Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si è arreso mai.
Per essermi sempre così vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 71
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

 

 

« Messaggio #638Sempre e per sempre Fran... »

Post N° 639

Post n°639 pubblicato il 08 Gennaio 2008 da ottimistasempreecomu

Cara bambina mia,

ieri ti ho parlato…ti ho detto delle cose che forse ti hanno fatto male, ma mi toccava dirtele…ci sono delle incombenze, delle necessità che vanno oltre quelle che possono essere le nostre volontà e che fanno in modo da dover far male alle persone che amiamo di più….

Abbiamo in comune la medesima delicatezza d’animo, tu non volevi ferire me ed io volevo astenermi dal ferire te….ma, tra i tanti, io ho un dovere in più nei tuoi confronti: insegnarti a dire sempre quello che si pensa, a costo di ferire, a farti capire che, se chi ci sta di fronte ci ama, saprà comprendere la necessità di pronunciare parole dolorose e non ce ne vorrà.

Ho cercato di essere leggero come una piuma e tagliente come un bisturi, avendo presenti innanzitutto i tuoi sentimenti, che devo rispettare come sacri: non so se ce l’ho fatta, ma ci ho provato…

Ho provato a farti capire che l’amore di un padre non è, e non può essere un amore qualsiasi: esso passa attraverso miriadi di “no” che vorrebbero essere tanti “sì”, attraverso l’insegnamento di una pratica di vita per quanto possibile moralmente ed eticamente ineccepibile, attraverso il favorire non la conflittualità, bensì l’armonizzazione tra le diverse componenti delle pulsioni in te presenti: l’amore per tuo padre, quello per tua madre, per tua sorella, per amici ed eventuali estranei che fossero – per un breve o lungo tratto – entrati a far parte della tua vita. Ciascuno, dal proprio punto di vista, ti ha dato e ti dà qualcosa e a ciascuno tu dài qualcosa. Quello che ti chiedo è di imparare che l’amore non è semplicemente un assenso continuo, e che la mia posizione è oltremodo difficile, visto che sono costretto a fare il padre, a dire cioè anche quei “no” che tanto vorrei evitare di dire, e per di più stando lontano materialmente. Altre voci avrebbero dovuto contribuire a spiegarti questa verità ma non si sono levate, non per cattiva volontà, non lo credo, ma perché troppo impegnate in una ricerca della felicità impossibile da trovare perché indirizzata in direzioni errate, prescindendo dall’analisi del sé. Non parlo delle scelte di vita sbagliate, quelle capitano a tutti, ma della volontà di operare in direzione di un recupero – anche parziale – della tua, della vostra serenità.

Sai bene, figlia mia, che magari potrò anche essere un formidabile rompiscatole, pronto a chiederti per telefono quanto tempo sei stata davanti al PC o se hai fatto i compiti, se sei preparata per la giornata scolastica, ecc., ma sai anche bene che io ci sono e ci sarò sempre, qualsiasi cosa accada: è la differenza che distingue un padre.

Ti voglio bene

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

Ultime visite al Blog

isolde6gdv2907yaga1amici.futuroieriBepi1249merik7mc.settimihonda1000rr1ottimistasempreecomuqmrscricciolo68lbrlascrivanaio_ribelleormaliberaCherrysl
 
 
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963