Creato da condizioniduso il 07/11/2007

senza libretto

a cavallo dell'onda... o sotto... o forse dentro

 

 

68

Post n°68 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da condizioniduso

)

 

saliscendi nella via
sono abbastanza certa che tutto quello che vedo sia proprio lì
davanti ai miei occhi
dietro poi c'è lo sguardo
mio

favole e disegni e personaggi hanno deviato irreversibilmente la percezione del reale
tutto cominciò quando?
al catechismo?
no, prima

passare da gesù a robin hood e poi al che

io davvero mi porto dietro tutto un bagaglio di utopie

utopie?

vengo al dunque

sono adulta e vaccinata, così si dice
e come adulta e vaccinata mi muovo per le vie con questa roba intorno
che si veda poi
un pochino mi preoccupo
è per il dubbio
non riconosco quasi mai l'opportunismo dalla strabiliante sorpresa

allora che si fa?
ma niente si fa

diverse scoperte hanno confermato che riconoscersi tra la folla è impresa davvero ardua
se riesci a tenerti i tuoi colori, con tutte le aggiunte del caso, dovresti ritenerti abbastanza salvo
o no?

chiamala utopia
ma chi se ne frega

 
 
 

67

Post n°67 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da condizioniduso

amarun

 

 

siamo strani individui noi

mondi così diversi da stupirsi

 

 

com’è successo?

 

 

le stagioni uguali erano così facili

si crogiolavano nella loro sintonia

come biglie di una sola corsa

 

io riconoscevo i bordi e gli intarsi
le pieghe antiche e nuove

 

 

ma ora

 

 

ora tutto è opposto

nuovo e sconosciuto

 

un tappeto scorrevole morbido e dondolante

 

ora mi muovo piano e senza sforzo

ascolto
mi lascio spingere e accompagnare

 

 

senza chiedere e scavare si vola bene

sembra un regalo che il gancio aveva pronto da tempo

una specie di meta segreta

come un arrivo inaspettato

 

 

e prendo la mia sfera e guardo indietro

i miei passaggi nelle vie

quelle anguste oppure morbide e colorate

le radure improvvise e i panorami da sballo

gli sprofondi da paura

e i voli da soffocare

 

 

tutto un viaggio per arrivare fino qui

all’opposto di me di fronte

che sia questo l’amore? 

 
 
 

66

Post n°66 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da condizioniduso

sguardo

 

 

all’inizio negli ospedali sembra tutto fermo

poi riconosci il movimento

 

sembra una terra ai margini

un mondo parallelo

 

le celle degli abitanti sono case orizzontali

bianco e arancio

rosso e verde

 

visite di stranieri e incursioni fuori orario

 

all’inizio ti senti un ospite

poi ti accettano

anche se a tratti torni nel mondo ignaro

 

il mondo degli ospedali ti rimette in ordine con la vita

e quando ritorni nel mondo degli impiedi tutto sembra
così finto

i colori più violenti

i rumori inopportuni

 

servirebbe una terra di mezzo

con i tanti verdi e un bianco vero

e l’azzurro del cielo

e pure il nero delle nuvole

  

e cerchi la natura

 

che dolore e sofferenza riportano i piedi su questa terra

 

li guardi e li rispetti perché fanno parte della vita

il traffico invece no

 
 
 

Post N° 65

Post n°65 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da condizioniduso

gseverini
 
 
polline
d’inverno da meno fastidio
.
è un inverno gelido
e io non ho freddo
.
sento l’aria più morbida
.
mi manca sentirla attraverso
..
fa meno male
fa meno tutto
.
come una tendina di mezza estate
a metà giornata
quando tutto brucia e io sto a rintonirmi nella luce
.
ora è finita?
.
ora non è finita
ora scorre di riposo
senza eccessivi stordimenti
è un giorno nuovo e abbastanza diverso
mi dondola senza domandare
non mi strappa la carne
.
manca il ferro di intursione
l'aborto rimestante
manca

 
 
 

