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già... Come dire: se ci sbrigassimo ad andarci (più veloci della luce...), sulla stella, e mettessimo un telescopio ed un super-microfono potremmo vedere e sentire quel che è accaduto nel passato come se stesse accadendo...

Ciao Giò, purtoppo il mic non funziona nello spazio vuoto, e quello che si può registrare in lontanza sono solo i segnali elettromagnetici, per quanto riguarda quelli sonori ,invece, non sopravvivono la giornata, si può viaggiare nel tempo solo "elettromagneticamente":-) Ciao Giò a presto.

riflettendo ancora si potrebbe concludere che ora come ora, visto che la velocità più elevata che abbiamo raggionto, con un mezzo di trasporto materiale, é di ...°°...50'000 km/h?..wow...se calcoli che la luce viaggia a 300mila chilometri al secondo, sarebbe il caso di imparare a guardare il passato, prima di pretendere di guardare il futuro...no?...ciao exa, discorso un pò delicato...ma...se tu ti dovessi mettere di fronte ad uno specchio ad un metro di distanza cosa vedi?...la tua immagine...ma tra lo specchio e te non si vede nulla, giusto?...sei sicuro?

Ciaaao carissimo Islup, tra lo specchio e me non vedo niente, e non sento niente, penso tutti sia ugale. Un abraccio

ok...se ora io mi metto tra te e lo specchio e guardo lo specchio cosa vedo?...azz...la mia immagine...ma come?...ma se non c'era niente...

Caro islup, se metti qualcosa in mezzo, non vedrai più la tua immagine allo specchio, fai un po tu...

esatto...vedrò l'oggetto che ho davanti...che differenza c'é?...mica é uno specchio...

pensaci bene, per favore...

Ciao Islup, ci penserei bene capendo a cosa devo pensarci, cosa che attualmente mi sfugge, suggerisco che invece di estrapolare genericamente concetti universali, ti convenga incominciare a capire cose più semplici, per esempio, quello che vedi non è altro che un segnale elettromagnetico percepito dall'occhio, elaborato dalla mente. Questa è la "vista" spero di averti risposto. Ciao a presto.

La retina dell'occhio non è altro che un'antenna per micronde dotata di un dispositivo di focalizzazione! In pratica funziona proprio come una telecamera a CCD, sensibile alle onde elettromagnetiche nelle lunghezze d'onda comprese fra l'infrarosso e l'ultravioletto, chiamate per ciò "del visibile". Lo spettro elettromagnetico si estende dalle ELM ai raggi X e gamma, dalle lunghezze d'onda chilometriche fino ai micrometri; ma è sempre la stessa energia. L'Orso.

Grazie Orso, la tua precisione ormai è leggendaria, sei sempre una risorsa irrinunciabile:-)ciao a presto

"~7-...hanno appurato che sognamo ad occhi aperti, pare...a no, sono chiusi...azz...ma allora, l'occhio, a che serve?...l'immagine non é nella retina o nell'iride...l'immagine é nel cervello...l'occhio ha "solo" la funzione di trasformare la luce del sole, diritta come un sasso, ad un onda che varia da 400 a 700 nanometri...cosa c'é poco prima dell'occhio, non é un onda, ma un fascio diritto...o forse il prisma é un mago della scenza?...secondo me, dovreste rivedere un pò i vostri canoni di valutazione, no?...

e se il gufo ci vede benissimo di notte é perché i suoi occhi sono più sensibili e risecono a creare onde diverse e quindi a vedere al buio...il cannocchiale ad infrarossi, se ci pensi bene, é la stessa cosa di un occhio...ma subito dopo il cannocchiale...exa, é BUIO PESTO...no?

ora capisci perché dello specchio?...e la cecità?...l'occhio non funzia come dovrebbe...notte.

