Sgosh!

Se qualcosa può andar male lo farà.

 

Messaggi del 07/07/2005

GUARDATI LE SPALLE...

Post n°88 pubblicato il 07 Luglio 2005 da ausdauer
 
Foto di ausdauer

Era una scena quasi struggente.

La ragazza che, presa la sua auto e percorso 20 km, ritorna con il cuore in pezzi nel parco dove custodisce tanti ricordi e che è in grado di infonderle un certo senso di tranquillità. E' una specie di prova tangibile che qualcosa di bello negli anni è esistito veramente, che non si è inventata tutto la sua fantasiosa testolina. E anche se ora è tutto finito quella panchina all'ombra, da dove si guarda il piccolo lago, c'è ancora e ci si appoggia stancamente. Ha uno sguardo triste, questa ragazza, ma solo perchè triste lo è davvero in maniera insopportabile. A stento percepisce di avere un mondo attorno a sè, persa nel suo groviglio di amarezza, e l'aria è troppo fresca per poter piangere.

Ho scritto che ERA una scena struggente e c'è un buon motivo.

Mentre la ragazza è lì, che tenta di rimettere insieme abbastanza pezzettini di lei per poter tornare a casa, arriva qualcuno (urlando) alle sue spalle.

"Oh oh oh! Oh oh oh! Calto! Calto!"

La ragazza si gira. Sarà mica Babbo Natale? 

"Ooooh... aaaaahhhh... pello... pello... qvi posso?"

La ragazza fa un cenno rassegnato con la testa. Non è Babbo Natale, ma perdindirindina, quanto ci assomiglia!

"Pello... Pellissimo!"

"Già..." [e addio meravigliosa solitudine... argh...]

"Estate... Zwei Wochen... im Hotel... Ja?"

[Oh no... ] "Ja..."

"Ooooohhhh... Parla tetesco?"

[Oh no...] "Nein... ehm... wenig..."

La ragazza ha rispolverato due nozioni importanti in quella mattina:

  1. Rispondere  "Ja" ad un tedesco fa sì che egli creda che si conosca perfettamente la sua lingua, pertanto intavolerà un lunghissimo discorso su tutta la sua vita (millenaria a giudicare dalla durata del discorso), sulle sue vacanze, sulle sue paure, sulle sue speranze per il futuro, senza che tu abbia la possibilità di replicare in alcuna lingua per diversi minuti. Tuttavia alcuni cenni affermativi e qualche frasettina elementare del tipo "Ja, ich verstehe" oppure "Ah, das ist gut", saranno sufficienti a farlo sentire pienamente compreso.
  2. La grandezza delle panchine è decisamente eccessiva, pertanto occorre cercare di occupare il più spazio possibile e il meglio possibile, onde evitare di essere disturbati durante il  proprio momento mistico, che difficilmente avrà modo di ripetersi a breve, dalla prima persona chiacchierona che passa di lì.


'Cause it makes me that much stronger
Makes me work a little bit harder
It makes me that much wiser
So thanks for making me a fighter

 
 
 
 
 

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Un blog di: ausdauer
Data di creazione: 02/03/2005
 

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