odori di muse

Eternità

...a parte che da Caravaggio in poi avevo iniziato
                        a bere un infuso di-Verso , 
                      giusto per smaltire l'Anima .


..mi hai fatto desiderare l'affresco della mia vita.
..mi hai fatto entrare nell'Arte senza bussare .

a parte tutto, non possiamo più contare l'eternità,
                    col tempo è solo acqua dipinta.

              è una lotta soffusa tra luce e ombra.

                           ma a distanza di secoli,
                                           respira.

Viandante in attesa

passeggiavo stregata tra le stradine traverse di un romanzo .
ma era come aggirarsi dietro un grande palcoscenico.
ero dietro l'occhio dello spettatore ,
dietro la scena sepolta di un segreto in bianco e in nero.
appartata ,amavo stare dietro le apparenze di un lenzuolo.
così da stupire.

nascosta dentro il succo di un limone ,
giocavo a ritornare , dietro ogni aspettativa.

..quel libro appoggiato sul mio petto,
scolorito da un tempo senza tempo, 
in attesa mi sfogliò .
        pagina per pagina. tra le dita. 

scritta sul corpo

ho provato a spiegarti che l'Arte è quell'aquilone
che più si piega e più ci spiega il pensiero nudo
della Follia .

ho provato a spiegarti che la poesia è una terrazza
 che dà sui tetti del cielo.

ho provato a spiegarti che il vento,il fuoco e il mare
sono le musiche che amiamo di più,
perché sono le note più antiche che esistano .

..ma per tutto quello che abbiamo scritto insieme sul corpo, 
non devo aver paura di rispiegartelo.

..perché più affondo tra i versi spugnosi ..più splendo. 

Eterno Blu

magari la Luce abita dentro di noi ,
solo il colore resta fuori .

magari quel dentro è arrivato ,

....è ora di accostare la tenda e
piegare la Luce.

è ora di dipingere oltre il colore.
e accarezzarne il sudore .

è ora di scrivere quando
l'Arte è respiro eterno .

Sole Luna

Sott'acqua si pensa meglio..
anziché nuotare sull'asciutto .
perchè al momento giusto incontri la Luna .

e l'attimo dopo è già il Sole ....
da applaudire .da immaginare.

solo il concime di questa nostra terra 
è solo una virgola chiamata Poesia .

               e allora scriviamola.

..perché il nostro riflesso sembra affogato.

                   . ma è solo da mostrare . 

Autunno d'Arte

mi arrampicherei volentieri sulla cornice di un albero 
a raccogliere ogni libro d'Arte che parola m'ha dato. 

              annuserei le pagine per poi perdere i sensi .
             ma tanto so che inciamperei a ogni verso.

                Ecco. per sbaglio ho raccolto anche il vento .
la più piccola delle Arti è un Capolavoro... 

Poesia in bilico

questa è per te che la guardi dal tuo mondo

quella segreta  follia.
che l'abbracci e poi ce la racconti coi tuoi silenzi.

per te , che vai oltre i pensieri ,

oltre ombre svelate e luci svelate.
per te 
seduto,
nascosto tra i gradini della Notte 

ad applaudire con liquori ebbri 

colori e odori.
 

si,
questa è dedicata a te  

che sai dove finisce il mare 

e inizia il Rosso infernale 

di questo tramonto immortale...

So

la voce dell'inverno..

   c'è sempre una linea strana nel guardare ..
                    la Notte appena vissuta.

  qualcosa che scioglie i rumori della Mente.

  ...un suono perfetto .

  ...un odore giusto,
  
    come parole ossidate nelle Stelle.

è come trovare una candela ..in una Grotta Oscura.
             solo per caso ......
 

  .. nella Notte appena andata ...

   c'è qualcosa di simile al sangue quando scorre,
    qualcosa come la voce buia della Libellula quando mette i brividi ,

            ed è come il timido ricordo , urlato , masticato ...

                                                          ..del Mistero..
                                                               ..solo per caso... 

