Scrive Eraldo Affinati a proposito dei romanzi:
"Servono a perpetuare l'illusione di poter comprendere il senso della vita. Producono intensità. Anche se a fondo perduto"
Ultimi Commenti
ditz il 25/08/09 alle 22:53 via WEB
Sì, concordo. Un cazzo, capisce! ;)
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fast_web65 il 07/08/09 alle 14:34 via WEB
E mi piace ascoltare, leggere anche ciò che fa male, che non comprendo al momento. Mi piace planare sulle parole, renderle umili dentro i miei pensieri, perchè così vanno trattate, se no prendono il volo e non le gestisci più. Penso che chi non sa gestire, controllare le parole abbia quell'attimo in più di vita rispetto alla mia, soffre meno e alla fine della fiera non capisce un cazzo. E come dicevano i saggi: beata ignoranza! ciao Ditzcolandia
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ditz il 06/08/09 alle 10:10 via WEB
Quelle che escono da qualche parte sconsiderata del cervello e non hanno fatto i conti con la parola mediazione e non sono scese a patti per una volta con la finzione.
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ditz il 06/08/09 alle 10:06 via WEB
Le randellate verbali, alla fine, i bernoccoli che lasciano non li levi via con un po' di phard (se si scrive così) nascosto sotto al fazzoletto.
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PrincipeDistratto il 05/08/09 alle 23:11 via WEB
Le aprole quelle vere non possono essere tradotte in un reality dove tutto alla fine diventa solo una grande caciara. Amo le parole che colpiscono come una tranvata in piena faccia, quelle che dicono ciò che nessuno al mondo vedrebbe mai in te. E se scorrendo incontrano pozze di sangue, bè, possiamo sempre salvare il cuore no!
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fionamay10 il 05/08/09 alle 22:38 via WEB
Si.Ma il fatto è che le parole più dure, le più drastiche, le più tragicamente vere sono quelle che ti dici tu. E non c'è modo di mediarle, di tradurle in un reality in tivù. Non c'è modo di raccontarsi storie, grazie a dio.
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Anonimo il 05/08/09 alle 22:29 via WEB
Le parole a volte prendono la loro corsia. Davanti a troppi ostacoli, a troppi limiti, si prendono la libertà di superare in curva, di non rispettare i limiti di velocità. Dimenticano il codice della strada e la paletta è all'orizzonte pronta per multare i loro passi falsi.Inutili. Parole odiose che si fanno odiare, cancellano quelle sane come tumori che devastano il buono che c'è in noi. Bisogna pesarle le parole, pensarle.
rima di farle scoppiare e scappare. Senza un reale motivo, così per ferire.
Alcune sono imperdonabili, errori orrori irreparabili. La pazienza non basta più. Non facciamoci schiacciare, esistono quelle belle di parole, quelle che ci fanno stare bene, che ci permettono di sentirci quelli che realmente siamo. Abusiamo di queste parole, ché siano il nostro pane quotidiano, la nostra linfa. Sennò non si capisce più niente. Vite rovesciate. Specchiate. Malate.
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Emma il 05/08/09 alle 22:19 via WEB
Oggi la luna diventa piena, occhio fisso sulle nostre vite. Per un po' ci scruta a trecentosessanta gradi, poi torna a riperdersi qualche angolatura del nostro mondo ballerino. In questo breve tratto Dio ride e piange di noi. Per un attimo mette giù la sua cinepresa e preferisce guardarci ad occhio nudo, così per godersi lo spettacolo. Ride a denti stretti delle nostre notti ubriache e pallide, davanti a un televisore piatto o a un bicchiere vuoto. Piange per le lontananze mute, pellicole da bruciare, da non riguardare più. Guarda attento il nostro svolgersi lento, mentre fuori finalmente si fa mattina. Un caffè, per cortesia. Per svegliarsi da questa malinconia.
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fionamay10 il 04/08/09 alle 23:39 via WEB
E non c'è altro modo che essere ancora dentro queste parole che fanno male. Non c'è altro modo, ditz.
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ditz il 31/07/09 alle 00:56 via WEB
Fa molto Susanna Agnelli. Non saprei. L'importante è l'acquisto. A casaccio, magari. Ci consola e ci fa sentire dentro la giostra di veline. Quelli che escort, poi vanno e si pentono... ;)
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(Eugenio Montale, Satura; Satura II)
PARANOID ANDROID - RADIOHEAD
Please could you stop the noise
I'm trying to get some rest?
From all the unborn chicken voices in my head
What's that, what's that
When I am king you will be first against the wall
With your opinion which is of no consequence at all
What's that, what's that
Ambition makes you look pretty ugly
Kicking squealing gucci little piggy
You don't remember, you don't remember,
why don't you remember my name
Off with his head man, off with his head man
Why don't you remember my name?
I guess he does
Rain down, rain down, come on rain down on me
From a great height, from a great height, height
Rain down, rain down, come on rain down on me
From a great height, from a great height, height
That's it sir, you're leaving,
the crackle of pig skin,
the dust and the screaming
The yuppies networking
the panic, the vomit,
the panic, the vomit
God loves his children,
God loves his children, yeah