Gli occhi del gufo, come quelli di tutti gli animali notturni, gatti compresi, usano un trucco per aumentare la quantità di luce che viene a colpire gli elementi sensibili della retina (coni e bastoncelli), subito dietro di essa hanno uno strato riflettente, il tapetum lucidum, che rispedisce verso i fotorecettori la luce che li ha attraversati, raddoppiandone quindi l'intensità. I visori ad infrarossi funzionano invece secondo un'altra modalità: la luce infrarossa viene focalizzata su una superficie (di solito arseniuro di selenio) caricata elettricamente, che genera lampi di luce visibile (verde) quando viene eccitata dalla luce infrarossa. L'immagine così ottenuta viene quindi trasmessa all'oculare da una serie di specchi.

Teoria corpuscolare o teoria ondulatoria? Per secoli, da Newton in poi, gli scienziati si sono scervellati fra questi due estremi, inventandosi perfino una sostanza impalpabile (l'etere) che avrebbe dovuto riempire l'intero universo per fare da mezzo di trasporto delle onde luminose. Finché coi quanta hanno messo tutti d'accordo e la luce può comportarsi sia da corpuscolo (il fotone) che da onda generando rifrangenze e scomponendosi nei prismi.

Argomento intrigante... Esistono un mucchi di teorie in proposito. Del resto anche la teoria della relatività generale ci dice che non si può andare alla velocità della luce, ma niente vieta di immaginare particelle che vanno più veloci; solo che non sarebbe possibile registrarne gli eventi. Un simile universo vedrebbe aumentare la velocità al diminuire dell'energia, in una versione speculare del nostro e quindi la freccia del tempo dovrebbe puntare in direzione opposta. Mah? Roba da diventare dipendenti all'Optalidon causa malditesta! Preferisco studiare il passato con la lente dello storico. L'Orso.

Grazie Orso, lintrigo nasce dall'itreccio di dimensioni, a un certo punto ci si perde e non si riesce ad immaginare più il significato e si devono produrre nuovi concetti ad hoc. Einstein è il mio più grande mito, per la profondità del suo pensiero e la sua eleganza intelettuale, per quanto riguarda la velocità della luce vorrei che qualcuno mi spiegasse se è possibile introdurre i calcoli di "forze" estromettendo il concetto di massa, credo infatti che sia il valore delle forze a determinare ogni pricipio fisico, e non parlo di valore di forze effettive, ma di potenziali, anche se non so bene di cosa parlo, immagino che la materia in senso stesso non sia formata da particelle, ma da campi di foza puri.

Qui si finisce nella teoria delle stringhe! Cercando di semplificare al massimo (che Newton mi perdoni) questa teoria suppone che ogni particella elementare - quark, gluoni, bosoni, ecc. - sia costituita da una specie di "spaghetto" bidimensionale di pura energia, lunghissimo (si ipotizzano lunghezze che vanno dall'anno luce come minimo al diametro dell'Universo osservabile) arrotolato e ripiegato su sé stesso e, in dipendenza dal modo in cui si ripiega, darebbe origine alle varie caratteristiche delle singole particelle. Se non ci capisci nulla, non considerarti un minorato... dubito che ci capisca qualcosa anche chi l'ha enunciata!

Condivido pienamente quello che hai detto. Un caro saluto, Tecno ;-)

Ciao Tec, grazie della vistita:-)

Riflessione profonda e piena di implicazioni, Simpol... Grazie di averla fatta... ciao...

Troppo buona, magari non profondissima, ma piuttosto concettualmente semplificata.

Bella riflessione .. però mi pare sempre un viaggio con la mente e non fisicamente .. Devo ancora rifletterci su .. buona giornata a te!

Ciao EccomiQui, fisicamente, non corporalmente, intendo che è possibile farlo secondo le leggi fisiche, fisicamente possibile, anche se non corporalmente, in ogni caso esprimo semplici concetti, e non mi soffermo sulla veridicitá delle affermazioni, neppure sperimentabili. Un caro saluto. Silvano.

Certo, hai ragione e ovviamente ero un po distratta leggendo (mai leggere prima del secondo caffè ;-))) Un caro saluto a te ..Helga

Ok, ciao Helga, un saluto a Vienna.