Post N° 64

Post n°64 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da condizioniduso

ChiaveDiBasso
 
 
 
siamo arrivati lì
nel punto centrale di una camera in attesa
siamo lì ora
e tutto scorre in maniera colorata
 
sia pure accovacciati o esilaranti le ore scorrono
senza un evidente sbalzo di sorta
se le zanzare potessero intuire ciò che assorbono probabilmente si sentirebbero esauste
 
tutto è nella mia norma
e prosegue senza ulteriori fraintendimenti
lo avverto scorrere ed è un po’ come quella ciotola
 
dal tempo avanzato non si legge che il senso
le emozioni non incorrono a sviare i percorsi
 
ma io ora sono qui
tra i colori e le corse
tra i riposi e i sorrisi del petto
sembrano petali e anche giri di giostra
 
sono sempre convinta che le guide non siano che degli spunti
perché le onde proseguono e si inseguono
 
e a volte vado attraverso
si fa più fatica ma in compenso ti solletica il viso
anche se a volte graffia
 
anche se decidi di riposare
e di lasciarti dondolare dalla corrente
i colori ti coprono gli occhi
e possono anche esplodere in abbagli
 
ma il senso lo percepisci dal passaggio
lo rileggi come un fuoco d’artificio
e riconosci che è un gioco
che i vicoli sono delle sorprese
e le anse degli intoppi morbidi
forse ancora un filo da perdere
 
 
riguarderò al passaggio senza tristezza?
se vivere porta le ridondanze della mia più intima corda
allora perché recriminare?
 
posso vivermi e riguardarmi senza nessun sentimento di sconfitta
se sai suonare uno strumento puoi ascoltare le sue vibrazioni
e se dolore rimane sarà al suono della mia musica

 
 
 

Post N° 63

Post n°63 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da condizioniduso

fiore_pg
.
.
.
soffriva più di quanto fosse in grado di sopportare
forse si sentiva inutile
forse dannoso
 
quell’uomo non c’è più
 
deve essergli sembrato necessario
forse non solo per sé
 
quell’uomo l’ho conosciuto
mi sembrava buono
 
se avessi appena percepito la sua esigenza di aiuto
se avessi appena percepito la necessità di intervenire
se avessi appena percepito
 
quel dolore è insopportabile
io l’ho conosciuto
vuoi che smetta
lacera e strazia e non lo sopporti
 
gli avrei detto che poi passa
gli avrei proposto la compagnia
e la presenza di un luogo accogliente
gli avrei dato una spalla
le spalle che conosco
.
avrei provato a tirarlo fuori
a non farlo sentire solo
.
non l'ho fatto

 
 
 

Post N° 62

Post n°62 pubblicato il 17 Settembre 2008 da condizioniduso

guccini_

 

 

switch e cavi

posso caricare il file su tutte

abbiamo bisogno di tempo

riferirò del filtro

possiamo sincronizzare la prima fila

la simultanea non è indispensabile

 

ho la tosse

forse è la povere dei cavi

 

stasera non dormirò al mare

comincia a far freddo

e già mi manca tutto

 

'è difficile spiegare

è difficile capire

se non hai capito già'

 
 
 

Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 08 Settembre 2008 da condizioniduso

_guca_

 

 

siamo tornati

non che il suono mi abbia abbandonata

è la mia aurea

sempre stata

ha solo ritrovato la sua familiarità

e nel caos degli odori e dei suoni anche le immagini
hanno trovato il loro posto

tutto in ordine

forse posso dire che il mio caos ora è libero

senza più nessuna pretesa

.

sì, ho le mie fortune

e non è mica vero che non credo agli dei

posso rimangiare quello che ho detto?

sì che posso

lo faccio senza chiedere il permesso

io lo faccio

mi contraddico volentieri

e sorrido della mia conquista

con gli ottoni accompagnatori

indifferentemente provocatori

e li tocco perché sono lì

ci sono sempre stati

 

il viaggio non è arrivare alla meta

 
 
 

Post N° 60

Post n°60 pubblicato il 23 Luglio 2008 da condizioniduso

the-end

 

