Creato da belf9 il 07/11/2004

Pensieri vaganti

Parole e immagini

 

Messaggi di Giugno 2014

Tra le stelle - Centonovantaduesima puntata

Post n°881 pubblicato il 29 Giugno 2014 da belf9
 

teletrasporto

 

 

E' stato molto interessante seguire la dinamica di quel piccolo gruppo. Chi più e chi meno, tutti avevano parlato. C'è poi stato un lungo attimo di silenzio durato più di tre minuti durante i quali i cinque devono aver meditato su quello che si erano detti. Alla fine è stato Clyde a prendere la parola.

Parlava indicando ogni componente del gruppo assegnandogli dei compiti. Qualcosa la ha assegnata anche a sè, perché ho visto il suo dito indice rivolto verso la sua persona. La decisione è stata contrastata, ma alla fine ognuno ha dato il suo cenno di adesione.

Fatto questo si sono messi al lavoro. Questa volta però sono stati più scaltri di noi. Gli informatici sono stati i primi ad agire. Si sono seduti ai terminali e hanno digitato delle cose. Poi si è aggiunto l'ingegnere e infine i due colombi. Clyde ha anche parlato al microfono per alcuni minuti. Deve aver mandato un messaggio vocale. Avrei voluto sapere a chi, ma questa volta avevano attivato un triplo sistema di crittografia per cui non so se Harold riuscirà a decodificare la conversazione in tempi brevi.

Dopo aver tanto lavorato, i cinque hanno abbandonato il modulo di teletrasporto e si sono ritirati in perfetto silenzio nelle loro capsule di ibernazione. Bonnie e Clyde questa volta hanno scelto una capsula matrimoniale, e prima che li prendesse la spossatezza tipica dell'ibernazione, si sono dedicati alla loro attività preferita......


 

 
 
 

Tra le stelle - Centonovantunesima puntata

Post n°880 pubblicato il 24 Giugno 2014 da belf9
 

uomo cannone

 

 

Mi ero brevemente interrotto per rispondere alla domanda di Harold, ma ora vi voglio raccontare con maggiori dettagli la fuga dei cinque.

Il modulo di teletrasporto alloggiato sulla Speranza è lungo non più di quattro metri. Quattro metri che Clyde ha percorso su e giù per un milione di volte, mentre Bonnie faceva forsennatamente la spola tra gli strumenti di bordo e l'oblò, incredula di quanto stava accadendo.

Gli altri tre sembravano totalmente inebetiti. L'informatico più giovane stava appoggiato col gomito sinistro sulla console e teneva la mano tra i capelli, mentre con la mano destra scriveva qualcosa. L'informatico più anziano, per il quale i capelli erano un lontano ricordo, teneva tutte e due le mani sulla pelata grattandosela con l'indice. L'ingegnere batteva pugni sul tavolo.

La scena è andata così per una buona mezz'ora. E' stato Clyde a rimettersi per primo sui binari della razionalità e a sbloccare quella situazione che non aveva via d'uscita. Li ho visti che confabulavano in circolo, ma non sono riuscito a sentire quello che dicevano, perché i sibili e tutti gli effetti speciali organizzati per l'occasione da Malinka coprivano le loro voci. Ho visto che ad un certo punto Bonnie è scoppiata in lacrime, coprendosi la faccia con le mani. L'ingegnere più volte ha manifestato il suo dissenso scuotendo la testa; i due informatici in alcuni momenti assentivano, in altri dissentivano. Dalla mimica del gruppo ho notato che si discuteva molto, e ognuno esponeva una tesi.

Ma alla fine, quello che ha deciso è stato Clyde.


 

 
 
 

Tra le stelle - Centonovantesima puntata

Post n°879 pubblicato il 15 Giugno 2014 da belf9
 

arance

 

- Giacomo, tu che conosci le mie difficolta a comprendere i concetti astratti, potresti spiegarmi con parole semplici cos'è la fantasia?

