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Citazioni nei Blog Amici: 47
 

QUELLO CHE NON TI HO DETTO MAI

Non ti ho detto mai
veramente quello che tu sei per me
è difficile spiegare quello che
ti riempie gli occhi e il cuore
e dà senso alla tua vita.
Nessun uomo, sai
e nessuna donna può dividerci
è una palla di cemento oramai
questo nostro sentimento
che stringiamo tra le dita.

Questi giorni sai
belli o brutti sono sempre belli e noi
siamo pieni di incertezze ma ci sei
con le tue carezze, tu...
A volte in mezzo al mare anche noi
rischiamo di affogare dentro ai guai
ci sappiamo consolare, come sai
rimanendo lì distesi
ad occhi chiusi
ad una nuvola appesi.

Io non so se poi
il destino avrà un suo ruolo su di noi
tale da riuscire a separarci o no
ma io prego sin da adesso
che il futuro sia lo stesso.

Ma se un bivio un dì
ci aspettasse per dividerci così
che restassimo da soli
tu già sai che vivrei per aspettarti
io ti proteggerei lo sai
con il vento piano ti accarezzerei
con il primo raggio io ti sveglierei
ed io spero di saperti
lì con qualcuno, che possa amarti.

 

 

« 12 OTTOBREMessaggio #242 »

Post N° 241

Post n°241 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da zingiber

Ascolti il mio racconto dei lenti progressi di Davide, ridiamo insieme per la sua "stramberia".
Dolce e testardo, tanto da saper conquistare con nulla, e mandar fuori dai gangheri un minuto dopo, è il tuo nipote "preferito".
Non c'è da vergognarsi ad ammetterlo, eri tu accanto a me quella mattina quando nacque. E' normale che tu sia così attaccato a quella piccola peste che alla nascita era grande come un coniglietto.
Ricordo che mi tenevi la mano, e mi dicevi: "Stai tranquilla, l'ho visto, ce la farà. Ora pensa a riprenderti, a star bene, perché lui ha bisogno di te.".
Non mi ripresi, non abbastanza per poterlo accudire come avrei dovuto, ma di più non potevo.
Cominciarono gli anni bui tra di noi, la tua rabbia, insieme a quella di mamma, il mio dolore per non essere capita. Stavo male, e bisognosa di ogni più piccolo barlume di forza per resistere alla situazione che stava precipitando, dovetti scegliere di "eliminare" le cose che potevano peggiorare la mia situazione. Da qui il mio allontanamento, la mia "chiusura" verso di voi.
Poi, i nostri colloqui solitari, senza che mamma ascoltasse. Ho sempre preferito parlare con te che con lei. Cominciai a raccontarti di come stavano realmente le cose, a raccontare fatti, eventi che avevo sempre taciuto. E cominciasti a capire, ad accettare.
Ho percepito che forse almeno con te potevo recuperare il rapporto, ma che per poterlo fare, bisognava che anche mamma si rendesse conto della situazione.
Avvenne in modo crudele, ma aprì gli occhi sulla montagna di menzogne che fino ad allora le furono raccontate al solo fine di screditare me.
Ieri ho passato una bella giornata, serena, ridendo e scherzando come 10 anni fa, quando nulla sembrava potesse offuscare la mia gioia di neo-mamma.
Ieri mi sono nuovamente sentita "figlia", e non più la "nemica", il reietto frutto di un parto indesiderato.
Grazie papà.

Commenti al Post:
Seventeent
Seventeent il 15/10/07 alle 09:57 via WEB
bellissimo ... e anche quello dedicato a tuo papà... !! Questi due uomini tienili stretti stretti... sono quelli piu importanti di tutti..!!! un bacione ... S***
 
 
zingiber
zingiber il 15/10/07 alle 10:44 via WEB
Uhm... veramente sono entrambi dedicati al mio papà. Devo proprio essere fuori, se non riesco più a farmi capire! :o(
Un bacione a te!
 
   
Seventeent
Seventeent il 17/10/07 alle 12:57 via WEB
no sono io che mi sono spiegato male... palavo della nascita di tuo figlio e di tuo padre accanto a te!! scusa e un abbraccio megacondito di bacini...!!!
 
oceanomare0
oceanomare0 il 15/10/07 alle 12:45 via WEB
...un sorriso a te.... ciao
 
 
zingiber
zingiber il 15/10/07 alle 15:56 via WEB
Ricambio! :o)
Grazie...
 