 

i giochi di luce sono sempre uguali nella loro differenza stupefacente

stupefacente

certo che ce ne sono di parole banali

camminare sul margine superiore della scatola senza nemmeno pensare a ciò che si apre agli occhi e alla pelle

niente e nessuno potrebbe più sorprendere con il suo epilogo archiviato e conosciuto

allora proseguo

molti dei disegni trovati scalfiti su quelle pareti hanno un andamento diverso tra loro

e alla fine della stringa vedo scritta per tutti la stessa e identica parola

il suo disegno e la sua consistenza danno un senso di sicurezza

un punto fermo insomma

un the end da film degli anni '40

come se fosse un vissero felici e contenti

il dopo scorre e muta

poi torni al the end

in ogni caso e in ogni stupido momento

ora guardo questo disegno e trovo che sia stupefacente

ma che stupisca non rende meno banale la parola

conosco persino la fine della stringa sul muro

ma scorrere con gli occhi e con le mani il disegno a rilievo è divertente

per alcuni versi anche notevolmente rassicurante

da sempre scorrere cancella le zone incendiate

ora che succederà in questa vacanza?

 
 
 

Post N° 59

Post n°59 pubblicato il 21 Luglio 2008 da condizioniduso

Willoughby_Sharp

 

 

che nausea

e ricorrenze di ricordi

ah

meglio dire dejavu

ma che si scriva meglio per favore!!

e se guardi intorno per rassicurarti togli gli occhiali 

che gli aghi sanno infilarsi troppo facilmente

entrano nella pustola colorata e sai benissimo cosa
ne viene fuori

e allora evita idiota

e rimani lì a crogiolarti

ma chi si crogiola?!

su un humus marcio dovrebbe nasce un fior

no, quello è il cemento

allora?

lasciamo stare

le citazioni fanno il loro bell'effetto

e a te rimando giusto un accenno per rendere
la pariglia

sì è nausea

ma l'altro?

certo un comico di bassa lega non ti qualifica

allora?

barthes primeggia

fa niente se ha sbagliato il contenuto

io voto per i prolet

peccato che rimarranno sempre lì a stender bucati cantando

 
 
 

Post N° 58

Post n°58 pubblicato il 16 Luglio 2008 da condizioniduso

insi

 

 

sono solita ascoltare quello che mi si dicono dentro

e a volte intervengo

io e le altre

sempre un brusio mobile

come una specie di trotto

posso anche evitare di seguire

e lasciare che vadano da sole

meglio non intromettersi continuamente

e poi ora ho imparato una posizione nuova

una diga di comodo

sì, ha una sua funzionalità

argina la spinta e fa da serbatoio

ma lascia passare il giusto un po' per volta?

allora funzionerà così

mi ascolterò una per volta

 
 
 

Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 09 Luglio 2008 da condizioniduso

zattera
 
 
colpa di quell’indirizzo
chissà perché mi torna in mente proprio ora
questo corregge ogni mia riflessione sui fatti noti
e mi costringe a ritornarci sopra
sarà che le cose lasciate in sospeso non si possono metabolizzare
che tutto ciò che non definisci e non suggelli rimane lì
non riesco ad archiviare ecco
 
ecco
 
come un file ingombrante
un index.dat persistente
 
è che ora sono su queste vie sconosciute ed estranee
 
ecco
 
è l’estranietà la vera novità
e pure il sentirmi normale
devo sincerarmi inanzitutto di questo
sì, mi sa che lo sono
e poi
tutto nuovo ora
vie mai viste né respirate
sono come in una specie di paese straniero
con una lingua che so tradurre ma che non conosco
non so mica cosa succederà
può essere che rimanga
o forse no
è che è un po’ andare a braccio
insomma, come navigare a vista
e qui non avverto la nausea
non c’è nulla che assomigli a ciò che ho sempre amato
si può cambiare rotta senza perdersi?
e poi non ho cambiato rotta
ho solo saltato un livello
 
io non mi sento persa
mi sento turista trasferita

 
 
 

Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 07 Luglio 2008 da condizioniduso

cerridwen

 

