amarablack

ho sentito
il guanto della sfida
bruciarmi forte sulla guancia
e rossa in volto
nella cornice
dei neri capelli scarmigliati
ho raccolto il sangue nella cornea

vedo il mio sguardo
come in uno specchio

temilo
perché non ha paura
e non ho bisogno di madrine
che per me contino i passi
lo farò da sola

mentre alla pistola
guarderò negli occhi
con la lama penetrerò la carne
in un gesto unico e sicuro
senza che sangue
sporchi il bianco petto

sentirò alle spalle
il tuo peso percuotere la terra
e lenta
-come in un film-
cadrà l'arma di mano
mentre col mento
che non incrocia il suolo
nell'aria vermiglia
perderò il cammino...