sognoinfinito3
sognoinfinito3 il 15/10/07 alle 15:23 via WEB
si capiva si che entrambi parlano di tuo padre...credo sia normale un certo allontanamento dai genitori...paura di esser giudicati o paura di nn essr compresimha! nn lo sò..io mio padre l'ho perso quando avevo 10 anni ....crescendo e vivendo ho capito sempre di piu che figli si nasce genitori si diventa ma il libretto delle istruzioni nessuno te lo dà...la forza che credi di nn avere ce l'hai ..nn ti preoccupare viene fuori quando serve...ed è una forza che butta giù montagne intere.....e piu vivo è piu mi convinco che è così....chiamalo amor materno chiamalo amor per la vita...ma io che dovevo morire un anno fà son ancora quà......aggrappata alla vita...aggrappata a mia figlia...anzi al desiderio tenace di vederla laureata....guardo lei e nn sento piu la vita sfuggirmi..Buonavita Katia goditi tuo padre e lascia correre il ieri vivi l'oggi e goditi il domani....e 'perdonati'loro e lo sai ti amano per come sei come tu ami i tuoi figli per come sono unici.un abbraccio
 
 
zingiber
zingiber il 15/10/07 alle 15:55 via WEB
Grazie del tuo commento. Anche se non concordo sull'ultima parte, ma vi vorrebbe un trattato per spiegare tutto per bene.
I miei, mia madre soprattutto, non mi hanno mai accettata per quella che sono. Troppo diversa da mio fratello maggiore, il figlio che tutti avrebbero voluto avere. Capricciosa, inappetente, infingarda (nel senso che schivavo volentieri le incombenze), testarda ed orgogliosa.
Crescendo, dopo il matrimonio, le cose s'erano abbastanza sistemate tra noi, fino a quando son caduta in depressione, e durante questa, per il bene mio e dei bambini (per quanto paradossale) ho maturato la decisione di separarmi da mio marito. Non accettarono la mia malattia, non accettarono le mie decisioni, mia madre arrivò a dirmi che avrebbe voluto cancellarmi dalla sua esistenza. Furono anni terribili. Ora va meglio, ringraziando il cielo.
Ma la malattia di mio padre, il progressivo annullamento della sua mente, con tutto quello che comporterà, fanno prefigurare un futuro decisamente poco roseo. Ma voglio potermi godere ogni istante con lui ora che l'ho "ritrovato".
Tieni duro, Ti abbraccio forte.
 
ioGiuda
ioGiuda il 15/10/07 alle 18:27 via WEB
un abbraccione a questo fantastico papà ... ed anche alla sua figlioletta.
E, perchè no, anche alla mamma :o)
 
mognigna
mognigna il 16/10/07 alle 00:40 via WEB
Io non ho avuto il tempo di dirgli tutto quello che avrei voluto dirgli..ma tu fallo zingina...anche se sembrera che non ti capisca io sono certa che capira.... Un bacio grande...mi sono emozionata tanto..
 
areaoscura
areaoscura il 18/10/07 alle 14:26 via WEB
we zin,mia figlia nacque di 25 settimane e chi si preoccupo piu' di tutti fu proprio il mio babbo che mi diceva: se somiglia a te,non mollera' mai!!! ...non abbiamo mollato!! un bacio baciosoo
 
mognigna
mognigna il 19/10/07 alle 11:53 via WEB
Un bacio....
 
IlVentoElAnima
IlVentoElAnima il 20/10/07 alle 10:15 via WEB
Al di là della presenza importante che mio padre ha significato per la mia vita, della nostra incomunicabilità reciproca di persone chiuse, riservate, l'ho amato molto e non sono riuscita a dirglielo nemmeno quando, lasciandomi, ha voluto fino all'ultimo respiro me accanto a sè e non mia madre. Mio padre è con me ogni giorno ora che non c'è, mio padre mi manca più di qualunque altra persone...
 
 
zingiber
zingiber il 23/10/07 alle 09:01 via WEB
So cosa intendi. Anche se mio papà c'è ancora, anche se la malattia ancora non gli ha devastato la mente... Ma non è già più lui.
E mi fa una tenerezza infinita quando mi abbraccia, al momento del commiato, così, senza una parola, perché sarebbe inutile parlare.
Sa che ci sono, e tanto basta.
Un abbraccio.
 
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PRIMAVERA

E solcherò il tuo corpo
come se fosse terra
cancellerò quei segni
dell'ultima tua guerra

E brucerò col fuoco
quest'erba tua cattiva
e ti farò con l'acqua
più fertile e più viva

E pregherò che il sole
asciughi questo pianto
e pregherò che il tempo
guarisca le ferite

Poi costruirò una serra
intorno al tuo sorriso
farò della tua vita
un altro paradiso

Sarò il tuo contadino
e tu la terra mia
combatterò col vento
che non ti porti via

Poi spargerò il mio seme
nella tua verde valle
e aspetteremo insieme
che venga primavera
che venga primavera

 

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