.

ed eccomi ..qui.
il paradosso delle Ombre .
passeggera della Notte.


eccomi a contare piume tra le Lune...

eccomi ad appendere il Sole.
per voi...
 

Ho un occhio per loro .

un comodo cuscino ...per gli altri...

.....e allora Azzannerò l'inverno col soffio antico di questa inerme
                                                                                            Primavera. 

buon anno a chi deve lottare (ancora)

non si guarda a capo . 

non si prende a morsi l'arcobaleno..

non si gioca che in due..

si cammina per curiosare..

si corre appena sul divano...

ma si contano.. gli anni per ricordare...

ciò che eravamo...

Sensi...

ebbene si .. avevo i sensi sull'Orlo del Cielo

Sentivo Onde e Sabbia violentarmi i polsi .

Ciocche di rame diventare Folli .

Così ho cambiato l'acqua al mio Oceano.

Ho cambiato la legna con la panna dei pensieri...

......tutto... per tagliare brace alla nostra stessa Anima.

senza autunno

Sognavo un paradiso Viola,

Viola caduta.

sognavo steli d'oro.

parlavo lingue pungenti...

ma sapeva di prurito

e Odore d'Anima.

L'Asma mi odiava ... i petali si annoiavano,
qui per terra.

Il sudore mi svegliava , ma il vento mi paralizzava.

Il colore mi avvolgeva , ma la pioggia mi appendeva sulla Tela.

Era solo rinato .

Era rinato senza un avviso , questo Autunno ingrato.

g

ero su Marte quando la Neve disegnava il bianco ,

i gabbiani scrivevano con piume,  la nascita della pioggia.

ero su Venere quando l'Aurora s'arricciava dal sonno ,

quando le onde di sabbia saltavano sulla punta.

Ora, solo Guanti e Granelli di Mare...

Imbarazzata sul ciglio del surreale

restavo sul tetto dei distratti...

a suonare....
 

ero la notte

mentre la città pioveva
rincorrevo la notte
e il giorno
sudando ogni stagione ..
dai capelli

mentre lo stagno saltava l'inverno ,
univo i puntini a matita
da una stella all'altra...

ero solo partita ..per rendere invalida la Luna

ma quel  mio Mare non invecchiava.....

senza senso

per le parole sepolte.
per i suoni scritti su carta.
per gli occhi nascosti ..alla follia .

  non so che Anima mostrerei...
 [forse la mia..]

Con il cuore da decifrare...
e la notte che non riesco ad aprire.. 
non si immagina il verso .
nè il suo infinito .
e Oltre .
Ma a guardarlo il buio sembra come un camino mentre scalda ..in letargo ......

A immaginarlo quel buio...
è solo il perdono che Piove da lontano...

Cambio Pelle

un rumore s'inchinava al Silenzio.
una pelle tremava di foglie, insolite.

Ero insolita.
era solo la Notte vestita di Seta.
le foglie pungevano i Seni .

 i Sensi mi poggiavano dietro l'angolo.

Ero carne. ero pensiero . ero soffio.
ero solo un'immagine
di una Vita . già vissuta.

orme

il sole era già stato usato .
le parole già  parlate.
forse già pensate.

è che la canzone sudava.
e spingeva al ricordo .

[forse il vento ci sta scoprendo,
 i piedi]

forse sto contando le orme ..per conto mio .
forse l'aria ha fatto il mio nome .

e il mare ripeteva .
che ..perdevo le arie . e i respiri .
perdevo i sapori .
   e la terra ..
che a masticarla consumavo la luce di una sera....

pelle di sale..

non ci resto ad aspettare il mare mentre
partorisce le onde.

non mi siedo a guardare il bosco che conta gli alberi....
..forse il vento ci sta scoprendo i piedi...tra le alghe.

  Lo so , è un Cielo senza Primavera,
   Lo so, mi hai nascosto tu la Luna

    ,ma provo a contare fino a dieci,

    ...avro' più tempo per trovarti.

Lussuria.. la notte..