prescindere dalla rinuncia ad alcune libertà personali.Antonè, io sono "irresponsabile" ,ma per evitare la disgregazione della famiglia rinuncerei anche ad alcune "libertà".Antonè, mi sono incasinato,devo rifletterci meglio.Ti auguro una serena notte. Namastè *__* Vittorio

Ciao Vittò grazie della visita. Per me è molto chiaro il tuo pensiero! Namastè

:-) Siano felici questi ultimi istanti del 15/10/09 , felicissimo sia il venrdì. Namastè.*___* Vittorio

:-) Vittò, è finito il venerdì, Antonè nu s'è fatta sentì.Tutto bene? Penso di sì.Una stretta di mano.*___*Vittorio

Ciao cara, un abbraccio forte, Zelda ^_^

In effetti, cara Antonella, è difficile gestire qualunque tipo di libertà e gli errori più grandi che si commettono sono proprio in questo campo: non saper valutare gli eventi, le azioni, i pensieri. I pensieri soprattutto. E' per questo, forse, che è più facile aggregarsi che restare in posizioni individuali, l'errore commesso dal gruppo sembra quasi che non riguardi ciascun individuo. M.A.

E' proprio quella, secondo me, la bellezza della libertà,ascoltarsi e agire per quello che sentiamo più giusto per noi,cosi anche l'errore più grande è occasione di crescita ed espanione interiore! Grazie cara per la tua presenza! Namastè

Ciao... è la prima volta che passo di qui. Trovo interessante ciò che scrivi... Sono esattamente nella situazione di dover prendere una decisione con responsabilità... ossia riuscire ad andare nella direzione che voglio senza condizionamenti... Cioè essere librera,...come tu dici. Grazie. Claire

Ciao, grazie di essere passata. Non farsi condizionare è la cosa pià difficile perchè i condizionamenti crescono con noi,però, arriva un giorno in cui dobbiamo decidere se quello che stiamo facendo è giusto per noi. Se non lo è, allora anche se con qualche paura dobbiamo farcela a decidere al meglio per noi, perchè al di la di quello che può sembrare all'inizio col tempo si rivelerà la scelta giusta! Ti auguro di fare una scelta responsabile nei tuoi confronti al di la dei condizionamenti! Namastè