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Michael Bublè - Christmas

Post n°3686 pubblicato il 22 Dicembre 2012 da ottimistasempreecomu

 

...Ed è di nuovo Natale....

Sopravvissuti alla profezia dei Maya, alla crisi di governo, ai nostri piccoli e grandi problemi, ci accingiamo a festeggiare un'altra volta il Natale...

Ma cosa avrà di tanto particolare quel Bambinello, da coinvolgere così tante e diverse persone? Atei, credenti, agnostici...sono tutti lì a tentare di essere migliori, almeno una volta l'anno...come mai?

Perchè non avviene a Pasqua o in qualche altra festività?

Me lo chiedo spesso...ed ho anche azzardato una mia personalissima risposta...

Viene a proporci - quel Bambino - una visione positiva e propositiva della vita...

Pensiamo ad un viaggio! A seconda delle motivazioni, possono prevalere le indicazioni positive o negative di quel viaggio...se si tratta i andare a trovare una persona amata, si pensa alla finalità e ci si sobbarca l'onere delle eventuali levatacce, dei bagali da preparare, della spesa, della fatica...tutto passa in secondo piano, reso più lieve e perfino giocoso dal pensiero finale...Se invece si tratta di un obbligo, ecco prevalere gli aspetti negativi e faticosi...e si sbuffa nel preparare la valigia...

Il viaggio è il medesimo...divergono le motivazioni, ed il modo di affrontarlo...

Ecco....il Bambinello viene, ogni anno, a mostrarci una visione propositiva del nostro viaggio... una visione che privilegia il "fare" anzichè il "non fare"...

Una volta, una persona a me cara mi chiese perchè fosse tanto difficile dire "ti amo" (non ero coinvolto nella faccenda, preciso)...le risposi che quelle due paroline non erano, per chi le avesse pronunciate con cognizione di causa (c'è tanta gente che le usa con estrema leggerezza), senza significato e senza conseguenze...comportavano la cessione di una quota parte della propria libertà, in cambio di un progetto comune e condiviso...dipendeva quindi dall'importanza che rivestivano i due aspetti alternativi per l'individuo: libertà o condivisione?

Individuo nella condivisione il "fare", la mèta del viaggio, che ne alleggerisce e rende piacevoli le fatiche....

Sereno Natale a tutti

 

 
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