Creato da anonimo.sabino il 06/09/2006

L'altra campana

Itinerario spirituale di un pagano

 

 

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SVEGLIARSI POETA - 5

Post n°2048 pubblicato il 11 Dicembre 2015 da anonimo.sabino
 

 

Mi tuffai nel lavoro, conservando soltanto, come impegno extra, i miei versi e la famiglia.

 

“Perché non attivi la cellula del Partito a difesa delle vostre posizioni sindacali?” mi consigliava Antonietta.

 

Ci provai. E di lì a poco le diedi la risposta:

 

“Anche la cellula è di fatto soppressa”. Le cellule ministeriali erano state tutte inglobate in una Sezione Macao Statali (mai saputo cosa significasse quel Macao) e quindi in pochi mesi evirate allo stesso modo del sindacato, privati entrambi della possibilità di gestire le tematiche dei rispettivi servizi; così le burocrazie politiche si appropriavano delle unità di lotta create dai militanti di base, che apparivano sempre più come li definivano gli avversari: utili idioti.

 

L’Ufficio Concorsi aveva una sezione del Contenzioso che il titolare, un certo dottor Moffa, aveva appena lasciato con un arretrato non inferiore a quello che avevo trovato nell’Ufficio Certificati; così che ai ricorrenti “per via gerarchica” veniva predeterminata la beffa giuridica del silenzio-rigetto. Il dottor Fazio, che con una eccezionale progressione di carriera, era diventato ispettore e subito direttore generale, mi fece la proposta che già di per sé valeva il tu:

 

“Ti sarei grato se ti facessi carico del contenzioso dell’Ufficio Concorsi. So che tu puoi farcela”.

 

“E ti assicuro che entro l’anno i duemila ricorsi intonsi saranno smaltiti, a patto che poi mi lasci scegliere la nuova destinazione”. Avevo deciso: avrei trasfuso nel lavoro, fin dove sarebbe stato possibile, il mio impegno politico e sociale.

 

Privato degli strumenti di lotta, frequentai un po’ l’Ufficio Scuola di via delle Botteghe Oscure, per cercare di capire, trovandovi il solito Sciorilli Borelli: una grande anima che perciò non sarebbe mai assurta a livelli superiori a quella squallida stanza, come io non sarei mai diventato direttore generale, vittima sì di una delusione crescente.

 

Già nel congresso del ’72 la maggior parte dei militanti aveva assistito inerte allo sgambetto a Luigi Longo da parte dei sostenitori di Enrico Berlinguer. Non che non fosse la persona giusta o che non auspicassimo tutti una svolta. Non al buio, però, e non senza una discussione aperta sulla crisi dell’esperienza sovietica. La reticenza sull’argomento non era colmata né dallo “strappo” silenzioso né dalla retorica di una “terza via” al socialismo che restava una ipotesi. Mi sentivo come entrato in un’altra Chiesa che si sapeva lontana dalla verità ma era impegnata solo a nasconderlo a se stessa e agli altri.

 

Sì, sentivo che stavo riattraversando una crisi analoga a quella religiosa, con lo spettro della menzogna nel suo orizzonte.

 

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Commenti al Post:
pensiero_stupendo00
pensiero_stupendo00 il 13/12/15 alle 21:42 via WEB
CAROLA DI NATALE (auguroni Sabinuccio ) Che sia mitra o il saturnale o la festa della scuola, qui mi manca una carola per le feste di natale. Gira gira,la memoria dentro i riti dei pagani, fruga fruga nella storia di romani e di cristiani, la questione mi par qua che sia festa di bontà. L'occasione per gli sparsi questa sia,di ritrovarsi; del rancor levar l'asprezza e di metterci una pezza. Di far pender la bilancia dal canton della dolcezza e di porger l'altra guancia al dulcor d'una carezza. Faccia pace il can col gatto, lasci stare il sasso il matto. Sia pur questo il nostro scopo d'accordare il gatto e il topo. Di trattare con amore e le suocere e le nuore. Che la destra sappia ,scaltra, la sinistra cosa fà: che una mano lavi l'altra in un tratto di bontà e che il ricco nobilmente una volta tanto paghi e il cammello finalmente passi per la cruna d'aghi. Possa dante con beatrice tra i suoi canti verseggiare, e il creator con la creatrice possan sempre procreare. Che il destin non sia discreto ma si faccia i fatti vostri, generoso vi si mostri e ciascuno renda lieto. Che di grazia e di saggezza voi godiate i buoni frutti e sia questa la ricchezza... faccio tanti auguri a tutti!
 
 
anonimo.sabino
anonimo.sabino il 14/12/15 alle 09:08 via WEB
Una vera gioia ritrovarti, Stupendo. Un abbraccio e tanti auguri di buone feste anche a te, poeta blasfemo, con tutto il mio affetto.
 
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