Visto sotto quest'ottica hai ragione, in fondo in alcune occasioni stiamo già viaggiando nel tempo. Peccato non poter scegliere, però! Buon fine settimana.

Ciao Pazza, i limiti sono il sale della fantasia...

Ricordo di aver letto, molti anni fa, un articolo di Carlo Rubbia sulla questione dei viaggi nel tempo. Rispose che teoricamente erano possibili ma che ancora la tecnologia non lo avrebbe permesso ancora per molto tempo e, se non ricordo male, era più possibilista sui viaggi nel passato. Io credo (ma senza realti fondamenti) che sia più "semplice" viaggiare nel tempo con la mente che non con una macchina o forse la soluzione si trova coniugando entrambi i soggetti. Al di là del fascino di questa ipotesi, sarebbe realmente produttivo - in questa fase di evoluzione dell'essere umano - conoscere il futuro o andare a ritroso nel tempo? Certo, molti errori potrebbero essere emendati, ecc. ma saremmo in grado di gestire una tale conoscenza? Bellissimo post. Ciao, M.A.

Ciao Madame, non credo che Rubbia parlasse di viaggi nel tempo, magari di alcuni effetti quantistici, infatti alcuni calcoli porterebbero alla compressione del tempo de dello spazio come conseguenze di grandi velocità, gli effetti potrebbero essere letti "falsamente" come sfasamenti di tempo, nei quali si possono registrare effettivamente dati di spostamento temporale. Se ti sembra troppo complicato, è perché non sono ancora pronto a rispondere alle tue domande, piuttosto, sen non ti fidi, fai leggere la stessa cosa anche a un fisico, che magari, oltre a spiegarsi meglio, confermi ciò che ti ho detto, e cioè che non si torna più nel passato, non fisicamente, con corporalmente, con la mente solo con la storia e la fantasia.

Pienamente d'accordo. Lasciamo i viaggi nel tempo all'unico che ci sia riuscito: il caro, vecchio H. G. Wells!

Tales of Space and Time, Ciao Orso, sono molto preso dalle mie idee, anche da un trasferimento, tanto da non spendermi in letture, anche se ne avrei una grande passione, io amo sopratutto la fantascenza, specie quando trattano temi futuribili come nei libri di Asimov. Da tempo non leggo più niente che mi sia utile o mi passi sotto il naso, così giorno dopo giorno approfondisco la mia ignoranza, e ogni volta mi pento di non essere un eterno giovane immortale...

Ciao Silvano. Se oggi fosse il 21 giugno 1995 e mi trovassi al centro della caotica New York , un mio amico andasse a spasso tra le antichissime piramidi in Egitto, un terzo passeggiasse nel mantovano dove ancora arano i campi con i buoi come nel medioevo e una mia amica, invece, stesse seduta sulla riva di un fiume che vive in un tempo indefinito, per quale di questi luoghi possiamo affermare con certezza la data su citata? Penso, quindi, che si può “viaggiare nel tempo” già nel nostro pianeta. A presto. Davide

Si caro Livieri, è un viaggio mentale, una cosa "fantastica" scaturita dal limite inviolabile che che costringe ogni moloecola dell'universo in una "gabbia" temporale da cui evadere con la fantasia ogni istante che lo desideriamo.

Un saluto...

Ciao carissima, a presto.

esiste la teoria del multiverso che sostiene che esistono universi paralleli a quello in cui noi terrestri ci troviamo e da qui è avanzabile l'ipotesi che esistano altre linee spaziotemporali oltre a quella in cui ci troviamo cioè noi stiamo ancora nel 2009 mentre secondo tale ipotesi ci sono persone o entità che si trovano per es. nel 2035 come il fantomatico john titor di cui non è stata ancora accertata l' esistenza.. Quindi gli alieni, se esistono, hanno una concezione del tempo diversa dalla nostra o addirittura per loro il tempo non esiste. l' infinito? tutto ciò che è incommensurabile dà l' idea di infinito ma non dà prova della sua esistenza e la stella per quanto lontana sia resta pur sempre un corpo quindi un entità finita.

