Creato da anonimo.sabino il 06/09/2006

L'altra campana

Itinerario spirituale di un pagano

 

Messaggi del 28/01/2015

L'IRREQUIETA PROLE DELL'ARCANO

Post n°1825 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da anonimo.sabino
 

52.

     Ha un suo scrivano e un suo vangelo ha steso

ogni parrocchia. Presta firme illustri

amor di verità al prelato obeso;

sì che Giovanni avalli il frate insulso

girovagante a caccia

d’un cespite ed il Poco un servo espulso

da chi sprezza i servizi suoi trilustri.

E Paolo è il nome che lo scriba spaccia

più spesso; prediletto

a dare ormai lo sfratto

al vecchio sovietismo dei Vegliardi,

via via che a capo un vescovo s’installa,

come in Antiochia Ignazio e presto o tardi,

su un corpo di Gesù di testa privo,

uno per ogni sede.

Lui, il Buon Ladrone, no, non tornò vivo,

dopo che il capo mozzo usò da palla

quel dì Nerone: un calcio, un urlo, il piede

ritratto pesto e inerte

e Tre Fontane dai rimbalzi aperte.

     “Lui che al nastro fu il cavallo

tredicesimo, ma primo

risultò poi sullo stallo

(sì che a firma sua mi esprimo),

sugli Anziani Tito eresse:

tu, mio vescovo, riscuoti;

da’ alla Chiesa i sacerdoti

e lo Spirito al suo tè;

mai a femmina le messe,

ma il rosario ed il crocè!”

     Così la penna

episcopale, che su tutti il Poco affanna,

feconda versa

in sante epistule e vangeli a firma falsa:

     “Come Tito a Creta, dove fu lasciato apposta,

gestisca il vescovo ogni lascito ed imposta;

ma stabilirà più d’ogni bene la dottrina

e in lei la disciplina.

Se Gesù fu un uomo, se lo Spirito è persona,

se gli altri Dei son divi o no, se va l’icona…

Tante soluzioni quante teste per ciascuna

questione. E mena

scontri d’ambizione ogni diatriba tra i maestri,

vittime oscure e illustri

ogni conflitto d’interesse e di pretese;

e appresso i giudici a sedare le contese.

     Di dottrina il Pope imbeva

quindi i suoi poteri augusti,

per piegare quanti alleva,

schiavi, donne e bellimbusti.

Ché se alleva una spelonca

di serpenti e ventri pigri,

né vi mancano le tigri,

li trasforma in colibrì

più la dieta che la ronca,

più la messa che il balì.”

 

La III Epistola di Giovanni e quella di Paolo a Filemone sono apocrifi volti a raccomandare il predicatore ambulante o lo schiavo scaricato. Ma sono decine le epistole e i vangeli apocrifi. La leggenda delle Tre Fontane è più credibile degli sforzi di estraniare Paolo dall’incendio di Roma o di attribuirgli la Lettera aTito… Ti ho lasciato a Creta per regolare ciò che resta da fare e per stabilire presbiteri in ogni città… Il vescovo infatti è l’amministratore di Dio. Ma deve essere irreprensibile… in grado d’illuminare con la sana dottrina e di confutare le critiche, essendovi molti spiriti insubordinati, chiacchieroni e ingannatori… bugiardi, male bestie e ventri pigri… Egli insegni… a non spettegolare e non ubriacarsi… la sottomissione al marito… come al padrone…tutti a magistrati e autorità… e che non li salvano le opere… (Ep. per me apocrifa di Paolo a Tito) 

 
 
 


 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Gennaio 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 32
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2giovila1966m.a.r.y.s.emetodiovita.perezdaunfiorem.graziabCoralie.frangela.arieteanonimo.sabinoelrompido5lucre611I.am.Layladitantestelle
 

 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963