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LE VIE DEI COLORI

CLAUDIO BAGLIONI

 
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Questo è il quarto film sul grande pittore,con a.boni andato in onda nel gennaio 2008.Il primo con a.nazzari regia di alessandrini è del 1942.Il secondo con volontè regia di s.blasi e degli anni sessanta,per la televisione.il terzo del 1986 e del regista d.jarman

 

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Creato da: sergiu310 il 24/09/2008
L'espressione artistica al femminile nei secoli.

 

 
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LA MISTERIOSA PITTRICE Greta Frau

Post n°36 pubblicato il 15 Settembre 2010 da sergiu310
 

Chi sia veramente Greta Frau non lo sa  nessuno per un bel pò, visto che l’artista rifiuta di apparire in pubblico e di presenziare alle inaugurazioni delle proprie mostre. Nessuno l’ha mai vista, ma di lei si sanno aneddoti e storie, raccontate dalle adepte della sua setta o scritte su carta. Con la sua biografia improbabile, Greta Frau è stata e permane un mistero. Greta Frau, è nata a Colonia nel maggio 1942 (secondo altri, nel 1952, o nel 1962). Nel 1987, allora ricercatrice di Immunologia presso il National Institute of Medical Resaerch di Londra, Greta rimane paralizzata agli arti inferiori in un terribile incidente durante un viaggio in Sardegna. Decide di rimanere nell’isola che l’ha voluta trattenere e da allora la sua vita riceve il dono della pittura e della visione. Greta individua nella Bellezza il motore primo del cosmo, e decide di diffondere questa sua filosofia attraverso “La Classe delle Trance”, una sorta di setta composta dalle sue ex-compagne di collegio, stranamente in continua crescita.

[Greta-Frau---Trancia-J302.jpg] 

Greta Frau è una pittrice con un unico soggetto, le ex compagne di classe che chiama TRANCE: da “trance” come fenomeno paranormale di dissociazione della personalità o di estasi mistica e anche da “trans”, prefisso indicante attraversamento e metamorfosi. Le trance le appaiono in stati di dissociazione psichica e Greta le educa alla filosofia della Bellezza intesa non solo come ideale estetico ma anche come ideale etico e conoscitivo. “TUTTO E’ BELLO, FATE” è il suo slogan preferito che utilizza con le sue trance nelle crociate in difesa della Bellezza universale. L’effige di ogni nuova recluta va ad aggiungersi alla serie numerata dei ritratti: d’ora in avanti il ritratto accompagnerà l’adepta nei momenti pubblici della sua militanza.  Le Trance infatti sono chiamate a dare testimonianza di Bellezza, portando ovunque il verbo di Greta.  In una galleria di autoritratti immaginari sfilano volti vagamente androgini, di una bellezza fuori dal tempo. Non sono maschere, quelle di Greta Frau, ma il loro contrario: essenze di anime. Tormentate negli occhi dalle palpebre arrossate; nella linea sottile, quasi una ferita, delle labbra; nelle acconciature che sembrano rubate agli Angeli. Le sue creature, dallo sguardo attonito, sembrano osservare il mondo con distacco, da un paradiso di armonia e silenzio.

In realtà Greta Frau non è altro che un'operazione di mercato costruita a tavolino da Giuliana Altea e Marco Magnani, Greta Frau - al secolo Aldo Tilocca - dopo quasi un decennio non appare più avvolta da quell’aura di mistero che l’ha caratterizzata, pur continuando a raccontare la favola che l’ha resa tanto celebre, ma che rischia ormai di fagocitare sé stessa.

 A questo punto se ho suscitato in voi curiosità, potete ammirare alcune sue opere presso la Galleria d'Arte Ariete di Bologna 

 

  

FEMININE

opening mercoledi 15 settembre 2010 | ore 18 | l'ariete | bologna

 

 

Una mostra dedicata al femminino, simbolo di idealità, identità e differenza dell'immagine femminile, nelle opere di alcuni fra i piu' significativi artisti contemporanei italiani ed europei. Dall'ideale femminile rinascimentale, riflesso di universale armonia, fino alla controversa e frantumata figura attuale, privata talora dell'appartenenza ad un 'genere' dai contorni definiti, l'immmagine femminile ha attraversato e segnato storia, mito, cultura, arte. La mostra 'Feminine' raccoglie attorno a questo tema opere, dalla pittura alla videoinstallazione, in cui il fascino, anche oscuro, ambiguo o provocatorio e il mistero dell'immagine femminile permangono essenza indefinibile.

Nelle opere di Chantal Joffe, figura di spicco degli Young British Artists, una pittura fluida e al contempo incisiva ed una sfacciata trasgressione di qualsiasi ordine formale delineano immagini femminili con una forza vitale che trascende il gesto pittorico. Il percorso di Nicola Samorì, artista fra i piu' apprezzati delle giovani generazioni, si incentra sull'utilizzo di carte strappate, impresse, dipinte e applicate su tela e parallelamente sulla continua riscrittura, stravolgendoli, di codici della pittura antica. In mostra, una sequenza di volti femminili, dei quali l'artista scrive 'ogni testa ritratta in questa raccolta si allarga a tratti e fra una sutura e l'altra avanza, voluto, uno spazio di respiro; silenzi e fratture che costringono l'immagine a mancare il bello, lasciando intatta la seduzione affidata ai mezzi propri dell'arte'. Ettore Frani, vincitore del Premio San Fedele Artivisive 2009 2010, con leggere e sapienti stratificazioni di pigmento ed olio su tavola, crea immagini in assoluta essenzialità tra luce e oscurità. L'assenza, nei suoi dipinti, diviene presenza, icona dell'irriproducibile. In mostra opere del ciclo 'Reliquie' e 'Vana immagine'. Nelle tavole dipinte da Greta Frau, le 'trance', volti femminili o androgini, ambigui e di rara sottigliezza psicologica, definiti da una pittura sapientissima, testimoniano una filosofia della Bellezza intesa non solo come ideale estetico ma anche etico e conoscitivo. Infine, il video 'Scriptorium trilogy#part one' dei Lemeh42, coppia di giovani artisti italiani, vincitori del Premio Iceberg 2009 e premiati nei maggiori contesti internazionali di video arte, dedicato ai rapporti fra segno e scrittura nel definire l'immagine femminile.

F E M I N I N E

opere di Chantal JOFFE|Nicola SAMORI'|Ettore FRANI|Greta FRAU|

Anteprima video LEMEH42 'Scriptorium trilogy#part one'

Dal 15 settembre al 10 novembre 2010

L' Ariete a r t e c o n t e m p o r a n e a

Via D'azeglio 42 Bologna

Orario > feriali 15.30-19.30

Sabato 25 settembre 2010

Serata d'autore per Arte Libro 20.30 - 22.30

Info 348 9870574 - www.galleriaariete.it

 

 
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