vieni dai ...entra,

Il mistero delle grida dai loculi.

Forse è stato soltanto l'effetto-suggestione. Quelle voci
dal l’oltretomba al cimitero di San Michele, sentite da diversi
testimoni, sono state soltanto un incubo secondo i dipendenti
cimiteriali. Un’allucinazione dettata dall’angoscia di chi ha
raccontato di aver sentito delle urla provenienti dai loculi. Affermazioni e negazioni che si rincorrono per tutta la giornata: da chi giura di aver visto con i propri occhi la scena, chi di aver notato il gran trambusto mattutino accanto ai loculi di nuova costruzione, di certo insolito
per un cimitero anche nei giorni di maggiore affollamento.
E chi invece è sicuro di non essere intervenuto in soccorso
a voci provenienti dalle tombe: parlano gli addetti della struttura, che ogni giorno si occupano di tumulazioni, riduzioni e tutto quel che concerne il settore dei morti. Sono sei in tutto gli operatori addetti ai tre cimiteri
urbani di San Michele, Bonaria, e Pirri, e in questi giorni
si respira grande agitazione nell’ambiente.
strutture. Il mistero sull’episodio di giovedì rimane
fitto: una vicenda che presto potrebbe trasformarsi in leggenda
metropolitana. Eppure non sarebbe la prima volta che un episodio del genere si verifica nei cimiteri della penisola
e in quelli isolani a seguito di diagnosi di morte troppo
frettolose. Solo pochi mesi fa una donna che si recava a rendere l’estremo saluto al padre nell’obitorio, lo ha trovato vivo e vegeto nonostante esistesse un certificato che affermava il contrario e dava il nulla osta alla
sepoltura. La attendeva con gli occhi spalancati.  fortunatamente si è svegliato prima di essere chiuso in una cassa di legno. Altri potrebbero essere più sfortunati. Magari anche a Cagliari. Ma l'incubo resterà solo un ricordo.