animabio

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cifra non tanto allegra, sono superstizioso e per quest'anno mi adatterò a questo numero e difatti il mio compleanno arriva con i provvedimenti lacrimosi (per noi) del Governo Monti, un liberista esperto in finanza internazionale chiamato a governare una crisi creata da speculatori finanziari liberisti. Monti impone risparmi ma non ricerca, non formazione, nuove professioni, di sgravi per i neoassunti e per le donne, ma io ho più di 35 anni e sono un uomo. La Fornero che non è una merendina, ma lacrima come la Madonna degli Ustashe di Medjugorie, non osa nemmeno pensare di prendere per il collo Marchionne che chiude intere fabbriche o levare le frequenze pubbliche a zio Silvio. Oggi un ineffabile personaggio, Ichino "giuslavorista" in tono mellifluo a Radio3, emittente nazionale e teoricamante progressista sosteneva che è necessario smantellare l'articolo diciotto dello Statuto dei Lavoratori perchè non garantisce tutti i lavoratori ma solo una parte. Cioè per garantire tutti è meglio che nessuno abbia diritti. Questi sono il governo e gli studiosi del lavoro attuali.
Certo un professore o un economista, a meno che non si innamorino di una studentessa non avranno mai motivo di preoccuparsi di licenziamento , perchè dovrebbero preoccuparsi ddegli altri lavoratori? A noi lavoratori, disoccupati, precari non rimane che confidare in qualche Commando Proletario che riaggiusti almeno le gambe a lui e a Giampaolo Pansa il revisionista di lusso.
In un mondo dove gli unici contenti sembrano gli speculatori e le banche che vedono ripianati i loro buchi con i soldi pubblici, mentre gli stati tremano perchè un ente privato può levare o aggiungere una lettera "A" determinando il crollo di un'intera economia nazionale io celebro il mio quarantasettesimo compleanno.