 

guardare indietro non è stata una buona idea

ma a volte arriva da solo, senza che venga in nessun modo richiamato

però l'indirizzo era lì

insomma

l'indirizzo fu cancellato, subito dopo il mio

e questo denotava due dati fondamentali

uno era che ero sotto controllo

e quindi costantemente a vista

l'altro che era finita in maniera irreverisibile

ora che la chiave era spezzata se anche l'avessi ritrovata non avrei saputo come utilizzarla

e in ogni caso al caldo torrido a cui sono sottoposta in questi giorni, posso anche pensare di essere diventata una sorta di lucertola

e che il mio involucro ha saputo proteggere bene

insomma

se ferite ci sono state, in fondo sono benvenute

tutto ciò che ho perso ha scoperto le radici

e ora posso ascoltarle

 
 
 

Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 03 Luglio 2008 da condizioniduso

emigranti2_

 

 

amarcord

uomini e donne e bambini deportati a svanire nel puzzo di morte dei macellai

e i fratelli soggiogati dalla nera ignoranza becera e violenta

il nulla ha sempre dominato qui da noi

allora aveva il nome di forza

e la forza nera ha schiacciato menti e corpi

da noi è memoria scomoda ora

la nostra storia ha tasselli da vergogna che è più facile rimuovere o relegare nelle ultime pagine non lette di un libro di storia

anche in tempo di pace non c'è mancata l'arroganza vile e brutale dei più forti

amarcord

i fratelli come bestie affamate in cerca di vita

non solo mafia abbiamo esportato

volti rugosi e braccia muscolose

ventri di donne pregni di vita

e capelli raccolti sulla nuca

avremmo bisogno di memoria

una mostra permanente di quelle immagini

degli sguardi persi e preoccupati

delle famiglie con le loro valige di cartone

nessuno sapeva cosa avrebbe trovato

la speranza di vivere da uomini

il limbo dell'umiliazione pronto ad aspettarli

le nostre case dal puzzo di aglio e cipolla

sbeffeggiati dai popoli del nord europa e del nuovo mondo

così diversi da noi

così diversi

in 20 raccolti in un appartamento

famiglie numerose come tribù

relegati nei posti più scomodi, persino nei pullman di città eravamo gli ultimi

avremmo bisogno di memoria

berlino l'ha imparato

musei e monumenti a ricordare il dolore

quello inflitto, non la lamentosa piagnistea del vittimismo

e le nostre tragedie dimenticate producono il ricorso della storia

e ricominciamo a prendere impronte digitali

 
 
 

Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 01 Luglio 2008 da condizioniduso

linus

 

 

 

devo smettere di fumare

anzi

vorrei smettere di fumare

ma mica lo so se è proprio vero

la verità è che sono legata a questa specie di copertina di linus

 

eh sì che linus è stato il mio diario scolastico

sempre quello eh

mai cambiato

ogni anno lo stesso diario

alla fine del liceo avevo una specie di collezione

 

i diari scolastici non servivano solo per scriverci i compiti da svolgere a casa

erano un po' il proprio specchio

una sorta di diario personale pubblico

c'erano i ritagli dei giornali

le cartoline

i pensieri

e disegni, volantini, cartine di caramelle, la foglia di quel parco, foto, dediche e commenti

ho conservato quei diari nella libreria del mio soggiorno per anni e anni

un brutto giorno li ho buttati via tutti

 
 
 

Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 26 Giugno 2008 da condizioniduso

nodo_

.

.

.

una volta, tempo fa

io l’ho vista

sono entrata lì

montagne russe su cui scivolare e risalire stringendo

anima e testa annodati

e ovatta e crine tutto intorno

era come galleggiare e toccare terra insieme

era volare a velocità inaudita anche da ferma

anche i contorni erano più definiti e morbidi agli occhi

e tutto sembrava più a rilievo e inserito insieme

e i colori più vivi

e le parole più vere e leggere

una volta io l’ho vista

e non ci provo a descriverla

come nei racconti delle visioni allucinate

la guardi e dura un attimo

 
 
 

Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 23 Giugno 2008 da condizioniduso

g_profilo

 

