La nostalgia colpisce tutti quanti,il tempo addolcisce,si ricordano di più le belle cose e io non faccio eccezione.In questi giorni mi capita di rivedere la serie dei Maigret televisivi con Gino Cervi. Alcuni episodi datano dal mio anno di nascita e non li ricordo per nulla,ma questo bianco e nero,queste scene girate per la maggioranza in interni ,la recitazione teatrale,attori come Sergio Tofano,Gabriella Giacobbe,un giovane Oreste Lionello ,tutti questi ingredienti mi fanno precipitare in una dimensione fuori dal tempo. Evidentemente la bontà della ricetta è ancora valida malgrado gli anni trascorsi. Lo ammetto,mi hanno appassionato serie come “La Squadra”o "CSI" prodotte con ben altri mezzi ma ad un palato difficile come il mio, abituato come sono a scrivere da me le storie che vorrei veder rappresentate,consentitemi questo calembour,queste serie... mostrano la trama! Gli autori pescano ancora dalla realtà, ma sono costretti a calcare a dismisura le tinte finendo per produrre vicende inverosimili: è il caso de “La squadra”;mentre CSI già da tempo diluendo gli aspetti dell’indagine scientifica che qualificava la serie aveva preso la deriva di un manicheismo torvo, fastidiosissimo,troppo di destra,troppo repubblicano,troppo WASP,troppo made in USA,ecco,estraneo alla mia cultura finendo poi per dipingere vicende troppo grottesche e disgustose. Io amo la televisione,per me rimane uno strumento potentissimo di informazione e intrattenimento e diffusione della cultura, e sono certo che i padri fondatori della RAI condividessero queste idee.Quando c’erano due canali soli,il primo ed il secondo,quando le trasmissioni erano limitate a brevi fasce orarie,si sarebbe voluto di più come offerta,ne convengo,ma quello che è arrivato poi è stato devastante.Libertà d’emissione ,fine del monopolio ha significato chiasso,prepotenza,volgarità,il trionfo delle interruzioni pubblicitarie:non si sono mai creati veri network alternativi,che so cattolici,di sinistra,culturali,o se ci sono stati se ne è perso anche il ricordo. Io penso che davvero abbiamo di fronte uno strumento di Satana,una degenerazione perversa utile per chi vende e nulla più. La scelta non esiste,è fittizia,in chiaro,via satellite, gratuita o pagamento,lo schema è sempre quello:TV commerciale,pubblicità,film di cassetta,telefilm che un domani vedremo in chiaro eccetera...non c’è niente che valga la pena salvare, tantomeno le ricette italiane di un cuoco inglese...In conclusione,spegnetela,spegnetela il più possibile,cercate piuttosto dvd rari, I promessi Sposi ,l’Odissea,Maigret.Cercate qualcosa di buono,non aspettatevi nulla dalla RAI, forse qualcosa dal terzo canale,ma poco e di poche pretese.