- Bella domanda, Harold. Veramente non saprei nemmeno da dove cominciare, comunque ci provo. Contrariamente a voi macchine, un cervello biologico agisce in maniera molto libera. Il lavoro di un cervello biologico può sembrare ad una prima analisi disordinato e anche inefficiente. Vengono contate patate e cipolle, arance e kiwi come se fossero la stessa cosa, ma poi qualcosa riesce a separare i vari tipi di mercanzia e tutto torna a posto. Il cervello di un uomo è molto più lento di un calcolatore, ma è in grado di combinare le cose in modo da pervenire ad un risultato in tempi più brevi perché riesce a fare associazioni che una macchina non è in grado di fare. Forse di quello che sto dicendo tu non stai capendo niente, vero?

- Già, direi proprio di sì, non riesco a seguire le tue patate e le tue cipolle...

- Bene, allora, mettiamola così: io, al contrario di te, riesco a inventarmi fatti e situazioni che non hanno nessun collegamento con le idee dalle quali sono partito. Quella che esprimo io è creatività, e la creatività non è il risultato di un algoritmo, ma una scintilla, un guizzo, una intuizione che è in grado di sconvolgere tutto. Il colpo di genio.

- Come la tua idea di far credere ai cinque che fossero riusciti ad organizzare in tutta tranquillità una fuga dall'astronave?

- Esattamente Harold.

- Bene, continuo a non capire la storia delle arance e dei kiwi, ma qualcosa ora mi è più chiara.....



 

 
 
 

Tra le stelle - Centottantanovesima puntata

Post n°878 pubblicato il 07 Giugno 2014 da belf9
 

monitor

 

Peccato che non eravate con me in sala controllo. Comodamente seduto davanti ai monitor ho potuto seguire tutte le fasi della fuga come se fosse uno spettacolo. Avrei voluto farvi vedere le loro facce!

Quando l'ingegnere ha messo il dito sul pulsante start si sono sentiti dei sibili accompagnati da alcune vibrazioni.

I due informatici e l'ingegnere non avevano mai fatto viaggi in teletrasporto e quindi non conoscevano le sensazioni che si provano. Per loro quei rumori e quelle vibrazioni erano indice che il viaggio era iniziato. Bonnie e Clyde, invece, fin dai primi istanti si sono subito resi conto che qualcosa non quadrava. Si erano guardati in faccia ed erano impalliditi. La procedura non era quella solita.

Il primo ad alzarsi dalla poltrona era stato Clyde. Si era subito spostato sul quadro di controllo. Vedeva gli indicatori di avanzamento muoversi ma non sentiva gli allungamenti e accorciamenti del corpo tipici della scansione. Il colpo fatale lo ha avuto quando si è messo sulle punte a guardare fuori dall'oblò e si è reso conto che non stavano volando nello spazio ma era tutto tragicamente fermo.

L'ingegnere guardava attonito quegli indicatori. Gli strumenti mostravano una situazione di totale normalità con la velocità di crociera raggiunta e la distanza dall'obiettivo che diminuiva a ritmo costante. Per la strumentazione di bordo era tutto ok, ma i fatti urlavano il contrario.

Anche i due informatici, con gli occhi attaccati ai monitor, seguivano come iponotizzati tutti quei numeri e i messaggi che davano il viaggio riuscito al 100%!

Nessuno voleva credere a Bonnie e a Clyde che da un pezzo si erano resi conto che quello che dicevano gli strumenti era solo una finzione e che il realtà stavano saldamente ancorati alla Speranza e qualcuno si era preso gioco di loro........


 

 
 
 

TAG

 

TI REGALO UN SORRISO

ti regalo un sorriso

...l'Albero degli Amici regala sempre cose belle

 

FACCIA DA OSCAR

faccia da oscar

Mi somiglia?

Me lo ha regalato

L'albero degli Amici

 

 

L'ALBERO DEGLI AMICI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

echelon1962belf9belf1forddissecheoranginellacassetta2belf99pierre360vetrinetta0Tefnut_Fanmicupramarittimaapungi1950_2Lalla3672gryllo73
 

SIETE QUI DA

belf9

Min: :Sec

Vi ringrazio per avermi sopportato per tanto tempo.

 

AWARD

26/6/2008 Ringrazio l'Albero degli amici per avermi conferito il premio

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

SIETE IN

hit counter
 

MALCAPITATI PRESENTI

immagine

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963