 

ciao capo

mi sa che ti sento ora

sì, da un po'

è che non è detto che bisogna essere necessariamente simili

me lo dicono e sembrano sinceri

e me lo sono ripetuto da sola

grande saggia che sono con il resto del mondo

poi divento timorosa e stolta

è che sono normale io

questa è la vera novità

ma non c'è verso di convincermi

io ho le mie paure e reagisco nella norma

'che figa che sei'

che siano le mie stranezze?

o il mio andare indietro

o il mio fermarmi

o il progredire

eh, sono io

passi avanti e di lato

e poi in obliquo indietro

sembra quasi una danza

sempre pensato di non saper ballare

è che da piccola mi prendevano in giro

i miei genitori, sì

una 'patata'

per loro ero goffa forse

per nessuno al mondo poi lo sono stata

saperlo allora che non era vero...

lui è così davvero

unico

speciale

diverso

e le diversità arricchiscono cara la mia bimba

le diversità fanno crescere cara la mia compagna

ma che serena che mi sento

ma che diavolo è sta cosa?

 
 
 

Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 16 Giugno 2008 da condizioniduso

pigr

 

 

non si può mentire costantemente e pensare di non essere scoperti

era più o meno questo che avevo pensato dell'uomo che anni fa aveva preso un bel po' di quello che mi appartiene

se anche qualcuno mi avesse fatto leggere l'epilogo in una sfera di cristallo, gli avrei detto di tenersela per ricordo quella palla, di infilarci la neve se voleva, di farla rotolare o di poggiarla sul camino come soprammobile

una casa americana

la mia è europea e colorata

forse anche un po' araba

che dalle mie parti di invasioni ne abbiamo avute anche troppe

e poi io a volte sogno da sveglia

e confondo quello che ho davvero pensato con quello che devo aver sognato in qualche notte agitata

delle volte è facile che si confonda tutto

o forse è la mia incapacità di mettere i piedi per terra

eh sì che mio padre me l'aveva detto tante volte

che vivo in un mondo che non esiste

ai colleghi fa comodo

agli amici pure

agli amanti di più

a me

anche

 
 
 

Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 29 Maggio 2008 da condizioniduso

porta2

 

 

solo per caso ho guardato quel mazzo di carte ieri sera, l'ho sfogliato, se si può dire sfogliare di un mazzo di carte, ho guardato le figure e, senza la benché minima traccia di stupore o di preoccupazione o di spavento, mi sono resa conto di non riconoscerle

erano sfocate, e anche le loro sembianze apparenti non facevano presagire assolutamente nulla di noto, né di familiare

figure estranee

avrà un significato, così mi sono detta, e con la comoda e usuale pigrizia mi sono immersa lì, tra le mie foreste

poi il telefono e il citofono e la belva che voleva fare pipì mi hanno riportata dov'ero, in quel giardino che è diventato la mia camera stagna

perché io guardo indietro, e vedo dei gradini

il mio percorso come una serie infinita di curve

dietro ciascuna lasciavo un pezzo di vita

così pareva

era così che immaginavo

ma i pezzi di vita sono i miei, e le curve a vederle dall'alto sono un percorso

e si staglia così dolcemente, pieno di anse morbide che a tratti si infittiscono

e colora un quadro che non immaginavo di avere nella mia casa 

ora che lo guardo non so dire se mi piace, non so dire nemmeno il contrario, so per certo che è lì ed è mio

e che questo sentiero porta ancora ad altre curve e ad altre radure

a volte si apre in un viale, altre si perde in foreste scure, ora è luminoso

che sia merito mio?

forse

o forse delle pietre colorate che continuo a infilare nella mia collana

forse

ora vado, mi chiamano

 
 
 

Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 28 Maggio 2008 da condizioniduso

cielo

 

 

ho vestito attori affamati

colorato di suoni e odori

ma gli attori ora perdono la loro parte

e il lavoro inconsapevole riposa

gli sbagli non sono foglie cadute per la cambiata stagione

e il contesto non ha colpa

il palcoscenico si spegne dietro il tendone

e si arrende alla luce

 
 
 

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