L'intollerante

Carissima e stimatissima Grazia. Le tue parole sono giustissime, così come le tue riflessioni. Anche grazie ai tuoi spunti scriverò un post che pubblicherò su tutti e tre i miei blog. Hai ragione sai? Ci stavo pensando anche io in questi giorni; pensavo alle nostre identità virtuali e alle solite frasi:"a me del blog non frega nulla perchè ho anche una vita privata" e, tra me e me, mi sono detto:"Che stronzata...perchè dovrebbe essere sbagliato o vergognoso tenere al proprio blog o identificarsi con la propria identità fittizia? Ciò che intendevo dire nell'"eccelso pensiero" era che, comunque, per quanto palesemente tenessi al lavoro portato avanti su questo blog, per quanto spesso godessi ad essere questo personaggio, comunque, alla fine, non ho mai lasciato che, le vicende virtuali, si intrecciassero o influenzassero quelle reali(anzi, solitamente, avviene il contrario). Il mio era un invito a non prendersi troppo sul serio e a non alienarsi completamente(come qui in molti fanno). E' ovvio che mi fa piacere se il mio blog viene visitato e commentato(e sono dei grandissimi e "sgamatissimi" ipocriti quelli che dicono il contrario)e se il mio personaggio viene apprezzato...così come è ovvio che, un po' di eccelso, si trova non solo in me ma in molti di noi. Devo però ammettere che, alcuni aspetti del suo "carattere" virtuale, non mi si addicono nella vita reale. Mi hai anticipato comunque: stavo giusto preparando un post di riflessione generale da sottoporre all'attenzione di tutti quelli che mi hanno apprezzato e, soprattutto, di quelli che non si sono mai sforzati di comprendermi e di collegare il cervello con le dita. C'è tanto da dire sui blog, su queste identità virtuali e sui rapporti che si creano in rete. Molte persone che stimavo e reputavo di un certo livello mi hanno profondamente deluso e si sono dimostrate sul serio grette, scarsamente sensibili e, soprattutto "piccole". Sono pungente, bastardo ma, soprattutto, non ho paura di smontare e mettere in risalto le debolezze e le lacune di chi mi si scaglia contro. Ciò che ho scritto, in definitiva, deve essere letto soprattutto come un avvertimento che recita:"Non illudetevi di potermi comprendere e non provocatemi troppo poichè, in questa sede, non ho mai esternato tutta la mia forza comunicativa, la mia ars dialettica e la mia conoscenza...ho sempre, come dire, risparmiato energie e, le poche volte che non mi sono risparmiato, ho colpito e l'ho fatto senza alcuna pietà ed in maniera molto efficace. La mia prof di Italiano mi reputava una sorta di genio linguistico e dialettico...sai? Molti di quelli che mi si scagliano contro e mi criticano spesso non si rendono conto che, alla fine, faccio dire loro ciò che voglio e guido il loro discorso per farli arrivare dove mi pare. Esempio lampante(che riprenderò nel mio post) è stato il Marchesedesade due giorni fa. Il Marchese, infatti, si è involontariamente prestato ad un giochetto molto carino che spesso mi diverto a mettere in pratica con i soggetti più deboli e vulnerabili(lo faccio così, per puro dileggio e, soprattutto, per dare una lezione ai saccenti e ai finti colti). Anche nella vita reale, quando esce fuori "eccelso", vengo molto spesso temuto e rispettato e, altrettante volte, invidiato e odiato. Non sono io a definirmi in certi modi, sono le persone che mi stanno attorno e con le quali mi relaziono a rendersi conto di quanto sono esplosivo, acuto e maledettamente determinato.Spero di riuscire a pubblicare il mio post entro oggi e, credimi, ci saranno non pochi spunti sui quali discutere e, soprattutto,interverranno persone degne di riflettere e trarre conclusioni interessanti. Un abbraccio e grazie per la stima e per l'affetto entrambe ricambiate con interessi^^