L'altra campana

ACREDINE

ALLA SOFFERENZA

     Se t’ha elevata un Dio di Sofferenza

a dispensiera della vita eterna,

maestra incomparabile

sei tu di certo alla terrestre odierna

temporale esistenza.

     Tu dirigi la scuola del bisogno,

la sola che farà del suo scolaro

un essere sensibile

a quanti trassero il destino amaro

d’aver le gioie in sogno.

     Ma con l’umanità l’insicurezza

doni all’alunno tuo, che lo distingue

e di scuola e d’origine

dal disinvolto stupratore pingue

d’ogni umana bellezza.

    E pur nutristi in lui la devianza

e nel represso senso dell’ingiusto

la maledetta acredine

che lo privò del savoir faire, del gusto

e della tolleranza.