Un grosso bacio Antonella, e grazie per il tuo splendido commento...Sono d'accordo sull'ultima affermazione, invece per quanto riguarda la teoria degli universi paralleli posso riconfermarti che il concetto di tempo è ristretto nella definizione che gli abbiamo dato noi stessi, quando l'abbiamo "inventato" e cioè lo spostamento di nello spazio, per esempio, se ti muovi, come fai a dire dove sei esattamente? Se non esistesse il tempo non sapresti dire dove sei esattamente ma solo dove sei stata da quando esisti fino al presente. Ecco perché non può essere collegato alla teoria del multiverso, alla quale non credo, per convenienza forse, il fatto è che il tempo non ha nessun collegamento fisico, essendo solo un concetto elaborato per uno scopo preciso, e non esiste una "linea spazio tempo" ma solo il presente che non segue quella linea, ma piuttosto noi le conferiamo una linea temporale immaginaria per comodità.

In sintesi il tempo è un' invenzione umana, è un concetto che risponde a domande come "quanto dura?", "quanto si impiega?", d' altronde ogni concetto è una risposta ad una domanda a cui non sempre è facile rispondere se non si dispone di mezzi che confermano il concetto stesso. Un bacionissimo Silvano

Ciao Antonella, non prendermi troppo alla lettera, esprimo soltanto un mio pensiero, visto che non sono un profondissimo conoscitore di teorie, d'altronde montare teorie come fossero un lego porta inevitabilmente a dei paradossi, e anche il più profondo conoscitore non saprebbe determinare un punto fisso nell'universo dove il pianeta si trovasse rispetto al sole, alla galassia, e a tutto il cosmo in un certo momento, relativamente non è sufficiente, probabilmente ci spostiamo a una velocità talmente elevata "relativamente", che non saremmo in grado di misurarla "assolutamente".

Hai ragione un bacione.

Temo che molti confondano le teorie scientifiche sullo spazio-tempo (in effetti, quando vediamo una stella, non la vediamo com'è adesso, ma com'era X anni fa, dove X è la sua distanza espressa in anni luce) e le elucubrazioni facilmente reperibili in Internet e più adatte a un romanzetto di fantascienza che a un saggio scientifico. L'Orso.

Buon Natale... con l'augurio (che rivolgo anche a me stessa) di un anno meno deludente sul piano delle prospettive ambientali (illudiamoci)... :-)

Ciao Graitias, altrettanto e buone feste, (non mettere troppe lucette nel povero alberello decapitato) :-)))))

Che il Santo Natale possa esaudire tutti i tuoi desideri, ma che l'unico, vero, grande desiderio sia la Pace e la Serenità per te e per la tua famiglia. Tanti auguri, di cuore. Tecno ;-)

Ciao Tecno, Buone feste e tanta felicità per tutti i tuoi amici.

Pongo io a te una riflessione sul concetto di tempo. In effetti non esiste l'oggi ma solo ieri ovverosia se il tempo è una progressione evolutiva e che esprime anche l'evoluzione di un "sistema" il certo è solo ieri; l'oggi, non essendo ancora concluso, di fatto non esiste fino a domani. In merito alla tua terza riflessione io direi che osserevando una spazio vuoto più che osservare infiniti tempi diversi contemporaneamente osserviamo "finiti", ma in evoluzione, tempi passati. Mister G

Allora, Firefox, finiti non direi, poiché io conto il numero di "punti" che passano su una linea che ha origine nel punto A e termina nel punto B, quindi la logica vuole che i punti siano infiniti lungo una linea. Per quanto riguarda le certezze sono d'accordo con te, ma rimango fedele al fatto che a esistere non sia il domani o ieri, neanche l'oggi, ma solo l'adesso.

Che sia un segmento di meno di un millimetro o una retta infinita, il numero di punti al suo interno è sempre infinito. Esattamente come il tempo, che non è particellare e quindi può essere indefinitamente diviso in sezioni sempre più piccole. Già adesso, in fisica nucleare si utilizza come scala temporale il femtosecondo, ovvero il miliardesimo di miliardesimo di secondo. Si può quindi affermare che il Tempo non ha spessore, eppure esiste! L'Orso.

