Non sempre abbiamo avuto il televisore in famiglia,ma la radio quella si,anzi la filodiffusione!Una volta mi hanno chiesto cosa evocasse per me la parola famiglia e io risposi una tranquilla serata con una radio accesa che trasmette una commedia,noi bambini a giocare sul tappeto, mami che rigoverna,babbo che fuma riflettendo..un momento di pace alla fine della giornata,ecco tutto. C'è una cosa che mi piace sempre,ascoltare il Quinto Canale soprattutto quando scrivo o leggo. Ora lo ascolto con Real Player,ma fino all'avvento dell'ADSL noi abbiamo sempre avuto una filodiffusione che ora troneggia come un elegante articolo di modernariato proprio sul pianoforte. Anche se ho studiato pochissimo musica,qualche tentativo con il violino e il clarinetto e un anno di pianoforte,mi fa sempre piacere ascoltare la musica classica. Ci sono persone che non la conoscono,non la amano, la ritengono soporifera oppure adatta per la sala d'attesa del dentista,per me invece è una colonna sonora ideale per i momenti di relax o di creatività. Non so chi abbia scritto che una volta i veri signori si distinguevano per il fatto che in famiglia parlassero in italiano invece che in dialetto, per me veri signori e veri intellettuali oggi sono quelli che ascoltano ancora la Rai e conoscono o anche solo ascoltano la musica classica. Per contro detesto le radio commerciali,a me sarebbero sufficienti i programmi della Rai,per la radio e per il video, non posso definire libertà d'espressione la spazzatura Mediaset o le piccole emittenti che hanno trovato nelle televendite la loro unica fonte di guadagno.