Grazie Orso, all'ennesima potenza sei preciso, per fortuna anche la precisione ha un limite :-) ciao a presto. Silvano.

Ecco, Mr G, anche te ti ci metti?! Già faccio fatica a capire exa, non mi complicare le cose anche te!!! :DDD

Cribbio Silvano, possibile che quando ti leggo mi senta sempre di un ignorante pazzesco :DDDD Io fantastico sempre sulla macchina del tempo, avrei un sacco di epoche da visitare!!!!

Non so che risponderti, io ce la metto tutta per non complicare le idee, ma a volte un minimo di conoscenze sono necessarie. Penso che la soluzione per comprendere queste cose è farsi delle domande precise e semplici, non mischiare troppe idee insieme altrimenti non se ne viene fuori...

considera che nel nostro inconscio non esiste il "tempo", infatti si può dormire per dieci minuti e sognare una vita. ciao p.

Ciao Venti, non so se sia vero, però sono d'accordo, si può sognare una e anche più vite, non lo si può misurare seriamente nei sogni, del resto non si possono misurare eventi ed entità che siano parte di un sogno... ;-) sarebbe poco utile, per esempio, misurare i m2 di una stanza, oppure la luminosità di una luce, o il peso di un arancio...

anche guardando un album di foto si fa un viaggio nel tempo....e prima che la fotografia avesse vita si guardava più spesso il cielo :-)

Hai ragione, è una cosa stupenda ed affascinante. Anzi, quasi incredibile.

Grazie del commento Francesco ;-)

forse esisteranno anche dei modi per liberarci dal tempo. Ciao.ms

Ciao ms, ci sono dei "giochi" definiti "passatempo"... sono utili se ne hai troppo. :-) ciao a presto

...qualche altro post ricco di documentazione sui rischi del nucleare di vecchia generazione e sulle numerose scelte alternative di politica energetica che il nostro paese potrebbe compiere? No? Nel frattempo ti saluto. Ciao. Cinzia

Ciao Cinzia, grazie del suggerimento, nel 2010 non ho ancora postato niente, tuttavia rispondo costantemente ai commenti e ai messaggi, ero molto concentrato su cose private, ma mi rendo conto che questi argomenti sono prioritari, solo colgo che l’influenza del mio blog è piuttosto scarsa e non lo valorizzo quanto merita. Non ti prometto niente, ma vorrei proprio scrivere altri post, proprio contro il nucleare, ci sentiamo presto. Silvano.

Ho continuato a visitare ciclicamente il tuo blog, dispiacendomi per l'assenza di aggiornamenti di sorta. Mi sono permessa di sollecitare un tuo post sull'argomento "nucleare", perché penso sia importante che sull'argomento venga, quanto più possibile, diffusa un'informazione seria e documentata. Mi scuso per l'invadenza. Ciao e buona serata. Cinzia

http://www.mareasistemi.com/rivista%20tecnica.html rivista 5 La tecnologia EBM Energy By Motion

Ricambio la tua visita inattesa al mio blog, lasciandoti un saluto. Ciao. Cinzia

Sei tanto dolce, e io sono curioso di conoscerti, mi dispiace solo che siamo lontani, ma se un giorno passo a Roma te lo faccio sapere. :-)

Auguri Silvano!!! :)))

Grazie Simo,sei proprio gentile :-)

spero solo di vedere una stella cadente perchè ho un desiderio :-)

allora io desidereò che tu la veda cadere

il desiderio è ancora lì perchè la stella non è caduta! perbacco! ciaooo :-)))

Ciao Silvano, riguardando dopo tanto tempo il mio blog sul battery sharing ho letto un tuo interessante commento, sulla città di Lintz, sai mi ca darmi un qualche link?

:-) Grazie.

Semmai ripassassi dal tuo blog... AUGURI!

Grazie Gratias :-)

...e buon anno!

Altrettanto ;-)

Quest'orologio è davvero figo!